
Pet Sematary è una trasposizione di un romanzo che parla di lutto e morte, dove la morte è la padrona che schiaccia con il suo peso una povera famigliola; il tutto trasposto sotto la forma di un demone che ha nel suo potere gli abitanti di una cittadina, spinti a portare nel suo cimitero i morti e quindi a nutrire l’entità della loro tristezza. Secondo me, il film riesce a regalare allo spettatore questa sensazione di mistero e oppressione fisica ed emotiva.
Pet Sematary vanta un’ambientazione ricca di mistero grazie alla casa vicino ai boschi e una riuscita famiglia amorevole con i suoi alti e bassi: grazie alle musiche e a pochi effetti speciali è molto facile inoltrarsi all’interno del film ed empatizzare con i Creed. I personaggi sono molto fedeli al romanzo, con Jud che viene presentato salvando il piccolo Gage dalla strada, Norma è molto bene rimpiazzata dalla domestica Missi (che introduce anche il lato religioso della vicenda), Ellie viene mostrata dormire con il gatto nel letto dimostrando il suo forte legame e nulla, la famiglia è mostrata legata pur con pessimi suoceri. Inoltre, il film pur discostando parecchio dagli avvenimenti del libro riesce a portare il messaggio di lutto; ecco qui le differenze maggiori:
-hanno sostituito Norma con Missi;
-la frase sulla durezza del cuore maschile la dice Pascow prima di morire;
-la maggior parte degli avvenimenti avviene di giorno e non di notte;
-il bambino muore al picnic e non nel giardino di casa.
Comunque, come ho già detto il film è molto fedele al libro e questi sono i punti invece di estrema fedeltà anche se tradotti diversamente:
-i legami familiare e con i suoceri rispecchiano quelli nel libro, mostrando molta drammaticità perché a Louis si aggiunge anche la colpa che gli dà il suocero;
-la presenza costante dei tir;
-come Louis viene guidato alla coscienza spirituale di cosa realmente sia il Cimitero in sogno è molto onirico ed è come me lo ero immaginato leggendo il libro;
-come vengono scoperti i cadaveri è estremamente drammatico e esaspera quasi la crudeltà del demone!
-il Cimitero è il vero protagonista e infatti il film inizia con una sua inquadratura accompagnata da una musica corale e spettrale;
-ogni volta che lo vedevo, pensavo: Povero piccolo Church!!
Insomma, un bel film, ho adorato le musiche e come sono riusciti ad arrangiare le immagini del testo. La paura viene con l’immedesimazione in questo strano mistero, quando vediamo le ferite di Louis dopo la camminata o la prima volta di Church redivive, è un film di atmosfera.
Lo sapevi che Stephen King ne è sceneggiatore? Ma soprattutto, oltre a quanto bello sia il film, diciamolo in coro: MA POVERO PICCOLO CHURCH!
Ciao e alla prossima!
Mi avevano detto di guardarlo e che è meglio del nuovo remake. Devo recuperarlo.
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Moolto meglio del remake: il remake non dice nulla, non ti lascia il tempo di empatizzare coi personaggi e stravolge la vicenda togliendole il dramma
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Mentre cercavo l’articolo sul cinema horror, mi sono imbattuta in questo. Ho visto anche quello del 2019, ma non ho letto il libro. Non so quale sia il più fedele (immagino il primo), ma sono comunque rimasta impressionata da entrambi. Il finale del 2019 mi è piaciuto di più, ma ho trovato più inquietante (per il resto del film), la versione del 1989😁
Elena
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Il film del 2019 non c’entra nulla con il libro, guardati il film vecchio che in confronto al nuovo è oro colato ^^
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Sì, l’ho visto e mi è piaciuto di più! A parte il finale che è stato un po’… bleah!😂😂
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Concordo.^^
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