Immaginare le storie, un corso con Valentina Durante e Giulio Mozzi.

Buongiorno!

Oggi desidero condividere l’esperienza vissuta con la Bottega di Narrazione, un’organizzazione di corsi e laboratori di scrittura creativa dal vivo e online; chiaramente, data la situazione, il mio era un laboratorio online svolto in orario serale. In pratica, ogni lunedì ci siamo trovati per tre ore per ascoltare le riflessioni dei due scrittori e poi confrontarci insieme; ogni sera poi ci davano anche consigli e ‘compiti’ da svolgere a casa nel tempo libero per allenarci nella scrittura.

Gli esercizi di scrittura:

Questi esercizi erano molto semplici. Uno che ho trovato molto interessante è stato quello di prendere il nostro cellulare e controllare le nostre fotografie della galleria: il soggetto più frequente ci avrebbe svelato cosa cattura la nostra attenzione del mondo esterno! Oppure un altro compito era quello di scrivere un catalogo in grado di descrivere gli oggetti e i dettagli che ci caratterizzano, che fanno parte della nostra vita (ma il catalogo doveva avere almeno 200 voci LOL).

Fortunatamente, svolgere gli esercizi non era obbligatorio ma solo uno stimolo per migliorare, anche perché poi ogni tanto – ma non sempre – c’era la discussione di gruppo riguardo a uno dei lavori più interessanti prodotti dagli studenti a fine lezione o nelle ultime lezioni interamente: infatti, le ultime lezioni sono state più ‘pratiche’.

Le lezioni:

A proposito di lezioni, ascoltare i due autori è stato veramente interessante, anche perché i due avevano stili completamente diversi: lei era più precisa e metodica, l’altro era più riflessivo e dispersivo (simile a me); la lezione più interessante è stata quella che ha mostrato come durante i secoli la rappresentazione dell’Annunciazione dell’angelo Gabriele a Maria sia cambiata nel corso dei secoli. Purtroppo, data l’ora la mia attenzione era sempre medio-bassa e quindi una lezione più visiva che teorica per me è stata sicuramente meglio.

Cose negative:

Una piccola scottatura che ho subito è stato quando ho voluto usufruire del tanto proclamato gruppo di discussione: condividendo una mia idea e chiedendo opinioni a riguardo, ecco che nessuno s’è fatto avanti. Qualche giorno dopo ne avevo anche parlato con il professore del gruppo ma pur seguendo i suoi consigli non ho ricevuto nessuna risposta; ciò non mi è piaciuto affatto.

Infatti, alla fine eravamo poco un gruppo anche perché non ci siamo mai presentati e confrontati; al massimo ognuno leggeva e commentava ma non si è formata quella fiducia ottimale per questo genere di corsi; forse mi sono scottato anche per questo: se fossimo stati più affiatati qualcuno si sarebbe forse degnato di rispondermi.

Inoltre, come ho già accennato prima, l’orario non è dei migliori per stare tutto quel tempo fermi e al computer.

Conclusioni:

A me è piaciuto molto e lo consiglio; so che quando concedo le mie testimonianze al pubblico sono vago ma sono fatto così. Io vado a questi corsi per trovare nuovi stimoli e ispirazioni, confrontarmi con gente che cerca le mie stesse mete e di certo non sono il tipo che prende molti appunti. Io ve lo consiglio, ciao!

PS! Se volete potete leggere qui sul mio blog due testi prodotti durante il corso come esercizi, ve li lascio qui e qui. Ciao definitivo!

Pubblicato da

Austin Dove

Mi chiamo Antonio, sono un appassionato di cinema. Pur avendo studiato materie legate all'ambiente, la mia passione è l'arte e quindi qui provo a condividere ciò che apprezzo e le mie riflessioni! Ciao!^^

17 pensieri su “Immaginare le storie, un corso con Valentina Durante e Giulio Mozzi.”

  1. Beh, è un’esperienza anche non ricevere feedback, alla fine: bisogna interiorizzarla e chierdersi perché.
    Purtroppo io non so farlo, perché rispondo sempre! 🤣

    Piace a 1 persona

  2. Secondo me, Antonio, il fatto che tu non ti sia praticamente mai mostrato durante le lezioni (lavoravamo con Zoom, di te si vedeva solo il rettangolo nero col nome) e che tu abbia partecipato al gruppo di discussione con un nickname (diverso dal nome che si vedeva nel rettangolo nero a lezione…) ha reso più difficile l’affiatamento. Hai sicuramente avuto le tue buone ragioni per agire così.
    Grazie per gli apprezzamenti.

    Piace a 1 persona

    1. Infatti ho apprezzato il corso, lo consiglio e ho notato nei commenti che forse ero solo io.
      Solo che come e stato consigliato anche da altri a fine corso, almeno una lezione conoscitiva ci sarebbe stata bene

      "Mi piace"

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