I miei film natalizi 2022-2023

Buongiorno! Oggi torno a parlare di cinema con la lista delle mie visioni natalizie nel periodo dal primo dicembre 2022 al 6 febbraio 2023, perché come si sa l’Epifania tutte le porte si porta via! A parte due compleanni in famiglia, uno dei quali non potrò festeggiare con il festeggiato perché sarò già a Roma. RIP. Comunque, oggi condivido la lista dei miei 12 film natalizi, condita con qualche nota veloce d’insieme e con una riflessione conclusiva. Buona lettura.^^

I miei film natalizi 2022-2023:
Falling for Christmas
Un Natale pieno di Grazia
Un castello per Natale
La cena di Natale
Una poltrona per due
Miracolo nella 34^ strada (remake)
Mamma, ho riperso l’aereo
When darkness falls
New in town
Sotto il segno del Natale
Conciati per le feste
Natale in affitto

Quest’anno la stagione natalizia è stata particolarmente povera. Avendo passato gran parte di Dicembre a Roma mi sono salvato dai gusti più o meno discutibili dei miei genitori e quindi mi sono diviso tra Netflix e il cinema (passando ogni tanto per il drive della scuola per le visioni accademiche).
Devo dire che i primi 3 film della lista li devo allo Zinefilo, con il suo format delle multi-recensioni di film natalizi; e il suo articolo conteneva i tre film, tutti comodamente su Netflix. E quindi perché non guardarli?
La lista dei film brutti, comunque, è lunga. Alla fine i film di serie B su Netflix sono stati molto migliori dei film di serie A a fine lista, quindi stendiamo un velo pietoso. Un film natalizio secondo me non può basarsi solo sul Natale come concetto da fanatici ma deve avere qualcosa di sfondo su cui basare la trama: amore, sesso, lavoro, critica sociale, mistero, narrazione per bambini; beh, i migliori film della lista contengono almeno una di queste caratteristiche e riescono ad appassionare.

I migliori 5 film natalizi 2022-2023:
– Una poltrona per due
– When darkness falls
– New in town
– Un castello per Natale
– Falling for Christmas

Riflessione di fine post:

Conciati per le feste, Natale in affitto e Miracolo nella 34^ strada solo per citarne alcuni raccontano una storia assai inquietante: la completa associazione americana del Natale al consumismo. Non sono ipocrita o incoerente, so benissimo che anche in Italia fare regali, mostrare decorazioni e Babbo Natale sono parti integranti del Natale ma gli americani sono proprio su un altro livello!
Questi film associano completamente Natale allo sfarzo, alla festa, e molte volte in questi film la realtà cristiana non è nemmeno presente. Non possiamo nemmeno affermare che siano film con protagonisti buddisti, o musulmani od ebrei; no, sono film di bianchi cristiani per bianchi cristiani. E quindi Cristo dove sta? Agli americani piace mostrare le decorazioni, queste ville addobbate (e qui torniamo alla riflessione che scrissi mesi fa per The Middle) e luci che potrebbero illuminare da sole un paesino di montagna nostrano.
Cosa impariamo dagli americani? Come al solito, solo che spendere i soldi per fare bella figura è importante.

Dei film in lista, solo 4 citano la Chiesa: New in town, Mamma, ho riperso l’aereo, When darkness falls e Natale in affitto (per uno dei momenti più cringey e meno cristiani della lista di film natalizi intera). Io stesso non sono particolarmente della Chiesa cattolica positiva ma da qui a scindere completamente i due concetti è un passo enorme! Soprattutto sapendo chi ha prodotto questi film e il target di riferimento. Assurdo.

E voi? Conoscete qualcuno di questi film? E cosa ne pensate della mia riflessione?

Dettaglio delle scaglie di ghiaccio del lago
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Pubblicato da

Austin Dove

Mi chiamo Antonio, sono un appassionato di cinema. Pur avendo studiato materie legate all'ambiente, la mia passione è l'arte e quindi qui provo a condividere ciò che apprezzo e le mie riflessioni! Ciao!^^

24 pensieri su “I miei film natalizi 2022-2023”

  1. Ti ringrazio della menzione e contento di averti consigliato dei film. Per curiosità, ma “Una poltrona per due” l’hai visto per la prima volta?
    Quel “Conciati per le feste” è devastante, quando l’ho visto ho pensato che fosse solo frutto di qualche autore demenziale, invece poi purtroppo ho visto vere foto di veri addobbi natalizi organizzati da star del cinema, e addirittura sembra un film che “vola basso”!!! Temo che agli americani il Natale stia decisamente sfuggendo di mano, e le centinaia di filmucoli natalizi che sfornano nuovi ogni anno segnala la follia totale che ha assunto la festa, ormai totalmente spogliata di qualsiasi valore religioso.

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      1. L’ipocrisia non è una prerogativa degli americani… e poi, anzi, trovo molto più sincero chi dice apertamente che è una festa economica rispetto a chi fa i film con le preghiere, basandosi su idiozie tagliate e cucite nel 300 d.C., e poi mostra una casa borghese con presepe, albero, regali e allusioni a Babbo Natale spacciandola per casa cristiana (il presepe non si fece prima di San Francesco, cioè 13esimo secolo, l’albero è traslazione di culti celtici in ambiente cristiano, esattamente come Halloween, la Pasqua ecc ecc, e regali e Babbo Natale sono palinsesti di tanti miti di tanti popoli che si sono cristallizzati e siatematizzati solo nell’Ottocento e solo nell’Europa centrale, in tanti posti sono ancora San Nicola e i magi a portare i regali e non il 25 dicembre: il cattolicesimo è una religione di adattamenti e remake che, per mal riposto conservatorismo, si professa contraria agli adattamenti e remake altrui: anche questa è una bella ipocrisia)

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      2. Ma infatti concordo. Ma non ha senso creare un intero filone, rendere quasi Natale la realtà più importante dell’intero anno e poi nemmeno accennare il lato originale

        Poi sono sempre riflessioni fini a se stesse

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      3. Ma con originale intendi come Yule, Saturnalia e Sole Invitto con le palle sull’abete che non sono palle ma teste (era così nello Yule originario)?
        L'”originale” (termine di per sé inconsistente: se si va dietro alle “origini” tutto quello che si trova è carbonio, “origine” comune davvero a tutti quanti) era quello…
        Se invece intendi “cristiano”, la data del 25 dicembre è stata fissata nel 336 (e se l’è dovuta giocare con maggio e ottobre, e vinse il 25 dicembre solo per applicarsi ai Saturnalia romani già radicati nei festeggiamenti della popolazione), e gente come San Paolo, per esempio, a festeggiare la nascita di Gesù rispetto alla sua morte e resurrezione (a Primavera) non ci pensava nemmeno…
        Preferiresti tutti film come il Grinch in cui tutti finiscono a pregare insieme?

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      4. Guarda, se si mettono a fare dozzine di film in cui tutti finiscono a pregare alla messa di mezzanotte di pace e amore seguendo però testi e credenze impostisi con la violenza e basati sull’ignoranza e le coglionerie soprannaturali viste come “vere”, preferisco film in cui finiscono con l’andare al centro commerciale, almeno si divertono…

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      5. O forse constatare che come la nascita di Gesù si è sostituita ai Saturnalia tanto che adesso dei Saturnalia non si ricorda nessuno, l’andare al centro commerciale ha sostituito la nascita di Gesù (da quasi 100 anni) come pretesto di festeggiamento… e dire “dovremmo tornare a prima”, e col prima riferirsi alla nascita di Gesù cioè a un “prima” che esso stesso è stato “dopo” a suo tempo, più che metafisica dei costumi sembra misoneismo parruccone e poltronismo d’abitudine…
        Fermo restando che i film di natale sono spesso cacchiate, sia che illustrino persone che pregano sia che illustrino persone che comprano…

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      6. Vabbeh è risaputo che il cristianesimo ha preso a destra e a manca. Alle superiori la mia prof di letteratura greca ci fece leggere un interessante confronto tra le figure di Socrate e di Gesù 😁

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  2. Uno dei vari problemi, secondo me, è che un film natalizio incentrato su una tematica religiosa oggi non avrebbe un mercato: sarebbe immediatamente tacciato di bigottismo, indottrinamento e chi più ne ha più ne metta. Posso quasi vedere il review bombing ancora prima della sua uscita! Farlo sarebbe un rischio produttivo enorme, così come rischiosa sarebbe la sua uscita in sala. Per cui no, credo non vedremo mai un film che celebri il Natale effettivamente come festa religiosa, se non, al massimo, come parte di un racconto più grande, come elemento incastonato all’interno di una storia che parli di tutt’altro. Va da sé, quindi, che tutto ciò che resta da dire sul Natale è, da un lato, il suo lato più consumistico (che comunque non è detto non possa essere denunciato all’interno del film), e dall’altro gli insegnamenti sull’essere più buoni e generosi ma senza alcuna implicazione cristiana. Che poi come lo vendi il film in Cina?!
    Una delle mie tradizioni natalizie è guardare La Sposa Cadavere. Non è per nulla un film natalizio, anzi, ma qualche anno fa lo vidi mentre, appena traslocato nella mia prima casa, mettevo su le lucine di Natale e da quel momento è diventato una tappa fissa della mia stagione delle feste. E poi è un gran bel film, secondo me!

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    1. Ciao^^
      Per me vedere durante il periodo natalizio qualche film è tradizione ma trovo parecchio incoerente farci un’intera categoria. Anche perché sono tutti uguali e girati spesso in estate. Ma forse anche se fossero tutti cristiani praticanti sarebbe incoerente.
      Infatti nessuno fa film ambientati a Pasqua 😁

      La Sposa Cadavere invece non mi è piaciuto affatto. Troppo burtoniano e derivativo delle sue stesse tematiche

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  3. La tua riflessione è molto giusta, ma dimentica che raramente i film sono fatti per diffondere una morale, soprattutto sotto Natale. Sono necessariamente film di cassetta, come da noi i Cinepanettoni. Se lo facciamo noi che teoricamente dovremmo essere la culla del cristianesimo, figurati in America. E poi in fondo diventano anche satira di costume, come Conciati per le feste o un altro film che forse non hai visto, Una promessa è una promessa, con Schwarzy. E poi concordo con Daniele, un film più serio sarebbe tacciato subito di bigottismo. A me piacciono film come SOS Fantasmi, che fanno divertire, ma con un fondo anche di morale.

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  4. Sono ateo, ma dire che non festeggio il natale sarebbe una cazzata. Diciamo che è un momento per me per ricongiungermi con i miei familiari, poi dato che compio gli anni il 26, festeggio di più il mio compleanno (in realtà, l’ultimo dell’anno è la festa che amo di più in assoluto, ma sto divagando) . Ad ogni modo mi trovo d’accordo con la tua riflessione : si tratta di una festa di origine cristiana quindi se uno fa un film natalizio questa componente ci dovrebbe essere.
    Per quanto riguarda la spettacolarizzazione del consumismo mi trovi anche qui d’accordo. Tra l’altro, mi sembra di ricordare che Gesù praticasse la filosofia della parsimonia e dell’amore verso il prossimo, del rispetto del creato: tutti concetti che cozzano con la visione consumistica della festa.
    Ero in America sotto Halloween e anche lì un sacco di plastica per le decorazioni, una gara a chi ce l’ha più grosso (immagino paghino qualcuno per rimettere tutto in ordine 😅). D’altronde sono una nazione che basa la sua cultura sul consumismo sfrenato quindi direi che sono deluso ma non sorpreso.
    Detto ciò io in realtà non sono un amante dei film natalizi, l’unico che mi piaciucchia è “la banda dei babbi natale” di Aldo, Giovanni e Giacomo ma è perché ho un bias per il Trio. 😅

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