Buonasera! Oggi torno a parlare di videogiochi con una riflessione che ogni tanto cito nei commenti: la complessità dei videogiochi di oggi, che comporta spesso alla legnosità dei comandi.

PREMESSA
Io sono cresciuto in una famiglia che non ha mai speso particolarmente per il lato videoludico della vita, la PlayStation era una possibilità a cui avevo accesso solo a casa di amici. Per anni ho sempre avuto dei bei videogiochi semplici, credo mai coetanei della generazione di console dell’epoca.
Prima un CD per colorare disegni Disney, poi un altro con una serie di minigiochi. Nel vecchio computer mi ricordo che avevamo installato 3 videogiochi: una serie di Flipper (di cui mia mamma era una fiera fan), Ken’s Labyrinth (un clone di Doom ma più cruelty-free) e il primo Prince of Persia; per farvi capire di quale PC sto parlando, per farli andare dovevo copiare i codici su quelle schermate criptiche di codici.
Con il passare degli anni ci siamo trasferiti al PC sotto alle scale (l’altro ha resistito per qualche altro anno) e là ho passato l’infanzia a guardare mio papà giocare Doom2, mentre io provavo principalmente i giochi Harry Potter.
La mia prima console è stata un NintendoDS, per cui potete capire quanto fosse semplice nelle interazioni. Anche anni dopo, con il mio PC personale, ho sempre scelto titoli belli da vedere ma senza troppe cose complicate.
Potete capire quanto io sia legato alle cose immediate, senza legnosità varie anche a costo di una grafica e una giocabilità più semplice.

RIFLESSIONE
Con la mia PS4 sto provando tutte quelle saghe di cui ho tanto sentito parlare: l’ultimo capitolo di Batman: Arkham, Doom, Marvel’s Spider-Man, God of War, One Piece: Pirate Warriors e ora Assassin’s Creed: Origins.
Ma una domanda spesso mi viene spontanea: se non lo sai fare, perché me lo proponi?
Peter che si blocca sotto a un porticato non capendo cosa sia aria e cosa sia muro. Peter che non schiva i colpi perché alcuni sono troppi per il gioco da segnalare. Kratos che non capisce la direzione verso cui saltare. Kratos che viene colpito anche se schivo. Bayek che sale sul cammello al posto di frugare nelle giare. I nemici che vedono la Batmobile anche quando dovrebbe essere coperta. La telecamera che va a farsi benedire, questo in molti titoli. E molto altro.
Sulla mia fidata PS4 i titoli che rigioco più spesso sono quelli di Doom. Perché? Semplicemente perché nella loro semplicità sono meno legnosi, non si irrigidiscono in azioni superflue, non hanno sette azioni diverse per lo stesso tasto! The Ultimate Doom è un bel gioco in pixel art, Doom2016 ha come unica interazione il tasto R3 del joystick.
Per anni gli utenti hanno comprato i videogiochi più semplici e per i tempi odierni obsoleti. Io stesso trovavo lo Snake nel Nokia di mia mamma una delle cose più divertenti (e manco ci giocavo spesso, mia mamma era contraria). E ora? Escono titoli che occupano un fottio di memoria, hanno mille features diverse e la metà delle volte diventano snervanti.
Io non credo che rigiocherò God of War, mentre Pokémon Platino l’ho rigiocato numerose volte!

CONCLUSIONI E SALUTI
Non capisco. E’ veramente necessario avere mille cose diverse per un videogioco? Sono io all’antica? Sono il primo a dire “Wow, sembra di vedere un quadro o un film!” ma se poi muoio perché non mi prende i comandi… Che senso ha?
Boh, ditemi la vostra se siete videogiocatori di qualsiasi tipo (va bene pure il Solitario eh). Un saluto e a dopodomani.^^
Certo che se muori mi dispiace anche a me. Speriamo il più tardi possibile.
Nessun videogioco
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Oddio
Detto così suona malissimo 😆
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Figurati x me che giocavo a pacman…
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ecco
a me pacman ha sempre fatto ansia xD
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Pacman è bello tosto pure oggi!
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Secondo me, una parte delle difficoltà che trovi nei giochi più complessi può dipendere dal fatto che hai relativamente pica esperienza con quei giochi: molte dinamiche tra giochi diversi si somigliano tra loro e te le porti da gioco a gioco, sviluppando una sorta di memoria muscolare che ti facilita le cose.
Detto ciò, non lo nego, i giochi di oggi presentano una certa complessità, tante cose che puoi fare e non tutte le userai, a meno che tu non intenda diventare un “campione”, diciamo così.
Però, al tempo stesso, i giochi d’azione odierni sono spesso migliori di quelli passati, con difficoltà meglio bilanciate e, grazie alle tante cose che puoi farci, con diversi approcci possibili per superare gli ostacoli (tranne quando i creatori sono pigri e prevedono solo una strada possibile 😅).
La telecamera, oggi, è uno schifo come vent’anni fa: programmare una telecamera che non si blocchi in direzioni a caso mentre ti muovi evidentemente è difficile e così va a finire che la telecamera è proprio il peggior nemico del gioco! XD
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ciao^^
sì probabile che sia memoria muscolare ma secondo me si tratta proprio di troppi comandi: per es, mi ricordo che mirare con Doom2016 era difficilissimo per me all’inizio; ora con Assassin’s Creed Origins l’arco è facile
io sono cresciuto con la telecamera fissa, o la telecamera di Batman Arkham City anni dopo; che è semifissa. Ecco, secondo me si toglierebbero tanti problemi se tornassimo a cose del genere
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Considera che Assassin’s Creed non è uno sparatutto, dunque la mira godrà, immagino, di molti aiuti software, mentre gli sparatutto come Doom, potenzialmente, possono essere giocati pure in modo competitivo con altri avversari umani, tramite internet (oggi non so se esista ancora lo split screen per giocare in due con la stessa TV).
Alcuni giochi usano altre procedure per sparare agevolmente col pad, come concederti una piccola finestra di tempo rallentato in cui solo tu ti muovi a velocità normale: Horizon fa così, per tirare con l’arco ti da circa cinque secondi oer farti mirare il punto voluto, poi torna al tempo normale e prima di riusare questa funzione, devi aspettare un po’ di secondi, mo’ non ricordo quanti 😅
Inoltre valuta un’altra cosa: con il pad è difficile mirare in fretta, gli sparatutto hanno una migliore giocabilità con la tastiera per spostarsi e il mouse per mirare e sparare.
Riguardo alle telecamere fisse o semifisse, non vanno bene per tutti i giochi e funzionano meglio quando l’ambiente è ben delimitato, come una stanza.
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per la mira dicevo che sono migliorato, per cui no problem; e anzi, quegli stronzi dei soldati di origins mica stanno fermi -_-
si l’ho pensato anche io che sia più facile giocare agli sparatutto con il mouse, ma io parlo proprio di tantissime azioni per i soliti tasti più che d abilità
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Ultimamente non sto giocando molto ai videogiochi: mi capita di scaricarne qualcuno dall’App Store dell’iPad ci gioco un po’ ma poi me ne dimentico e resta lì ad occupare spazio. Ora ne ho installato uno di quelli “Escape” ed è diviso in varie avventure. Su una mi sono bloccata e non capisco come andare avanti perché i mini giochi per raccogliere indizi o oggetti per proseguire li ho completato tutti ma mi sono bloccata, così sono passata all’avventura successiva e questa l’ho quasi finita. 🙂
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Ciao^^
Fortunata, molti giochi free per mobile sono quasi truffe per le pubblicità
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Hai super ragione Tony, 👍. Anni fa andava di moda Candy Crush e avevo installato il primo sul computer. Mi sembrava un bel gioco, grafica molto carina e nel complesso anche fatto bene. Arrivo, se non sbaglio, al livello 500… non vado più avanti. Avrò provato 100 volte a ripetere il livello successivo, macché, niente da fare. Poi lo svantaggio è che devi aspettare un bel po’ di tempo se vuoi avere le cinque vite complete altrimenti ti tocca comprarle. Ho preferito sempre aspettare che le vite si ricaricassero. Ad un certo punto, vedendo che non riuscivo ad andare avanti ho proprio esclamato: “Fanculo Candy Crush e chi l’ha inventato!” e l’ho disinstallato senza rimpianti né rimorsi.
Ammetto di essere stata “vittima” della continua pubblicità che facevano a questo gioco ed ora sono molto più selettiva quando mi capita d’installare qualche videogioco.
Vado prima a leggere le recensioni ma non mi lascio influenzare e scelgo più con la testa che con il cuore se installarlo o meno, 🙂.
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Anche mia mamma è una fan di CC
Io ho sempre trovato quel franchise troppo randomico
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E se si nota bene ora Candy Crush ha perso un po’ di quell’interesse che suscitava appena uscito tra i nuovi giochi.
Un gioco per app che mi piace molto è quello dove si costruiscono nei puzzle, 🙂.
Abitando in un appartamento e non avendo molto spazio per quelli da tantissimi pezzi ho optato per quelli virtuali… così non rischio di perdermi qualche tessera in giro per casa, 😁.
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sicuramente il virtuale ci ha aiutato con lo spazio^^
anche se la ps4 con tutti quei cavi è molto ingombrante
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Ben detto Tony, 😉.
Non nego che una console tipo PS4 o Xbox piacerebbe averla anche a me.
Da ragazzina mi avevano regalato, dopo il GameBoy da bambina, la prima PlayStation: avevo il dischetto del videogame di Formula1 e mi prendeva così tanto questo gioco che il joystick lo muovevo come se fosse stato un volante, 🤣🤣🤣.
Poi, nel 2010 è arrivata la Nintendo Wii ma ora è relegata nell’armadio perché sia il telecomando che il Nunchuk non funzionano più.
E anche qui partite infinite a Fifa, 😄.
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Mamma mia, io giochi di macchine e calcio sempre evitati come la peste 😆
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Non questi ma ho evitato anch’io un gioco che mi è stato regalato: uno di football americano… mai capito come si dovesse giocare, 😄😄😄.
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Ciao, presente! Giocatrice da ormai tanti di quegli anni che potrei fare storia, ma non così esperta ahimè, perché i giochi, come sai, costano, e soprattutto nei primi anni, li giocavo solo a scrocco da mio fratello maggiore.
Ci sono diversi aspetti da guardare. Sicuramente la grafica attuale è sempre più spettacolare e, sì, i giochi occupano sempre più memoria, ma un po’ come hai detto tu, ultimamente sono davvero snervanti. Secondo me, il gioco dovrebbe essere un momento di relax, quell’ora che ti concedi dopo una giornata di lavoro, dopo un pomeriggio di studio, dopo che hai fatto tutto quello che dovevi e non per farti incavolare, ma ultimamente mi incacchio spesso e non solo per via di bug.
Solitamente mi dico: ok, sto invecchiando, i miei riflessi sono meno buoni e sbaglio, ma se anche tu riscontri problemi analoghi… cacchio, c’è davvero qualcosa che non quadra!! XD
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Ciao^^
Si beh, negli anni 70-90 i giochi erano sicuramente più difficili (basti pensare ai cabinati pensati per scroccare gettoni) ma ora stanno diventando fin troppo complessi.
E spesso complesso è più snervante di difficile: se è difficile dici ciaone, se è complesso muori pure se ci potresti riuscire 😦
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Già, molto snervante. 😞
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Io e il mio ragazzo stiamo guardando le recensioni dei videogiochi trash di Zeb89 e la tua recensione in un certo senso me la ha ricordate perché anche a lui è successo che il personaggio non saltava perché il suo computer era troppo evoluto per quel tipo di gioco 🤣🙈 comunque capisco che possa essere un po’ frustrante giocare a qualcosa che si bugga continuamente e non è fluido nei movimenti 🙈
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ciao^^
oddio zeb89 da quanti anni non lo sentivo nominare 😂
per fortuna di bug ne ho beccati pochi, ma di comandi legnosi veramente tanti
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Usando solo il PC aumentano esponenziale i problemi, ma a parte questo, purtroppo anche adesso con certi giochi è quasi impossibile, troppi tasti..
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Ciao! Soprattutto ora! Mi ricordo certi giochi che erano soli tre tasti…
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