10 film con un bel reparto trucco

Buongiorno!

Vi scrivo come ben saprete da Roma, ma pochi sapranno che ieri sono stato alla mia prima lezione di cinema alla Sentieri Selvaggi!
Probabilmente ne parlerò in seguito, quindi passiamo subito alle cose importanti: 10 film con un trucco che colpisce! Che sia make up serale, ore di trucco per rappresentare un mostro o capolavori del tale e quale show, questi film colpiscono sicuramente dal punto di vista visivo!

I prof che cercano di insegnarmi qualcosa

Buona lettura.^^

Ultima notte a Soho. Bellissimo film con una delle bionde più promettenti del cinema horror e non mondiale, secondo me nella prima parte è potentissimo mentre nella seconda cala paurosamente anche per colpa dei jumpscares spaventosamete prevedibili. Anya Taylor-Joy intepreta una ragazza che vuole sfondare nel mondo dello spettacolo negli anni ’60, anche se finirà a farsi sfondare lei dai propri clienti a letto; e lei ha sempre dei look stratosferici! Stupendo!

Bohemian Rhapsody. Suddai, prima ho parlato di tale e quale show, devo forse aggiungere altro?

Le ragazze di Wall Street. Intelligente dramma su alcune spogliarelliste truffatrici con tra le altre JLO e Keke Palmer, JLO qui indossa abiti assurdi e ha sempre un trucco che la valorizza. Poi potremmo stare qui a parlare ore dell’entrata a effetto che fa il suo personaggio, tecnica narrativa di cui ho già parlato nell’articolo sul film Malena; o del fatto che lei a 50 anni suonati è ancora una figa pazzesca capace di ballare su un palo con mosse che manco riesco a fare con meno della metà degli anni! PS: il film in sé è bello, guardatelo.

Favola. Interessante dramma queer italiano (sempre drammi sono i film LGBTQ+ italiani?); ambientato negli anni ’50, presenta i classici ampi abiti con le stampe colorate e quel trucco che tanto trovo elegante assieme a quello anni ’60. Una perla del dramma fantascientifico.

Hellboy. Famosa fatica di Del Toro, basta vedere il protagonista per capire perché sia in questa lista.

La principessa e il povero. Oramai lo saprete a memoria: monnezza televisiva italiana con costumi e trucco molto interessanti. Da guardare se vi interessano queste due cose o le tette della Falchi. Non è la prima volta che lo cito per il lato visivo, ma per questo esiste Google Immagini, non perdeteci tempo.

Doctor Strange. Oltre al fatto che è uno dei MCU movies che preferisco, ho adorato il trucco di Mads Mikkelsen nel film: non so dove finisca il trucco e inizi la CGI ma quegli occhi che sembrano buchi neri -o sciogliersi- sono stupendi!

The Wolfman. Versione del 2010, il lupacchiotto è proprio bellino! La trama era parecchio lunga da guardare e tutto appariva parecchio desaturato, ma il lupacchiotto è proprio bellino. Poi la trasformazione su schermo ormai è un classico del genere.

Ghost in the shell. Mi ricordo benissimo gli insulti che il film si beccò alla sua uscita, ora invece trovo i meme su FB di gente cretina che vuole ironizzare sul fatto che ‘sto film fosse stato ben accolto ai suoi tempo mentre ora la Ariel nera no. Ma siete scemi? Era stato demolito dai fan e dai critici! Comunque Scarlett ha dei bellissimi looks, ma a lei sta bene tutto.

Demoni. Perla del trash… ehm, del cinema horror italiano (prodotta pure dal genio creativo e nazionale Dario Argento, altro suo film di culto ovviamente). Ok, il film ha belle sequenze, il trucco dei mostri è fatto bene. Ma è risibile, molte volte mi sono chiesto come si fosse arrivati a un punto di trama partendo da un altro: buchi di trama! Svolti narrativi forzati! Scene pietose, come quando una si trasforma in mostro e manco si accorge lei che i propri arti si stanno artiglizzando! Tragedia.

Io mentre guardavo Demoni

Comunque, torniamo a qualità più alte: ho finito la base di un nuovo racconto; tra un mesetto potreste leggere qualcosa di nuovo, una nuova ff da una storia che mi raccontava mio papà quando ero piccolo! Ciaone e alla prossima!


10 film con il triangolo amoroso

Buongiorno! Vi scrivo dalle mie ferie, che sfrutto per presenziare al matrimonio di mia sorella senza lo stress del lavoro serale. Le mie prime ferie! E oggi, in clima festivo, vi parlo di film con il fatidico triangolo amoroso, nemico di ogni relazione! Buona lettura.^^

E io come Kate, nel film The Holiday, col cuore devastato che manco una persona mi vuole, altro che due!

Anatra all’arancia. Stupenda commedia con Monica Vitti e Ugo Tognazzi nei ruoli di una coppia aperta che per tutto il film si stuzzica portando nella casa sul mare ognuno il proprio amante. Interessante a livello sociale e dall’umorismo elegante, prende il nome dal piatto che unisce la coppia.

Bohemian Rhapsody. Chi non ha visto sto successone? Anni fa era dappertutto, ha oscurato perfino quel gioiellino di Rocketman (che ho preferito guardare al cinema) e la relazione platonica tra Freddie e Mary è ferrea, cosicché le avventure amorose di entrambi creano una serie di triangoli concatenati fino all’esibizione a fine film, in cui i due vertici del triangolo osservano Freddie Mercury brillare sul palco!

Miss Pettigrew. Commedia in costume molto, molto carina interpretata da una splendida Frances McDormand e una splendente Amy Adams; è quest’ultima a dividersi tra più uomini, incapace di decidere se seguire il cuore o la promessa di una carriera. Un film da recuperare assolutamente.

Fascino. Rita Hayworth è una ballerina e deve scegliere anche lei se rimanere fedele al suo amore o seguire il successo e sposare un ricco imprenditore che le possa permettere di esibirsi nel suo teatro. Anche questo è una perla, da guardare.

Totò le Mokò. Il nome del protagonista dice tutto sulla qualità del film, no? Qui Totò non solo si ritrova a capo di una sanguinosa banda di criminali ad Algeri, ma pure in un triangolo amoroso tra la ragazza di cui si innamora e la donna della banda. Saranno più forti le minacce dei criminali aizzati dalla gelosa o l’amore per la giovane ingenua?

Chiamata per il morto. Non mi ricordavo del film ma ora che ho letto la pagina su Wikipedia ve lo consiglio. Tuttavia, è un thriller con le spie, per cui il triangolo è terreno di spoiler!

The Wedding Planner – Prima o poi mi sposo. Lo so, JLO non è la migliore attrice sulla piazza ma i suoi film, commedie sdolcinate, sono a lieto fine e le trovo rassicuranti. Poi trovo sempre appassionante come in questi film cerchi di trasmettere della ragazza della porta accanto, molto dolce e acqua e sapone, mentre nei video è la figa pazzesca di turno.

Via col vento. Su, dai. Manco spreco tempo.

Angry games: la ragazza con l’uccello di fuoco. Se il triangolo era presente in Hunger Games, poteva mancare nella sua (poco riuscita) parodia? A una prima visione può anche fare ridere, ma è comicità non solo demenziale ma pure molto volgare; non è ai livelli di Scary Movie, e molti non apprezzano nemmeno quella saga…

Parterperfetto.com. Commediola sentimentale con Diane Lane che nella ricerca di un nuovo amato si butta nei siti d’incontri e alla fine si ritrova divisa tra l’appuntamento perfetto e l’uomo eccitante. Simpatici gli interpreti ma niente di che.

E siamo arrivati alla fine della lista. Conoscevate tutti i film? Se volete, avevo già fatto una prima parte contenente più film famosi, ma anche qui a parte qualche titolo la lista è notevole.
E domani, il matrimonio! Ciao!

10 film con bei costumi

Buongiorno! Oggi torno a parlare di cinema con una bella lista, l’ottava parte per l’esattezza, a tema costumi. Come al solito, qui non ci sono solo costumi d’epoca ma anche vestiti normali in grado di rappresentare il personaggio e caratterizzarlo senza il bisogno di battute; anche se molti film qui raccontano alla fine altre epoche, diverse dalla nostra.

Buona lettura.^^

Notting hill. Celebre commedia con Julia Roberts e Hugh Grant, che ho portato qui sul blog mesi fa, si distingue anche per il guardaroba: se Julia indossa sempre la compostezza fatta veste, con un’eleganza innata che rispecchiano la gentilezza e l’autocontrollo del personaggio (almeno finché non si incazza), Hugh ha una tenuta molto più romantica, che mi ha ricordato di molto l’iconografia di Dylan Dog. E poi a fine film c’è pure il guardaroba in costume, meglio di così!

Only you – Amore a prima vista. Divertente commedia con la splendida Marisa Tomei (ora elevata a milfona internazionale in quanto zia dell’arrampicamuri) e Robert Downey Jr, qui lei indossa outfit pazzeschi in grado di far risplendere al meglio la sua linea invidiabile. Non amo i capelli corti, ma qui lei ha dei look splendidi.

Pene d’amor perdute. Commedia sceneggiata firmata da Branagh e basata sull’opera di Shakespear, si tratta di un’opera piacevole anche se lentina. Più che altro mi sorprende la grande ecletticità di ruoli di Matthew Lilliard, mai abbastanza celebrato. Bei costumi, tra l’altro, assieme agli ambienti creano un mondo moderno ma quasi fatato.

Ultima notte a Soho. Thriller a tinte paranormali con la carismatica Anya Taylor-Joy che ruba la scena a tutti, la prima parte è molto potente mentre la seconda l’ho trovata parecchio deludente. Il tutto è in buona parte ambientato negli anni ’60, con una moda spettacolare. Il film ha come protagonista una studentessa di moda, per cui ciò si sposa benissimo con la narrazione principale; perché sì, per me la narrazione principale è con Anya, il personaggio di Thomasin (anche se lei è bravissima) è veramente evanescente. Dal punto di vista visivo e auditivo film pazzesco.

Cover girl. Mi sa che questo è l’unico film con la grande Rita Hayworth che sono riuscito a reperire finora; e devo dire, che pur essendo una ballerina, si vedeva che lei era l’attrice e le altre vere ballerine. La storia è bellina, il film è degli anni ’40 e ci regala vestiti da ballo e da sera splendidi, con lei imbellettata e vincitrice di un concorso di bellezza. Consigliatissimo, lei canta benissimo in playback.

Bohemian Rhapsody. Rami Malek interpreta Freddie Mercury in un biopic pazzesco, costumi fighi e musica potente. E’ un film recentissimo che ha fatto un boom assurdo, devo aggiungere altro?

Le ragazze di Wall Street. Dramma con Jennifer Lopez, su di lei ci vanno molti discorsi che feci anni fa per Monica Bellucci in Malena (clicca qui per leggere la riflessione). Il tutto è ambientato in un club in cui ci sono poledancers e strippers, quindi potete immaginare gli outfits; a risplendere è ovviamente la grande Jenny from the block, aggraziata da una serie di pellicce e abitini molto ini che trasmettono sia la sua autorevolezza nell’ambiente sia valorizzano le sue forme generose. Splendida la sua entrata introduttiva.

Favola. Dramma italiano a scarse tinte di commedia ambientato nell’America degli anni ’50, ovviamente qui ci sono outfit dell’epoca che ho adorato. Ampi e lunghi abiti a stampe di vario tipo, foulard, grandi tacchi per pulire casa, ambienti colorati e nonsense a manetta. Avviso che è un’opera esplicitamente queer, è anche molto coraggiosa nella messa in scena.

Colazione da Tiffany. Anche qui non mi dilungo, ho visto il cult e chiaramente è finito in lista.

La principessa e il povero. Miniserie italiana noiosetta forte, è in costume e ambientata in un medioevo magico. Ci sono solo tre motivi per guardarla: le tette della Falchi, i manzi-attori nel cast e i costumi. Se non c’è interesse per inquadrature vergognose meglio lasciar perdere; ma avendo il film bei costumi è finito comunque in lista. Imbarazzante.

Ma niente batterà l’eleganza di ‘Dracula by Bram Stoker’, di Coppola!

E siamo arrivati alla conclusione dell’articolo. Conoscevate tutti i film proposti? Spero che almeno i cult sì, ovviamente. Ciaooo.^^

10 film che ti fottono il cervello

Buongiorno, oggi torno con una lista di 10 film ad alto contenuto di spoiler, per cui se li temete fate molta attenzione! Qui parlo di film la cui trama è complessa, ricca di twist o di più piani di narrazione, non facendo più capire allo spettatore cosa cavolo stia guardando. Spero vi piaccia l’idea.^^

Predestination. Interpretato da Ethan Hawke, thriller fantascientifico con una trama ciclica. E’ stato il motivo per cui ho creato la lista: ci saranno altri film con un twist del genere, vero?? E’ ironico come per tutto il tempo abbia dato la caccia a se stesso, lasciando poi me e la mia famiglia a fissare lo schermo per diversi minuti dopo la conclusione.

Shutter island. Leonardo Di Caprio ha partecipato a questa pellicola, e ha fatto pure Inception; purtroppo, Inception mi manca ma questo invece l’ho ben visto e il twist finale è magistrale. Secondo voi è veramente una macchinazione per tappargli la bocca o sul serio ha di nuovo rotto il disco ed è tornato matto dimenticando lo spiegone finale?

The game. Thriller con Michael Douglas, non mi è piaciuto molto ma la rivelazione finale … Beh, lascia basiti! Soprattutto perché avevano pianificato perfino il suicidio!

Push. Stupendo film di fantascienza con tinte supereroistiche con Chris Evans (gli piacciono i supereroi? Terzo franchise che partecipa in ‘sto genere!) e una trama veramente brillante. Ci mette a ingranare ma poi riesce a regalare sequenze ben congegnate e stimolanti! La domanda è: alla fine lei da che parte sta? E qual è la verità?

The Cube 2. Sequel del celebre thriller splatter, scelgono di buttarla sul piano temporale facendo esplodere il cervello agli spettatori tra infiniti piani temporali paralleli, spiegazioni filosofico-ingegneristiche e un twist finale che rende tutto molto più amaro. Un gran film, ma completamente diverso dall’originale!

Basic. Thriller in uniforme con John Travolta, che deve capire cosa sia successo durante un’operazione finita male. Innanzitutto, la verità è impossibile da capire perché con ogni versione dell’evento narrato c’è una sequenza filmica che mostra l’accaduto e quindi lo spettatore non riesce benissimo a figurare gli eventi di per sé; inoltre, il vero twistone finale arriva alla fine. Figo ma non mi sorprendo abbia floppato.

The father: niente è come sembra. Io per tutta la durata della pellicola al cinema ho avuto una sensazione di angoscia, pensavo veramente che lo stessero raggirando. Poi le scenografie curate in modo da confondere mi hanno reso incerto fino all’ultimo, con gli eventi che si sommavano e si miscelavano fino alla rivelazione finale. Molto triste. Io personalmente preferisco Una donna promettente.

I WeirDo. Finisci il film e dici: ma che cos’ho appena visto? Cosa è successo veramente? Quindi alla fine era tutto un what if da entrambi i punti di vista? Boh, secondo me la narrazione vera e propria è attendibile finché lui non guarisce, poi partono gli allucinogeni.

Sogno di una notte di mezza età. Interessante commedia (la prima della lista) francese con Gerard Depardieu. Anche qui i what if e le pippe mentali abbondano in maniera tale che è praticamente impossibile capire cosa sia parte della narrazione e cosa sia solo una lunga divagazione della mente del protagonista. Io vi consiglio la visione!

Cosmopolis. Film di Cronenberg, e già qui partiamo complicato. Pattinson è bello e bravo, recita quasi sempre in posti chiusi: o in limousine o in appartamento (sulla sedia); quando è dentro a questi luoghi è sicuro di sé, un uomo affascinante e senza scrupoli, quando è fuori è vulnerabile, preda della pazzia e degli istinti suicidi. La domanda che mi sono fatto è stato, anche qui: ma che cavolo sto guardando? I dialoghi più vacui, la filosofia più astrusa e leggendo su wikipedia la trama pure pezzi di trama che mi sono perso. Qui il cervello si fonde non perché è brutto, mi è piaciuto moltissimo, ma perché è così elaborato su concetti di economia e filosofia che semplicemente io non l’ho retto! Sono imploso e il finale non aiuta.

10 film con bei costumi 7.0

Buongiorno! Oggi si torna alle liste di film, con una lista che ormai ha fatto radici dentro al mio piccolo blog: dieci film da guardare per i costumi, che siano d’epoca o eleganti manifestazioni delle personalità dei personaggi! Buona lettura.

Zoolander. Divertente commedia con Ben Stiller e Owen Wilson nei ruoli di due modelli all’apice del successo che rivaleggiano per essere i più richiesti nel mondo della moda. Parodia demenziale del mondo della moda, offre moltissimi costumi e trucchi stupendi, e trovate visive veramente carine.

Pane e burlesque. Commedia italiana con Laura Chiatti, parla di una ballerina di burlesque che, tornata nel suo paesino per l’eredità paterna e trovatasi in difficoltà, assume alcune sue compaesane per aiutarla nei suoi spettacoli. Come con il Burlesque con Xtina, il trucco e gli abiti, in cui prevale l’eros, sono sempre belli da guardare; inoltre, alla commedia si unisce benissimo al tipico sessismo (mostrato stavolta come tossico) che piace tanto all’Italia e alle sue produzioni.

Potiche – La bella statuina. Brillante commedia con Catherine Deneuve, sempre fonte di eleganza e classe, nel ruolo di un’anziana donna che dopo una vita come moglie-trofeo si ritrova a capo dell’azienda del marito almeno fino a quando lui non si rimette. I costumi sono sempre stupendi, sia quelli dalla narrazione presente sia quelli dalla narrazione nel passato. Vi consiglio vivamente questa piccola perla, veramente un film che unisce eleganza e lotta sociale interna alla famiglia (si può parlare di femminismo?).

Millie. Esilarante commedia musicale ambientata negli anni ’20 con la frizzantissima Julie Andrews come protagonista, questo è il regno del tiptap e del canto, regno che si unisce allo splendore alle vesti e agli ambienti più ricchi dell’aristocrazia; io ho adorato il film, l’intreccio della trama poi rivela alcune sorprese veramente gradite e non si smette mai di ridere! E poi sono gli anni ’20, adoro quella moda!

The young Victoria. Film d’epoca, la protagonista è una regina; che altro devo dire? Interni e costumi riccamente decorati, con una brava Emily Blunt nel ruolo della celebre regina inglese. La narrazione procede con calma, dividendosi in parte tra la relazione tra i due sposini reali e la lotta di lei per mantenere la propria autorità, perfino con il marito. Da vedere (credo sia ancora su Raiplay).

Underworld. Horror fantasy d’azione con Kate Beckinsale e Michael Sheen, trattadi temi come razzismo e rivoluzione sociale uniti a figure gotiche quali i vampiri e i licantropi. La fotografia è sempre molto cupa, con il chiarore delle pelli che viene risaltato, e sempre questi costumi che si dividono tra i vestiti in pelle nera dei combattimenti e la raffinatezza degli outfit per le feste private dei ricchi e raffinati vampiri.

L’impareggiabile Goldfrey. Non me lo ricordo ma deve avere degli ottimi costumi.

Pretty woman. Grande classico, ne parlai qui molto tempo fa. Mi è sempre piaciuta l’importanza che il vestiario vanta all’interno della pellicola: ogni giorno lei ha un outfit diverso, la classificazione sociale che subisce dipende da ciò che indossa e la scena vendicativa di lei che torna dalle commesse stronze mi galvanizza ogni volta. Ma l’abito migliore è ovviamente lo scollato rosso con la cascata di riccioli sul viso.

Via col vento. Vediamo se esiste al mondo qualche capretta che ancora non l’ha visto. Se l’avete visto sapete già perché l’ho messo qui.

Emma (’96). Versione con Gwyneth Paltrow e diretta da Douglas McGrath, questa Emma è molto più dolce e posata della versione interpretata da Anya Taylor-Joy che vidi al cinema due anni fa. I costumi ovviamente sono stupendi, come gli interni, ma è la recitazione che è squisita, elegante e posata; il film spruzza gentilezza e classe da ogni poro. E questa Emma è veramente gentile, nella scena in cui senza volere insulta l’amica anziana e povera quasi non avevo percepito l’offesa!

Ecco, siamo arrivati alla fine dell’articolo. Io ora sto lavorando alla prima correzione della bozza per la tesi, erano anni che non vedevo tanto rosso in un mio scritto! Ma vedo la fine e sono veramente felice! Ciao!

10 streghe potenti

Buongiorno!

Con dispiacere torno con una nuova lista, l’ennesima nel mese di Gennaio, perché sono nel pieno dell’attesa per l’esito di uno scritto che se passato mi fa avere un orale a giorni via computer; l’esame è inglese, B2.

Questa è la quarta parte di una lista molto amata qui sul blog, lista che è iniziata con l’elencare film con streghe potenti e fighe fino ad allargarsi a qualsiasi personaggio stregonesco: maghi, streghe, stregoni, cartomanti e veggenti! Mi piace molto come format perché mi permette di citare film molto distanti fra loro, ampliando così l’offerta che do ai miei lettori.^^

Le Streghe del mio cuore

Quindi anche oggi propongo dieci streghe e stregoni del tutto particolari, ognuno caratterizzato a modo suo. Passiamo da pellicole per bambini allo splatter più puro, passando per film famosissimi fino a opere di cui non ho la benché minima memoria. Buona lettura!

Molly Moon e l’incredibile libro dell’ipnotismo. E’ un filmetto per bambini su di un’orfana che vorrebbe diventare famosa e usa l’ipnosi per far carriera; secondo me è un film sulla magia per il semplice fatto che non credo l’ipnotismo funzioni come lo descrivono nella pellicola. Carino se avete dei bambini piccoli.

La Befana vien di notte. La Cortellesi mi è sempre piaciuta e qui interpreta la Befana! Fiaba fantasy NON per bambini, il film si caratterizza per essere una frizzante commedia fantasy con tinte molto creepy, come quando i bambini stavano per essere schiacciati a morte. La resa è stupenda, poi le scene di volo e il trucco sono veramente meravigliosi.

Cruel Peter. Film horror italiano visto su RaiPlay (che me*da acquista la Rai coi nostri soldi??) di dubbia qualità, è la solita e trita storia di fantasmi che vogliono possedere vivi e vendicarsi. L’unica nota interessante è la strega, inquietante e ben caratterizzata nonostante la breve comparsa.

Merlino e la battaglia dei draghi. I film (o le serie tv) cambiano ma la domanda rimane: Merlino oltre a far volare di qualche metro le persone sa fare esattamente qualcosa?

Phenomena. Ok, parlare empaticamente con gli insetti può non essere frutto di stregoneria ma mi piaceva la lettura paranormale. Invece, per chi ha visto il film nella versione originale, durante gli inseguimenti c’era musica rock? Perché rovinava completamente l’atmosfera e non è la prima volta che il Darione lo fa! Belle le atmosfere romantiche ma quella musica rovina tutto.

The Medallion. Brutto film con Jackie Chan. Brutto brutto brutto. Immaginatevi le scene tipiche dei recenti film di Jackie mischiate a un film in cui un medaglione impugnato da un bambino speciale rende immortali. Brutto.

La terza madre. Alzi la mano chi ha un esempio su come rovinare una trilogia iconica con un solo terzo film. Io lo so, io lo so! E l’esempio è questo stesso film, imbarazzante e caratterizzato da una costruzione narrativa che non spiega minimamente le basi magiche su cui si basa, rendendo incompleti e paradossali pure i film precedenti. Altro flop targato Argento.

Hellboy (remake). Splatter, tamarro e con una grafica assurda; l’ho adorato. Qui la strega che ammalia è interpretata da Milla Jovovich, che rende le tematiche sulla discriminazioni dell’Hellboy precedente molto più preponderanti. Figa, potente, rende tutti gli altri personaggi inutili, lei è la vera protagonista della pellicola!

La principessa e il povero. Di questo film si ricorderanno solo i costumi, le tette enormi della Falchi e la figaggine dei due attori co-protagonisti. Fine. Peccato, il soggetto in sé era molto interessante, poteva essere meta-cinematografico ricordando come i personaggi si interfacciavano tra dei e uomini nei poemi omerici, ma alla fine è una miniserie lenta e noiosa. E lo stregone era ben caratterizzato come villain delle storie medievali; due volte peccato.

Doctor Strange. Si chiude in bellezza: uno dei migliori film del MCU, a mani basse! Profondo, con una CGI pazzesca e un cast stratosferico in partissima. Con la scoperta che Benedict ha recitato sia come il Doc sia come Dormammu, il film si presta benissimo alla lettura di una lotta interiore tra l’altruismo e la bontà d’animo del protagonista e la sua sete di fama e supremazia; con un finale che ci fa capire che non bisogna essere santi ma scendere a patti con entrambi i lati. PS: trucco dei cattivi stupendo!

Un possibile teaser di un mio articolo futuro?

Ecco, siamo arrivati alla fine dell’articolone!

Così tanti flop o bei film mancati mi fa riflettere molto: quanto è difficile costruire un bel sistema magico, o un personaggio misterioso abbastanza da rapire l’attenzione dello spettatore? Per fortuna i pochi bei film della lista la elevano tantissimo, ho amato Doctor Strange e concordo con chi accusa l’ultimo film di Spiderman di averlo nerfato in potere e cervello!

Voi conoscete tutti i film? Cosa ne pensate del cinema di Dario Argento?

10 streghe potenti! : qui

10 streghe potenti 2.0! : qui

10 film con streghe potenti 3.0 : qui

10 film con il percorso di miglioramento 3.0

Buongiorno, come avete passato il Natale? Io abbastanza bene e ho ricevuto dei bei regali, di vario genere; e soprattutto mangiato tanto con le mie tradizionali e imperiture riunioni famigliari!

Oggi torno a parlare di cinema con una lista di film accomunati tutti da un dettaglio molto malleabile: il protagonista subisce un percorso di mutamento, crescita, comprensione della realtà o di se stesso. Questi sono 10 titoli molto diversi tra loro, alcuni sono più belli, altri mi sono perfino dimenticato dall’oblio perché li avessi messi in lista!

Buona lettura.^^

Giù per il tubo. Simpatica commedia per bambini creata con la tecnica digitale, anche se guardandola avrei detto avessero usato invece la stop-motion! Parla di un topino che parte snob, asociale ed egoista e termina la corsa altruista, coraggioso e innamorato. Una bellissima fiaba per i bambini, anche se non ho molto amato lo stile grafico dei personaggi.

Vedo nudo. Se è nella lista un motivo ci sarà; è un bel film episodico, ma mi è passato di mente il motivo della sua aggiunta. Se qualcuno lo ha visto e si illumina, mi dica pure.

La Tete en friche – La testa tra le nuvole. Commedia francese con Gérard Depardieu nei panni di un gentile uomo che fa conoscenza con una simpatica vecchietta al parco; i due instaurano così un rapporto quasi di madre e figlio. Interessante rapporto in quanto lei è una maestra in pensione e quindi lo aiuta ad imparare a leggere e ad acculturarsi fino a un finale veramente commovente.

Agente Smart – Casino totale. Esilarante commedia parodistica interpretata da un cast stellare, credo che il percorso in questione sia quello dell’agente protagonista il quale in quanto a capacità e personalità è simile a Johnny English (dalla saga parodistica di Rowan Atkinson). Ve lo consiglio se volete passare una serata ridendo per comicità demenziale.

Green book. Del dramma ne ho parlato qui, il percorso è ovviamente quello di Tony Lip, che comprende cosa sia il razzismo e quanto sia tossico.

Il cattivo poeta. Altro film già trattato sul blog, ovviamente (di nuovo) il percorso di miglioramento è quello del protagonista grazie all’influsso del Vate: solo grazie a lui riesce a capire il male che il Fascismo ha causato all’Italia e che in nome del Fascismo il protagonista stesso ha perpetrato.

I WeirDO. Anche di questa ne ho parlato qui, ma sto zitto perché è spoiler.

Dal tramonto all’alba. Horror d’azione diretto dal regista di Spy Kids in collaborazione con Tarantino (quest’ultimo anche attore). Vi ricordate? E’ il film con la celebre scena che ha lanciato Salma Hayek! A maturare è il personaggio di George Clooney, che parte psicopatico assassino seppur meno psicotico del fratello, per poi affezionarsi ai suoi ostaggi e arrivare a rischiare la morte per salvarli! Film stupendo.

L’amore non va in vacanza. Dai ne ho parlato da poco, secondo voi chi è che muta nella pellicola? Qual è il personaggio che balza all’occhio?

Lo spirito del Natale. Alla fine il cinema natalizio di serie B si impone anche qui! In pratica, il film parla di due in coma che diventano fantasma mentre sono in coma e fanno cose; a maturare e scoprire cos’è il Natale e cosa vuol dire passarlo con i propri cari è l’interesse amoroso della protagonista. Vive stronzo, passa in coma e rinasce amore caritatevole!

Eccoci arrivati alla fine! Ma del post, non dell’anno: infatti, il 31 pubblicherò un riassunto dei buoni propositi che avevo proposto nel 2021 per il blog e proverò a scrivere quelli per l’anno seguente; non siete curiosi di quanto inadempiente io sia?

Quindi, vi saluto e come al solito vi lascio alcuni link interessanti.

Dieci film sulla crescita personale: qui.

10 film con il percorso di miglioramento 2.0: qui.

PS: recentemente ho portato due lavori per un contest free di un forum; se volete indovinare quali sono i miei, ecco qui il contest con i lavori da giudicare. Bye!^^

Da notare il focus sul suo personaggio, come in Malena o Le ragazze di Wall Street!

10 madri problematiche nei film

Buongiorno a tutti! Oggi torno a parlare di cinema con una lista di dieci film molto interessante: tutti i film in questione hanno all’interno madri poco affettuose od opprimenti. Problematiche, in breve. Qui ci sono alcuni film molto famosi, quindi spero che vi divertiate, buona lettura.

Fate un bel respiro perché queste sono veramente soffocanti!

Marnie. Capolavoro di Hitchcock con il grande Sean Connery e la bionda bellezza Tippi Hedren, è il film che mi ha spinto a stilare la lista. La mamma di Tippi è fredda e tratta la figlia dei vicini bene come se fosse quasi un surrogato della propria, anche se la propria è viva…

Cattivissimo me. Film d’animazione con gli aiutanti gialli più famosi del cinema, perfino il cattivissimo Gru subisce un complesso d’inferiorità a causa dell’eterno disappunto di una mamma per niente orgogliosa di lui; complesso d’inferiorità che lo spingerà a voler rubare la luna!

La tete en friche-La testa tra le nuvole. Commedia francese con Gérard Depardieu nel ruolo di un sempliciotto che impara a leggere grazie a un’anziana insegnante con cui simpatizza al parco, ha il cruccio di ospitare in casa propria una madre tossica, con un temperamento forte e che non fa altro che insultarlo vedendolo come un errore. Per fortuna che incontra la vecchina al parco!

Belle epoque. Film di cui ho parlato qui, è una piacevolissima commedia spagnola con una giovanissima Penelope Cruz nel ruolo della sorella minore vergine e pura. Qui la madre è sì affettuosa e dimostra di conoscere bene le figlie ma è sempre distante e rimane per poco tempo e alla fine quasi arresta il desiderio amoroso di Penelope!

I Goonies. Par ‘na volta la madre problematica non è del protagonista ma dell’antagonista. Ve la ricordate? O mentre lo guardavate dormivate sul divano come mia mamma?

Tutta colpa dell’amore. Commedia con la mia musa Reese Witherspoon di cui ricordo solo lei dalla copertina, quindi fidatevi. E se non guardatelo: se io non mi ricordo un film vuol dire che è proprio scontato e noioso.

Amiche da morire. Finalmente una commedia italiana e soprattutto una mamma opprimente! Senza fare spoiler, Sabrina Impacciatore ha la iella di avere una mamma che non la lascia vivere la sua vita arrivando a sabotarla in piena regola fino a ‘costringerla’ a partire per vivere.

Cruella. Spoiler spoiler spoiler. Ma il film è ‘na merda e quindi spoilero: Emma Thompson è la mamma di Cruella e cerca di ucciderla. Abbastanza problematica (e psicopatica aggiungerei) vero?

Il favoloso mondo di Amelie. Altra commedia francese altro giro, questa leggermente più cult dell’altra. Non so quanto poco affettuosa la coppia genitoriale fosse perché dopotutto l’intero film è filtrato dal punto di vista di Amelie ma l’infanzia della povera bambina è tutto un susseguirsi di freddezze e delusioni, per ultima la morte stessa della mamma. Povera cea!

I Croods 2-Una nuova era. Film d’animazione molto ma molto divertente ma anche una spanna sotto al precedente (lo vidi al cinema all’aperto, bella esperienza anche se troppi bambini), introduce un nuovo nucleo familiare alla narrazione: i Superior! E se i Croods sono opprimenti ma protettivi, mamma Superior non solo è opprimente verso la figlia e il ritrovato ‘figliastro’ ma è pure razzista e discriminante verso coloro che giudica evolutivamente obsoleti!

BONUS: I Dursley di Harry Potter, con una zia che fa le veci di mamma che è la vera causa dell’odio verso il nipote!

Ecco, siamo alla fine. Vi piacerebbe un seguito? Voi quali altri film conoscete con madri del genere? Fatemelo sapere, è sempre interessante parlare degli aspetti meno acclamati dei film!^^

Belle epoque, come avevano conciato male la povera Penelope Cruz!

10 film con i morti viventi

Buongiorno!

Oggi torniamo all’elemento orrorifico con una lista contenente 10 titoli con i morti viventi, chiamati anche modernamente zombie. Questa lista come le altre è stata decisa dal mio pubblico tramite un sondaggio sul mio profilo austindove_blog98, per cui se non mi seguite là, fatelo presto.^^

Quindi, bando alle ciance: prima vi lascio un piccolo approfondimento sulla figura del morto vivente tratto dall’interessante guida ai film horror che ogni tanto uso come fonte, e poi alla lista effettiva!

[…] Ma il ritorno dei morti è forse ancora peggiore. E’ quasi il culmine dell’orrore. Il rianimarsi di un corpo e l’orribile miracolo necessario perché questo avvenga implicherebbero, infatti, la fine del mondo così come lo conosciamo. […] Molti film sui morti viventi non sono interessati né alla scienza né alla magia né alle cause che potrebbero portare il nostro universo verso la distruzione. Virus, macchie solari, rifiuti tossici: i motivi per cui i morti rivivono nelle pellicole più recenti sono intercambiabili e spesso liquidati in una sola battuta. Sono il sangue, le interiora e il terrore a guidare il racconto. […] Sono film che violano i corpi allegramente e in cui le persone sono fatte a pezzi come è fatta a pezzi la normalità. Nulla è sacro e non c’è alcun dio. […] Ci spingono a confrontarci con il nostro lato peggiore: ci mostrano il disfacimento di orribili zombi e quello di una società che si nutre di se stessa, convinta che i film sugli zombi cannibali siano solo intrattenimento…

Questa introduzione all’argomento secondo me ci fornisce numerosi spunti di riflessione ed esplicita come molte volte sono questi film ad avere le migliori tematiche politiche e sociali, come dimostrano i cult di Romero. Tuttavia, i film che ho raccolto io non sempre mostrano questo orrore ma invece stravolgono la simbologia del mostro per mostrare qualcosa di nuovo e poetico, mentre in altri la mattanza è assicurata!

L’alba dei morti dementi. Iniziamo con il botto! La trilogia del cornetto è un trio di film diretti da Edgar Wright e interpretati da Nick Frost e Simon Pegg e questo è il primo: una black comedy con molte situazioni surreali, molto sangue e un’invasione di non morti senza alcuna ragione ma mortifera. Io ovviamente ve lo consiglio, a una certa mentre uno moriva sono scoppiato a ridere, LOL.

Hotel Transylvania. Simpatico film d’animazione che riprende la mitologia gotica, ne ho parlato qui.

Nightmare before Christmas. Cult d’animazione, grande ospite del mio blog anche senza un suo articolo dedicato. Non è facile identificare gli zombi, ma sicuramente i protagonisti sono dei non morti e quindi rientrano perfettamente nella lista, come il 98% degli abitanti di Halloween!

Benvenuti a Zombieland. Vabbeh, il nome del film dice tutto. Commedia splatter d’azione, vede un gruppo di giovani (tra cui la mia adorata Abigail Breslin) in un mondo post-apocalisse e la narrazione li vede sopravvivere creando uno sbandato nucleo famigliare. Veramente carino come film.^^

Vita da vampiro. Incentrato sui vampiri, fanno un cameo anche altri mostri del mondo gotico; ne ho parlato qui.

Zombies-La vendetta degli innocenti. Tripudio di sangue, filmetto di serie B ma che ho apprezzato per ambientazione e svolgimento. Qui a vendicarsi sono i bambini morti in miniera decenni prima e, cosa che mi è piaciuta, uccidono tutti tranne i parenti; ha parti inquietanti ma ovviamente, avendo capito che la protagonista casualmente è imparentata con una bambina-zombi, la tensione cala perché sai che la risparmieranno.

Doom. Non c’è molto da dire, è il brutto film con The Rock. Invece, vi piacerebbe un confronto tra il film e i videogiochi?

Resident Evil. Questa è la celebre saga con Milla Jovovich, il primo era molto bello e pur cambiano l’ambientazione del videogioco rispecchiava la claustrofobia e i mostruosi esperimenti iconici della saga.

Zombie contro zombie. Capolavoro giapponese che unisce l’orrore al metacinema, non posso dire altro se non di guardarlo per non farmi scappare spoiler!

Trilogia di Resident Evil. Stupenda trilogia di film d’animazione digitale, la stessa usata nelle cutscene dei videogiochi, questa è sviluppata dalla Capcom (l’azienda di produzione dei videogiochi) ed è pensata come continuazione ed espansione delle trame dei videogiochi. Il più bello dei tre è il secondo, Damnation, perché mette veramente ansia e ha tematiche politiche molto interessanti. Ovviamente, non hanno niente a che fare con i live-action.

Ecco, siamo arrivati alla fine della lista. Conoscevate tutti i film citati? Siete rimasti sorprese dalle mie scelte? Purtroppo i capisaldi mi mancano (è difficile vedere un horror in casa mia) ma pian piano sto recuperando tutto.^^

Ciao e alla prossima!^^

Compagno di scrittura 🙂

10 film sui fantasmi 3.0

Buongiorno amici del cinema paranormale, eccoci tornati ai 10 film sui fantasmi! Qui troverete film molto famosi, come due di Carpenter, e un gioiellino ispirato da una poesia di Tim Burton! Avete già qualche idea?

Bene, bando alle ciance, cominciamo!

1) The librarian 2 – Ritorno alle miniere di Re Salomone. Io sono sempre un appassionato di questa trilogia televisiva e questo film è interessante per i temi familiari e il mondo esotico che propone. Qui i fantasmi sono i guardiani di un’antica sepoltura che vengono riportati in vita per un rituale con il quale l’antagonista vuole fare i suoi scopi. Grande film a piccolo budget.

2) Grosso guaio a China Town. Un nome una garanzia, alzi la mano chi non lo conosce. Mi basta solo contestualizzare il tutto: qui il fantasma è il signore cinese, quasi un demone che cerca la sposa perfetta e trascende la sua forma umana negli sfarzi del suo palazzo!

3) The Fog. Ne parlai qui, leggi.

4) Nightmare before Christmas. A parte il fatto che a casa nostra si chiama Nightware before Christmas per problemi con l’inglese (ciao papino^^), questo capolavoro in stop-motion ci ha fornito un altro mostro della mitologia gotica. Finirà mai di sorprenderci?

5) Echi mortali. Grande film con Kevin Bacon (mi sembra che una mia follower-blogger lo apprezzi) riprende il concetto di Shining ambientandolo però in un thriller urbano. E c’è un fantasma che reclama giustizia.

6) Sei ancora qui. Thriller dimenticabile con Bella Thorne; dimenticabile, parla della gente che dopo un disastro vede i fantasmi delle vittime in una sorta di loop della loro ultima giornata.

7) Cruel Peter. Cosa si compra la Rai? LOL. Visto su Raiplay (e quindi andato in onda sulla rete nazionale) è un film ambientato in Sicilia e che riprende tutti i film di possessioni e persecuzioni spettrali ambientandolo al sud. Mah.

8) Solstice. Ennesimo thriller paranormale con la bella Amanda Seyfried (non protagonista), ambientato però in una palude. Non c’è veramente una storia di paura ma solo un fantasma scazzato che vuole giustizia, una gemella suicida e l’altra con la coda di paglia e un finale che ti fa dire: Come ho fatto a perdere il mio tempo?

9) La sposa cadavere. Rialziamo l’asticella della qualità tornando a Tim Burton. Grande commedia molto commovente sull’amore. Mi ha ricordato la canzone di Hunger Games: The Hanging Tree, che potete ascoltare su YT.

10) The woman in black. Film horror con Daniel Radcliffe che mi ha fatto prendere alcuni jumpscares grazie a un ambiente ben realizzato e l’utilizzo del cane in un film horror – no, il cane non muore. Mi dicono però che questo film sia una spanna sotto al capolavoro televisivo di qualche decennio fa; qualcuno mi sa rispondere?

Ecco. Siamo arrivati alla fine, e per la gioia dei miei followers ho fatto una lista che non fosse della spesa; certo, una lista del genere non va bene per quando ho poco tempo perché è quasi un articolo normale…

Li conoscevate tutti? Vi ho spinto a guardare qualcosa o il contrario? Fatemelo sapere, qui sotto vi lascio tre link interessanti e una cover di Marilyn Manson che potreste apprezzare. Ciaone burlone e alla prossima.^^

Link alla mia spiegazione della stop-motion: qui

Link alla seconda parte della lista: qui

Link alla prima parte: qui