Perché il Libro della Giunla 2016 è sbagliato

Ciaone brontolone!

Domani ho un esame e quindi non ho tempo da dedicare al blog, soprattutto perché il computer mi è tornato dopo alcuni giorni dal tecnico; volevo condividere un articolo di uno dei blogger che seguo, ma continuo a pensarlo come un furto e quindi, messa via l’idea, ho preferito riproporre il mio commento al Libro della Giungla del 2016. Poi ne metto a fine pagina anche uno attuale, tranqui.^^

Trama:
Mowgli, un cucciolo d’uomo cresciuto da una famiglia di lupi, è costretto a lasciare la giungla quando la temibile tigre Shere Khan, segnata dalle cicatrici dell’uomo, giura di eliminarlo per evitare che diventi una minaccia. Costretto ad abbandonare la sua unica casa, Mowgli s’imbarca in un avvincente viaggio alla scoperta di se stesso, guidato dal suo severo mentore, la pantera Bagheera e dallo spensierato orso Baloo.

Commento:
Questa scatola di cioccolatini è stata cucinata a regola d’arte, il pacchetto che li contiene è molto grazioso, è di quel rosetto pastello che rilassa tanto gli occhi, e poi il fiocco bianco è proprio elegante. L’unico problema? Hanno usato gli ingredienti sbagliati.
Ho appena descritto questo film.
Tutto molto bello, riprese mozzafiato, la grafica degli animali è sbalorditiva (non ho capito se fossero reali o no, credo di no), la colonna sonora è molto accattivante e soprattutto Mowgli riesce ad avere delle idee molto ingegnose. Peccato che questo non sia Le avventure del moccioso e i suoi animali parlanti, ma un’opera il cui soggetto è Il libro della Jungla di Rudyard Kipling; questo film ha anche l’arroganza di chiamarsi con lo stesso nome del libro! Ma partiamo dall’inizio.
La trama è completamente stravolta: infatti, mentre il libro presenta una serie di racconti posti a evidenziare quanto Mowgli, la metafora dell’uomo bianco, sia superiore al resto della Giungla e tanto intelligente da essere rapito dal più stupido dei popoli affinché diventi loro guida, i film mostra un moccioso la cui unica abilità è intrecciare liane. Inoltre, personaggi fondamentali sono stati rimossi (Babbo Lupo) o altamente ridimensionati parlando solo come importanza nel film (Akela, Fratel Bigio/Grey, La Diavola, Chil), mentre altri (Re Luigi in primis) sono stati creati solo per fare soldi e dimostrare che del libro hanno letto solo la copertina!
Le musiche sono belle, ma non i due intervalli musicali: la canzone di Baloo è orecchiabile ma la Disney ha sempre fatto di meglio, mentre quelle del Re delle scimmie è inascoltabile.
Sconsigliato, veramente sconsigliato. Buono solo per passare due ore e poter dire: “Ho perso tempo!”

Le differenze in ordine di apparizione:
– Bagheera nel film dà consigli a Mowgli su come arrampicarsi sugli alberi; nel libro questo è inconcepibile essendo il disprezzato Bandarlog l’unico popolo che ci va.
– Nel film è Bagheera a trovare Mowgli, mentre nel libro è Babbo Lupo, scena in cui viene spiegato per cui Shere khan vuole uccidere Mowgli.
– Shere Khan nel film è ferito al muso (è cieco da un occhio), mentre nel libro egli è zoppo.
– Mowgli se ne va, nel primo racconto del libro, solo quando Shere Khan, passati molti anni, è diventato popolare alla nuova generazione di lupi; nel film Mowgli se ne va quando la tigre lo minaccia.
– Nel film gli elefanti vengono divinazzati, mentre nel racconto sono solo i re della giungla.
– Bagheera e Shere Khan non si scontrano mai nel racconto.
– Shere Khan uccide Akela; nel libro alla fine del terzo racconto è, più o meno, il contrario.
– Kaa nel film cerca di mangiarsi Mowgli; nel libro lo salva dalle scimmie.
– Baloo nel film è uno sfaticato approfittatore che si redime; nel libro il maestro dei lupi e del bambino.
– L’incontro con le scimmie non avviene, come nel film, perché lui non vuole tornare dagli uomini ma perché non vuole imparare le parole maestre
– Le scimmie nel libro rapiscono Mowgli per farlo loro capo; nel film è Re Luigi a ordinarlo affinché il ragazzo gli dica come usare il fuoco.
– Alla fine Mowgli viene accettato dal branco, mentre nel libro viene rinnegato e va dagli uomini.

Voto:
1: se volevano fare una cosa del genere non dovevano usare i contenuti e la fama del libro.

~ Tratto da: https://ilblogditony.blogfree.net/?t=5643575

Ecco, questo è il commento che ho scritto nel 2016 dopo avere visto il film in streaming. Ancora adesso trovo che il film sia profondamente sbagliato perché pur mantenendo il titolo da cui deriva ne stravolge i contenuti socio-culturali e il messaggio razzista che essa contiene; continuo a pensare che se il libro fosse stato meglio conosciuto la reazione del pubblico sarebbe stata molto diversa, me lo figuro che sarebbe stato un poco com’è successo alla saga di Percy Jackson, ma comunque si parla sempre di un prodotto della casa -delle idee- non sue e quindi sarebbe stato idolatrato in ogni caso. Essendo cresciuto immaginandomi le avventure di Mowgli (che comunque sono solo meno di un terzo del libro e soprattutto racconti fini a se stessi) mi sono arrabbiato allora e mi arrabbio ancora adesso, tanto che veramente non riesco più a guardare un film puramente Disney. Schifo fa questo e probabilmente lo farà anche Il re leone, dallo stesso regista. Veramente, milioni sprecati che sarebbero stati ben spesi invece a fare conoscere meglio l’opera di Kipling! Ma vabbeh, ditemi la vostra se avete letto il libro.^^