Qualche giorno fa ho guardato assieme ad alcuni amici la prima puntata della terza stagione di Black Mirror. Non l’avessi mai fatto… Ignorante della serie, sapevo che fa venire ansia e alienazione, ma non mi sarei mai immaginato di arrivare a tali livelli.
Trama:
Questo episodio parla di una realtà in cui tutti sono legati a un’app con la quale recensire le persone in una scala da 1 a 5; peccato che più il proprio punteggio è alto, più il benessere sociale della persona in questione, inclusi favoritismi e offerte di lavoro, aumenta.
La protagonista, Lacie Pound, è un’impiegata con il sogno di vivere in una costosissima villetta, accessibile a prezzo scontato a tutti quelli con i Punteggi più alti; Lacie, pur di arrivare a tale Punteggio (abbastanza ambizioso e che indica un tasso di popolarità troppo alto per essere spontaneo), accetta di essere la damigella d’onore di un’amica d’infanzia che non vede da anni a causa di una terribile lite; tuttavia, il giorno del matrimonio, dopo avere visto il suo Punteggio calare da 4.2 a quasi 2 a causa di alcuni disguidi, Lacie viene rifiutata dall’amica perché è troppo impopolare e comprometterebbe l’immagine pubblica del matrimonio; quindi, non solo Lacie si presenta al matrimonio, ma fa un discorsetto in cui denuncia l’amica per il trattamento subito negli anni, venendo però arrestata; il punto più triste è proprio in prigione.
Commento:
What an episode! All’inizio non capivo l’importanza del Punteggio delle persone, anche se vedevo che ognuno compariva con un punteggio al suo fianco e nessuno si staccava dall’app per recensire le persone, a colpirmi era stato il paesaggio: tutto era perfetto, lindo, gli edifici bianchi, la natura rigogliosa e le strade ordinate e pulitissime, come se gli uomini avessero rinunciato a dare una loro impronta personale all’ambiente. Quando ho capito l’importanza del Punteggio, sono rimasto inorridito: gente con il punteggio basso può noleggiare solo macchine scassate, non può fare certi lavori, viene emarginata; e questo scatena una falsità assurda dei rapporti interpersonali, attuata solo per incrementare il proprio Punteggio; infatti, Lacie sarà sincera e spensierata solo in prigione: finalmente mostra naturalezza nel urlarsi contro, assieme a un altro carcerato: “FUCK YOU!”, proprio perché essendo stata rinchiusa è libera dalle ristrettezze di quella terribile società (le vengono sequestrate l’app di giudizio e la lente a contatto con cui vedere i Punteggi degli altri).
Voto: 9