Buongiorno! Oggi è il compleanno di uno dei registi contemporanei più amati da critica e pubblico: Quentin Tarantino, un cinefilo come noi!

Regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico. Possiamo chiamarlo un artista completo. Personalmente, a me piace molto per la sua venatura ironica e la sua iperviolenza che fa il giro del mondo e diventa comica, facendoci ridere per cose che non dovrebbero far ridere. Di suo non ho visto tutti i film, ma ne ho visti abbastanza e quindi oggi condivido con voi la mia soggettiva Top5 dei film che preferisco o che riguardo con maggior frequenza!
C’era una volta a… Hollywood. Questo è il primo film tarantiniano che ho visto al cinema ed è stata una bellissima esperienza. Io ho amato questo film, tutto l’amore per il cinema, queste citazioni (che alcune ho pure compreso) e il finale alternativo alla storia così violento in confronto alla calma del precedente minutaggio. La scena è stupenda ed è stata pure ripresa da Scream(’22)!
Le iene. Visto alcuni anni fa su TimVision, mi ricordo una narrazione molto frammentata tra flashback, piani paralleli e twist; molti twist e punti di vista. Non ho grandi ricordi ma mi ricordo che mi colpii molto.
Kill Bill: Volume 1. Questo invece l’ho visto grazie a un DVD registrato di mia sorella, con una qualità bassina. Stupendo. Una lunga storia di vendetta, quasi un revenge movie (visto anche che scopriamo che la protagonista si risveglia da numerosi stupri). La mia scena preferita ovviamente è quella di lei contro i 100 nemici, scena che ho letto essere tra le più difficili mai realizzati nella storia del cinema; anche perché dopo vediamo la sempre elegante Lucy Liu!
Bastardi senza gloria. Altra pellicola dei tempi del liceo, l’argomento è molto importante ed è un testimone dell’esperienza di Tarantino di creare una storia alternativa, esperienza che farà poi sfruttare per C’era una volta a… Hollywood. Anche qui la cinefilia è alle stelle nel punto della trama più importante: l’uccisione di Hitler. Un film proprio bello, con una dose di ironia tragica su più personaggi che alza il dramma pur mostrando veramente poco.
Dal tramonto all’alba. Scritto e interpretato da Tarantino ma diretto da Rodriguez, è il suo film che ho visto più recentemente e che ho amato. Intanto da applausi l’introduzione del personaggio di Salma Hayek (lo cito spesso per dimostrare l’importanza del resto dei personaggi per rendere divino il focus della scena) e anche per come trattano il tema del vampirismo: quasi una sorta di sirene messicane! O zombie, anche se si tratta di vampiri.
Ecco, questa è la fine della Top5 e dell’articolo. Voi quali film preferite del grande autore?
