Buongiorno! Oggi torno a parlare di blog per il settimo compleanno del mio blog su Blogfree! Se questo di WordPress nell’indirizzo web è chiamato Austindoveblog, è quello di Blogfree il vero IlBlogdiTony! Nato come ala di svago e supporto, essendo da anni un frequentatore delle tre piattaforme ForumFree, ForumCommunity e BlogFree, ormai è diventato quasi un blog privato con pochissime interazioni esterne. Ma comunque è bellino e anche se meno di questo lo aggiorno ancora!
Se dovessi descrivere il blog, credo che userei le seguenti tre sezioni tematiche: – Lo sapevi che…?, sezioni su curiosità del mondo animale – Le mie letture, dove parlo dei libri che leggo – Poesie, dove ho pubblicato i miei componimenti
Il blog è nato qualche mese dopo questo perché su Austindoveblog nessuno mi leggeva. Dico sul serio, se poteste vedere le statistiche, da febbraio a giugno 2016 non avevo avuto nessun clic, nessuna lettura, nessun like e nessun commento. Allora avevo fondato su BlogFree il mio secondo blog, anche per far conoscere il primo, ma le due realtà sono quasi sempre state separate.
Per festeggiare il compleanno, ho pensato di condividere per ogni sezione importante le tre discussioni più lette – perché comunque un minimo di traffico Google ce l’ho! Buona lettura.^^
RACCONTI (qui allego pure un’introduzione al racconto): – Un’avventura nei boschi – Il mostro – Incubo nella palude
LO SAPEVI CHE…? (curiosità e aneddoti sul mondo animale): – Lo sapevi che anche un tipo di volpe vola? – Lo sapevi chi è l’orso più grande al mondo? – Lo sapevi che un nome ha dato il nome a una città italiana?
MITI E LEGGENDE (ora è da Austindoveblog che copio su IlblogdiTony, prima era il contrario): – I demoni della mitologia nordica – Elena di Troia – La Barbantana
FILM (rielaboro i dati da wikipedia+ un commento che è come la recensione qui): – Freedom writers – A simple favor – Streghe 2X18
VIDEOGIOCHI (ci sono molte immagini e più parlo di games gratis): – DC Legends – Marvel Puzzle Quest – Piante contro Zombie
LE MIE LETTURE (dove recensisco tutti i libri che leggo): – Thor e il potere di Mjolnir – Il libro della Giungla – Cuore nero
E siamo giunti alla fine dell’articolo. Oggi comunque, quando leggerete questo post, non so come sarà la situazione sul blog perché mi hanno detto che il sito che immette le immagini sulla piattaforma potrebbe togliere i servizi (?), quindi staremo a vedere. Il blog di Blogfree senza tutto il lavoro grafico, seppur semplice, non ha il senso di esistere. Dovrei rivedere la sua organizzazione o decidere di ‘ucciderlo’ o tramutarlo in un blog vero e proprio (ora ha la struttura di un forum). Vedremo. Comunque spero sia stato interessante, volevo solo celebrare l’altra ala del mio blogging! Ciao!
Buongiorno! Oggi torno a parlare di letteratura e cinema in senso lato, non come blogger o aspirante critico ma più come compratore: infatti, voglio parlare delle mie preferenze sulle copertine dei libri e sui poster dei film! L’idea del post mi è venuta fuori dopo una discussione che a me sembrava amichevole, ma che forse dall’altra parte è stata percepita fastidiosa, con la bookblogger RedValentine (che seguo da tempo) riguardante la copertina dell’ultimo libro da lei recensito. La prima anima: il rito (cliccare sul titolo per andare al suo post e alla discussione).
Forse per chi mi legge come commentatore ma non mi legge come blogger posso risultare come una persona parecchio polemica e puntigliosa; cose tutte vere, non c’è che dire. Tuttavia, sono dell’opinione di ritenere il blog mio e altrui un luogo fonte di dibattito e che il dibattito in sé sia più importante dell’articolo in sé, a volte. Perché è l’opinione altrui e la tua capacità di stimolarne la condivisione la tua forza di blogger.
Tagliando la testa al toro, lei recensisce questo libro fantasy e io sono veneto, ho studiato vicino a Venezia e frequento la città lacustre sin da bambino; mi ci perdo ancora ma come ecologia la conosco abbastanza anche perché viene spesso usata come fonte di esempio per i processi ecologici da parte dei miei ormai ex professori universitari. Inutile sottolineare che il libro è ambientato a Venezia. E che la copertina del libro non c’entri una minchia con Venezia.
In pratica, la copertina mostra i due personaggi che si danno le spalle (lui da le spalle a lei, che è in primo piano rispetto al resto del paesaggio). Questi due ragazzi stanno su delle rocce nere molto grosse in un mare in tempesta osservando un castello che si intravede nella nebbia con alcune gondole che sbucano dalla cornice dell’immagine. Per chi è stato a Venezia, sa che questa immagine non c’entra nulla con la laguna di Venezia: la nebbia di notte è così fitta che di certo non vedi oggetti in lontananza, l’ambiente è lagunare e non scogliero, e di certo se il mare è così mosso la nebbia non c’è. Potremmo dire che è ambientato nel passato (niente Mose per le onde, quindi), ma gli abiti sono moderni. Lasciamo un velo di speranza sul castello, essendo il libro un fantasy ci sta come il castello di Hogwarts. E una gondola non fa Venezia: se uno disegna il Big Ben sulla Luna vuol dire che Londra è finita in orbita?
Qui non sto a criticare il libro in sé ma la copertina del libro. Perché la copertina di un libro, o di un film, è il suo biglietto da visita.
E quindi qui voglio fare un discorso a parte proprio su questo dettaglio: un libro può essere anche scritto in maniera splendida, ma se ha una copertina di merda, ha una copertina di merda. Mi ricordo da piccolo che mia mamma era scoppiata a ridere quando volevo comprare un libro in libreria. Perché? Perché era lo stesso libro che avevo disdegnato nella biblioteca di casa nostra, ma in quel momento avendo una copertina diversa e accattivante per i miei gusti mi aveva interessato!
Secondo la mia opinione di fruitore e quindi di sborsa i soldi per acquistare un’opera altrui, la copertina ha un ruolo importante. Molte volte scelgo i film perfino per il cast: se un film ha attori che non rientrano nella mia scelta estetica, esso deve avere una trama veramente forte per interessarmi. Un po’ come ho fatto prima per The Middle e poi con The Goldbergs. Un libro deve avere una copertina accattivante, curata, se racconta di un luogo reale o mostra un dettaglio importante o se vuole raccontare il luogo che sia almeno verosimile!
So che questo è un discorso campato in aria da un maniaco del controllo, ma per me l’estetica deve essere importante. E anche la grafica.
Per ora, i libri con le copertine più brutte sono o i classici nelle edizioni economiche (sono classici, qualche gonzo che te li compra lo trovi lo stesso 😂) e gli young adults. Mi ricordo che Hunger Games aveva copertine con un senso logico; e cos’ha fatto la saga di Divergent? Scopiazzato malissimo, con copertine che non hanno senso di esistere. Anche Starcrossed si salva, ma già con il super best seller di After si cade in basso.
Per i film invece è tutto un altro discorso. Là si va direttamente con lo spoiler : poster e copertine pesanti, piene, horror vacui a manetta, con il retro del DVD ricolmo di immagini teoricamente stimolanti l’interesse. Poster titanici. E i film hanno anche un altro problema: i trailer.
Ma quanto sono brutti i trailer di oggi? Ormai rivelano tutto il film, o quasi. Più di due minuti di roba, più trailer dello stesso film che sembrano narrare pellicole diverse. Caratterizzati, soprattutto se da grandi case di produzione, da una o due scene super veloci tipo jumpscare e poi una seconda parte super lenta (in cui vengono date moltissime informazioni).
Mi ricordo il caso più eclatante di trailer gestito malissimamente con il film Dream House, un thriller uscito nel 2011 con Daniel Craig e Rachel Weisz. Il trailer mostrava letteralmente tutto, con il botteghino floppato miseramente e il cast che si rifiutava di pubblicizzarlo.
Insomma, per me la copertina è un elemento essenziale dell’opera da commerciare. Sinceramente, preferisco un’immagine astratta o misteriosa come si usa per i thriller italiani piuttosto di queste immagini mirabolanti che alla fine destabilizzano la realtà o c’entrano poco con l’opera in sé.
E voi? Alla fine ho scritto questo post di pura pazzia anche per giustificarmi. La blogger, che continuerò a seguire e che non voglio minimamente attaccare usando questo post, mi ha scritto questo:
Mi sembra inoltre che qui si stia giudicando – in modo affrettato – un libro dalla sua copertina: infatti se tu provassi a leggere questo romanzo noteresti subito che la scrittrice è della zona, la quale conosce benissimo Venezia, che viene descritta alla perfezione nelle piazze, nelle vie, negli edifici, nel cibo e nelle isole della laguna.
Concentrarsi su queste banalità e non sulla struttura della trama è proprio il tipo di pregiudizio che chi ha un blog/pagina/sito, e si occupa di recensioni, dovrebbe evitare per essere credibile.
Io infatti stavo commentando la copertina come lavoro a sé. Non ho letto quel libro e sinceramente con tutti i libri che ho da leggere non sono interessato a un romance paranormale. Ma quindi non è possibile parlare di una copertina senza parlare dell’opera che essa introduce?
PS: la blogger in questione poi mi ha risposto (commento a cui non voglio dare seguito) consigliandomi altri libri che secondo lei rispettano il mio ‘senso di protezione verso Venezia’; e sono tutte guide turistiche. Io sono sempre stato garbato, vi ho linkato l’articolo e potete leggere la discussione; ma questo mi sembra un attacco personale, una derisione da un tipo di blogger che pretende solo apprezzamenti e che non è capace di discutere. ORA il fatto di seguirla ancora dopo questo ultimo commento è messo in discussione perché l’ho interpretato come una derisione verso la mia persona e la mia voglia di fare un dibattito con un altro blogger perdendo mio tempo. Assurdo.
Buongiorno! Oggi celebriamo i primi sei anni del mio piccolo angolo di relax, un piccolo blog che è cresciuto con me!
Festeggiamo!
Questo blog nacque per dare voce ai miei pensieri personali, in un misto di narcisismo patologico e arroganza; pensavo che come lo avessi fondato chiunque lo avrebbe cercato per abbeverarsi alla fonte della mia saggezza. In verità, se si guardano le statistiche del blog, per parecchi mesi non ha ricevuto una singola visualizzazione!
Se all’inizio volevo parlare di fatti personali censurando le informazioni sensibili, dopo una forte lite con una persona a me vicina, decisi di parlare di altro. Ma di cosa? Fu così che iniziai a parlare di animali, di letteratura e sporadicamente di videogiochi. Strano ma vero, ma i film sono arrivati molto tardivamente.
Sarà per questo che pur avendo un pubblico quasi solo di cinefili, i maggiori successi a lungo raggio li ho raggiunti con i post riguardanti la letteratura!
Il mio piccolo errore riguardante il nome di un autore un pochino celebre!
Un altro tassello importante della storia del blog sono state le tag, o catene di Sant’Antonio. Una volta partecipavo molto, ma la comunità di recente è profondamente cambiata, ormai partecipo solo se mi interessa la tag in questione, molte volte creandone di mie per parlare sotto a una nuova luce di un particolare prodotto letterario o cinematografico usufruito recentemente!
Ma ho sempre continuato a scrivere, trovando sempre nuove linfe! Videogiochi (prima la serie Batman Arkham e poi i Pokémon) e più di recente i film, con le mie liste di 10 titoli! E continuerò a farlo, non so cosa mi riservi il futuro o se presa la laurea continuerò a bloggare, ma spero di sì.
E spero di rimanere almeno in minima parte interessante!
Il mio primo vero successo a lungo raggio assieme al Bivacco Marsini!
PS: qui scrissi un articolo sulla storia del blog e le parole usate per trovarlo su Google. Alcune sono veramente strane, ma ora che ho iniziato a parlare di cinema erotico saranno ancora più strane! 🤣🤣🤣
Buongiorno! Oggi siamo nel primo giorno del nascente 2022 e vi saluto con felicità, soddisfatto dai traguardi che il mio piccolo blog ha raggiunto nel mese scorso e in toto durante l’anno: record di visite, visitatori, like e commenti. Grazie!
Come ogni anno, ripropongo una tag per bloggers e poi gli articoli più letti; giusto per celebrare i traguardi più belli! Buona lettura.^^
Quali mezzi utilizzi per il blogging?
Beh, per scrivere utilizzo principalmente il mio portatile giù nel seminterrato di casa mia (l’unico posto con il wifi sicuro). Per ricercare informazioni invece utilizzo principalmente libri di saggistica o il buon vecchio Internet, con Wikipedia in prima linea. Ma credo sia giusto citare i miei amati album pop (più il mio lettore DVD regalatomi dai miei) e YouTube: senza di questi, scrivere sarebbe veramente noioso.
Quanto impieghi per un post e come inserisci il blogging nel tuo tempo libero?
Dipende. Ora che sto studiando per la tesi e l’ultimo esame, cerco di dedicare la mattina a blog e sport, mentre il pomeriggio lo passo sui libri (più o meno). Quindi cerco di suddividere i post in base al tempo libero, arrivando anche a preparare i post con una settimana di anticipo se so che avrò meno tempo; tipo non so cosa scriverò a Gennaio: il 10 ho l’esame di inglese e il corso preparatorio, secondo un termine tecnico, era fatto alla CdC. Speriamo bene.
Qual è il tuo rapporto con i social network e come sono legati al tuo blog?
Mah. E’ da un po’ di tempo che provo a seguire una pagina IG ma con scarsissimi risultati; anche quella FB è abbastanza inutile. Credo che il vero aiuto per il blog derivi dal buon MikiMoz, che mi permette ogni tanto di condividere i miei articoli sul suo gruppo FB.
Vedi questa “crisi” del blogging in prima persona, al punto da aver avuto la tentazione di trasferirti in pianta stabile sui social?
Ne parlano in tanti e forse in termini di visite posso anche dire che esiste, ma bisogna anche specificare cosa si ricerca nel proprio blog: io voglio un posto dove scrivere, non ho mai avuto tante visite e non ci spendo soldi. Se un post arriva a 300 views sono felice e me lo stampo come gran successo, sono irritato se un post non arriva a minimo 10 views nel mese di lancio; ma tutto qui, non ci ho mai fatto grandi paturnie.
E così, dopo la tag a cui chiunque voglia può rispondere nel proprio blog o nei commenti qui sotto, espongo alcuni miei articoli di successo che hanno reso più interessante (spero) il mio piccolo blog.^^
I post più letti di sempre nel 2021:
10 film con il nudo maschile integrale
Il club delle prime mogli
Basic Instinct: teorie sull’assassino
Il forum dei brutti???
Elena di Troia
I post, scritti nel 2021, più letti nel 2021:
10 film con il nudo maschile integrale
Austindove: le origini del nome
The Xmas Carols: Il buon Doriano
Promising Young Woman
10 film con il triangolo amoroso
I post più letti del mese in cui sono stati pubblicati, per ogni mese:
Blogger nel 2020
Pokémon Tag
Dieci adattamenti da libri di Agatha Christie
Frankenstein: recensione del libro
Consiglio 5 film: Aprile
Immaginare le storie, un corso con Valentina Durante e Giulio Mozzi.
10 film con il nudo maschile integrale
Doom3: ansia e belle ambientazioni
Austindoveblog: blog molto personale
10 film con i morti viventi
Vacanze di branco con il Covid
The Xmas Carols: Il buon Doriano
Ecco, siamo arrivati ai saluti!
Ho deciso di aggiungere anche i post più letti di ogni mese, scritti però in quel mese, perché così non condivido solo i più popolari ma tutti quelli che nel loro piccolo sono riusciti a plasmare un bellissimo 2021! Anche per mostrare quanti argomenti il mio angolo di relax affronta!
Se volete, ora vi lascio i post del primo dell’anno del 2021 e del 2020; anche solo per confrontare i post e vedere se qualcuno degli anni scorsi è riuscito a imporsi anche quest’anno. Ciao, buon nuovo anno e felice 2022!^^
PS: li conoscevate tutti gli articoli citati? Se li volete riscoprire, a sinistra da pc c’è la ricerca per parole chiave oppure le varie sezioni tematiche. Ciaoo!
Mi è stato detto che le mie liste, soprattutto su argomenti generali come trucco o costumi si assomigliano troppo e quindi che mi devo sforzare maggiormente per migliorarle; grazie per la segnalazione, devo tornare agli antichi sfarzi di quando avevo iniziato a proporle.
Oggi torno a parlare di cinema con un blog personale, sia perché con statistica che preme non so bene di cos’altro parlare sia perché mi è piaciuta l’idea di creare un post che racchiudesse questa strana estate al cinema.
Finora, senza contare il film che andrò a vedere stasera, sono stato al cinema 11 volte; alcune volte facendomi spennare dalla catena grossa e costosa, altre volte risparmiando usando cinema più piccoli e vantaggiosi per gli studenti universitari. Questo sarà solo un post di ciacole, come quello che proposisui film Oscar che vidi al cinemaun mese o due fa.^^
Intanto, iniziamo con la lista (non in ordine di visione, la mia memoria non è così specifica):
Promising Young Woman
Minari
Nomadland
The Father
Il cattivo poeta
Monster Hunter
Old
The Croods 2
La brava moglie
Agente speciale 117 al servizio della Repubblica – Missione Cairo
Cruella
E stasera vedrò Free Guy!
Sì, è stata un’estate bella piena e sono molto soddisfatto di ciò: nonostante la pandemia sono riuscito ad andare al cinema moltissime volte; anzi, c’è stata un’evoluzione della mia permanenza!
All’inizio, infatti, ci andavamo con la mascherina senza potere mai toglierla nemmeno per ingurgitare popcorn (non si potevano comprare), poi solo il mio piccolo cinema d’autore era aperto e infatti è lì che ho visto gran parte dei film degli Oscar. Poi la situazione è evoluta fino alla possibilità di potere consumare cibo dentro alle sale prima e di mostrare anche il green pass per potere accedere al film dopo.
Sarà un’estate da ricordare per i cinefili!
Ma visto che si lamentano (‘plebs’ LOL) che i miei articoli sono troppo scarni di opinioni e riflessioni, ho deciso di trattare velocemente qualche film. Alcuni, inoltre, li ho pure commentati qui sul blog!
1) Iniziamo con il film che maggiormente mi ha deluso (anche se non mi aspettavo molto): CRUELLA. Cruella ha un cast stellare, un reparto trucco, parrucco e costumi invidiabile e una colonna sonora veramente coinvolgente – ci credo, conosciamo tutte le canzoni eh. Ma allora perché mi ha deluso? Perché la trama è inesistente, non c’entra nulla con il cartone e Cruella cambia personalità con la stessa frequenza con cui cambia i vestiti (citando la mia beniamina Katy Perry).
2) Il film che può piacere alle femministe? LA BRAVA MOGLIE! Si tratta di un’esilarante commedia francese di stampo storico ambientata negli anni ’60 e vede come protagonista una bravissima ed elegantissima Juliette Binoche. Costumi, interni, sceneggiatura e interpreti veramente raffinati, con il cast di ragazze che sono espressive e coinvolgenti. Con allegria e leggerezza tratta anche di temi molto pesanti come il suicidio e l’orientamento sessuale, senza mai sminuirli.
3) Il film citazionista e comico allo stesso tempo?AGENTE SPECIALE 117 AL SERVIZIO DELLA REPUBBLICA – MISSIONE CAIRO. Una perla francese, sempre una commedia ma questa volta di stampo spionistico e parodistico, del 2006 di nuovo al cinema! Il personaggio fittizio è realmente francese e nei libri è veramente una spia al pari di James Bond; infatti, molte volte la parodia si concentra su quella saga per deridere e ridere assieme ai topi del genere! Se dovessi accostarlo a un altro film, citerei senza dubbi Frankenstein Junior!
4) Il film premiato agli Oscar che ho preferito? PROMISING YOUNG WOMAN. Sarò coatto dentro ma un bel film deve avere: una trama, dei personaggi e dei bei costumi/make up. Nomadland va fuori perché non ha la trama; The Father escluso perché non si riguarda AKA troppo pesante; Minari bellissimo ma è la miseria fatta film. PYW invece è denso, è sviluppato negli episodi di Tarantino e ha una bravissima interprete che gestisce bene il film da sola. Consigliatissimo!
Ecco, questa è stata la mia estate al cinema. In un commento a parte cito l’unico film d’animazione dicendo che è da guardare perché ha delle trovate fantastiche, anche se la narrazione spesso confonde i protagonisti della storia ma in alcuni punti sono scoppiato a morire dal ridere.
Sento che questa estate l’ho passata da vero cinefilo e non rimpiango molto; forse solo che non ho lavorato come invece speravo di fare ma almeno spero che tutto il mio studio serva a farmi laureare prima di marzo.
La situazione nei cinema l’ho vissuta molto bene: porelli, cercano di farci stare comodi e allo stesso tempo di tenere bada alle norme igieniche. Ho trovato molto buona la rintracciabilità anonima con nome/cognome/telefono da inserire in una scatola tipo urne e anche la facile dimostrazione del green pass prima di entrare.
Certo però che le sale non erano mai piene come prima della pandemia, forse solo le primissime settimane dell’apertura.
Qual è stata la vostra? Che titoli siete andati a vedere al cinema? Fatemelo sapere nei commenti e ciaone! Come al solito, qui sotto vi linko le mie recensioni e riflessioni dei film di cui ho già parlato più approfonditamente.^^
Oltre a questo blog, ne ho un altro sulla piattaforma Blogfree, circuito che ha al suo interno piattaforme come Forumfree, Forumcommunity e per l’appunto Blogcommunity.
Da molto tempo desidero che il mio altro blog, avendo una grafica interamente basata sui codici, di manipolarlo fino a renderlo mio. Là posto molti argomenti di cui ‘scrivo’ anche qui, ma ordinati per sezioni e in discussioni più facili da condividere.
Questo mio sogno di renderlo perfetto secondo i miei gusti si sta finalmente realizzando: infatti, sono riuscito a mettere immagini per descrivere le mie sezioni^^
Vieni qui, a commentare e ad aiutarmi a migliorare 🙂