Blog personale: un’estate al cinema

Buongiorno!

Mi è stato detto che le mie liste, soprattutto su argomenti generali come trucco o costumi si assomigliano troppo e quindi che mi devo sforzare maggiormente per migliorarle; grazie per la segnalazione, devo tornare agli antichi sfarzi di quando avevo iniziato a proporle.

Oggi torno a parlare di cinema con un blog personale, sia perché con statistica che preme non so bene di cos’altro parlare sia perché mi è piaciuta l’idea di creare un post che racchiudesse questa strana estate al cinema.

Finora, senza contare il film che andrò a vedere stasera, sono stato al cinema 11 volte; alcune volte facendomi spennare dalla catena grossa e costosa, altre volte risparmiando usando cinema più piccoli e vantaggiosi per gli studenti universitari. Questo sarà solo un post di ciacole, come quello che proposi sui film Oscar che vidi al cinema un mese o due fa.^^

Intanto, iniziamo con la lista (non in ordine di visione, la mia memoria non è così specifica):

  • Promising Young Woman
  • Minari
  • Nomadland
  • The Father
  • Il cattivo poeta
  • Monster Hunter
  • Old
  • The Croods 2
  • La brava moglie
  • Agente speciale 117 al servizio della Repubblica – Missione Cairo
  • Cruella

E stasera vedrò Free Guy!

Sì, è stata un’estate bella piena e sono molto soddisfatto di ciò: nonostante la pandemia sono riuscito ad andare al cinema moltissime volte; anzi, c’è stata un’evoluzione della mia permanenza!

All’inizio, infatti, ci andavamo con la mascherina senza potere mai toglierla nemmeno per ingurgitare popcorn (non si potevano comprare), poi solo il mio piccolo cinema d’autore era aperto e infatti è lì che ho visto gran parte dei film degli Oscar. Poi la situazione è evoluta fino alla possibilità di potere consumare cibo dentro alle sale prima e di mostrare anche il green pass per potere accedere al film dopo.

Sarà un’estate da ricordare per i cinefili!

Ma visto che si lamentano (‘plebs’ LOL) che i miei articoli sono troppo scarni di opinioni e riflessioni, ho deciso di trattare velocemente qualche film. Alcuni, inoltre, li ho pure commentati qui sul blog!

1) Iniziamo con il film che maggiormente mi ha deluso (anche se non mi aspettavo molto): CRUELLA. Cruella ha un cast stellare, un reparto trucco, parrucco e costumi invidiabile e una colonna sonora veramente coinvolgente – ci credo, conosciamo tutte le canzoni eh. Ma allora perché mi ha deluso? Perché la trama è inesistente, non c’entra nulla con il cartone e Cruella cambia personalità con la stessa frequenza con cui cambia i vestiti (citando la mia beniamina Katy Perry).

2) Il film che può piacere alle femministe? LA BRAVA MOGLIE! Si tratta di un’esilarante commedia francese di stampo storico ambientata negli anni ’60 e vede come protagonista una bravissima ed elegantissima Juliette Binoche. Costumi, interni, sceneggiatura e interpreti veramente raffinati, con il cast di ragazze che sono espressive e coinvolgenti. Con allegria e leggerezza tratta anche di temi molto pesanti come il suicidio e l’orientamento sessuale, senza mai sminuirli.

3) Il film citazionista e comico allo stesso tempo? AGENTE SPECIALE 117 AL SERVIZIO DELLA REPUBBLICA – MISSIONE CAIRO. Una perla francese, sempre una commedia ma questa volta di stampo spionistico e parodistico, del 2006 di nuovo al cinema! Il personaggio fittizio è realmente francese e nei libri è veramente una spia al pari di James Bond; infatti, molte volte la parodia si concentra su quella saga per deridere e ridere assieme ai topi del genere! Se dovessi accostarlo a un altro film, citerei senza dubbi Frankenstein Junior!

4) Il film premiato agli Oscar che ho preferito? PROMISING YOUNG WOMAN. Sarò coatto dentro ma un bel film deve avere: una trama, dei personaggi e dei bei costumi/make up. Nomadland va fuori perché non ha la trama; The Father escluso perché non si riguarda AKA troppo pesante; Minari bellissimo ma è la miseria fatta film. PYW invece è denso, è sviluppato negli episodi di Tarantino e ha una bravissima interprete che gestisce bene il film da sola. Consigliatissimo!

Ecco, questa è stata la mia estate al cinema. In un commento a parte cito l’unico film d’animazione dicendo che è da guardare perché ha delle trovate fantastiche, anche se la narrazione spesso confonde i protagonisti della storia ma in alcuni punti sono scoppiato a morire dal ridere.

Sento che questa estate l’ho passata da vero cinefilo e non rimpiango molto; forse solo che non ho lavorato come invece speravo di fare ma almeno spero che tutto il mio studio serva a farmi laureare prima di marzo.

La situazione nei cinema l’ho vissuta molto bene: porelli, cercano di farci stare comodi e allo stesso tempo di tenere bada alle norme igieniche. Ho trovato molto buona la rintracciabilità anonima con nome/cognome/telefono da inserire in una scatola tipo urne e anche la facile dimostrazione del green pass prima di entrare.

Certo però che le sale non erano mai piene come prima della pandemia, forse solo le primissime settimane dell’apertura.

Qual è stata la vostra? Che titoli siete andati a vedere al cinema? Fatemelo sapere nei commenti e ciaone! Come al solito, qui sotto vi linko le mie recensioni e riflessioni dei film di cui ho già parlato più approfonditamente.^^

Recensione di Promising Young Woman: qui

Recensione di Monster Hunter: qui

Riflessione per Il cattivo poeta: qui

I WeirDO: quando la quarantena fa parte della tua natura

I WeirDO è una pellicola taiwanese diretta da Liao Ming-Yi e uscita nelle sale cinematografiche italiane nel 2021; essa non è caratterizzata da un solo genere cinematografico, ma si ispira nella prima parte della narrazione alle rom-com mentre nella seconda parte ai grandi drammi di coppia.

Trama:

Un ragazzo e una ragazza. Lui, Po-ching interpretato da Austin Lin, soffre di un disturbo ossessivo-compulsivo che lo obbliga a lavarsi continuamente le mani. Lei, Ching incarnata da Nikki Hsieh, soffre di un disturbo ossessivo-compulsivo che la obbliga a coprirsi dalla testa ai piedi come se fosse in corso una guerra batteriologica. Per la società sono degli outsider, per il destino sono due anime gemelle che prima o poi devono incontrarsi. E, infatti, s’incontrano, dando vita a un bizzarro e complicato cortocircuito sentimentale…

Recensione:

I WeirDO è un film frizzante, astuto e ben studiato. Sa giocare bene con lo spettatore e sfrutta molto bene le manie dei protagonisti quasi come se esse stesse facciano parte del loro carattere e siano in grado di rappresentare da sole i personaggi: se nella prima parte sono simpatiche pulsioni incontrollabili che danno vita a stravaganti situazioni, nella seconda queste manie diventano difetti, caratteristiche da nascondere e stigmatizzare perché invalidanti a una vita chiamabile tale.

La condizione stessa dei protagonisti, entrambi affetti da microfobia, è fonte di numerose riflessioni e aiuta il pubblico ad avvicinarsi alla loro situazione: come loro sono costretti dalla loro fobia a rifuggire le folle e a proteggersi con guanti, mascherina e mantella, noi persone reali siamo costretti a causa del Covid e della situazione attuale globale a imitarli proteggendoci come meglio possiamo. Se da un lato è divertente vedere questi due sempre in mantelline e chini muoversi tra le strade o gli scaffali dei negozi, dall’altra questa stessa visione è dolorosamente simile alla nostra stessa condizione! E non perché si ha paura dei germi.

Inoltre, il finale espone chiaramente allo spettatore che non è importante chi sia nella coppia a cambiare ma che se il cambiamento non è seguito da un adattamento alle nuove esigenze, la coppia nonostante la fiducia reciproca e l’amore condiviso è destinata a sfaldarsi. Un messaggio universale racchiuso in una pellicola solo all’apparenza leggera ma con temi universali che la arricchiscono e la rendono importante, anche per le molte coppie costrette sotto allo stesso tetto per colpa del Coronavirus.

 I WeirDO è un film che colpisce lo spettatore anche per la narrazione  e le scelte con cui è stato pensato: sono continue le rotture della quarta parete con il protagonista attuale che dialoga con lo spettatore, informandolo delle sue decisioni e spiegandogli le motivazioni; a un certo punto è evidente un cambio di rotta degli eventi e di caratterizzazione dei personaggi che può lasciare basiti; ma anche la regia che propone sempre inquadrature originale atte ad evidenziare lo stato d’animo dei personaggi e la loro solitudine verso il resto del mondo.

Insomma, I WeirDO è un’ottima pellicola che gioca con lo spettatore e lo fa virtuosamente, dall’alto del suo progresso tecnologico: infatti, è stata girata con iPhone XS! Un ottimo esordio, per un regista che fino ad adesso aveva lavorato principalmente su cortometraggi.

Approfondimenti:

Se ti è piaciuta l’idea di vedere un film interamente girato con un telefono cellulare, non perdere anche uno dei primi video musicali girati allo stesso modo: Look at her now della cantante Selena Gomez e diretto da Sophie Muller.

I migliori film del Covid19

Buongiorno sopravvissuti! Oggi come ogni primo del mese voglio condividere con voi i film che ho guardato nel mese di Marzo e che mi sono piaciuti, sia per motivi oggettivi sia perché guilty pleasure; tuttavia, prima ci saranno delle comunicazioni riguardanti il blog.

La prima comunicazione è che ho aperto una pagina Facebook dove posto le anteprime e i link ai post dei miei due blog, che potete trovare qui o linkata nella mia presentazione; ho pensato di crearla per avere una maggiore area di pubblicizzazione dei post ma al momento sta andando peggio dei blog stessi! LOL.

La seconda riguarda il mio ultimo racconto, per chi non lo avesse letto o commentato; so che non scrivo molto bene ma critiche costruttive possono sempre tornare utili. Qua c’è il link per leggerlo.

Infine ringrazio questo blog per gli aiuti che mi ha fornito per l’indicizzazione del sito nei motori di ricerca Google e Bing. Per come mi ha spiegato tutto è stato veramente semplice e veloce.

E finite le comunicazioni, ecco qui i miei dieci film! Sì dieci perché le nomination erano arrivate a quota 21 dato il tempo libero a disposizione ma non ho voluto metterne troppi. Dopo fatemi sapere se li conoscete tutti!

  • Red. Visto svariate volte, questa volta con i miei. In un certo senso il film ruota attorno allo scontro generazionale dove questa volta non sono i giovani a cercare di farsi valere ma invece sono i pensionati che dimostrano di non essere ancora pronti per l’orbitorio. Dinamico, ironico e scaltro, il mio personaggio preferito è sicuramente quello di Helen Mirren: elegante, fraterna e glaciale sul lavoro, la sua presentazione col mitra sotto ai fiori dice tutto su di lei.
  • Il Club delle prime mogli. Sul serio qualcuno non si aspettava di ritrovarselo per l’ennesima volta in lista? Beh, lo ho riguardato per una seconda ondata di appunti, questa volta in madrelingua con le cuffie e ho pure preso screens veramente divertenti. Consigliatissimo, ovviamente.
  • 42. Film biografico sul primo giocatore di colore nella lega professionistica per bianchi di baseball americano, è sicuramente capace di trasportarci in un’epoca molto più razzista della nostra. Certe scelte registiche non mi sono per niente piaciute ma nel complesso è un bel film, il protagonista di certo è un figo xD.
  • Bad Teacher. Ma quanto è bella Cameron Diaz? Ha un fisico invidiabile, una linea assurda, è capace di sedurre un ragazzo molto più giovane di lei ma il personaggio che interpreta continua a osservare le tette di Katy Perry e desiderare di ingrandirsi il seno; la pellicola non sarà un capolavoro ma di sicuro è capace di portarci numerosi spunti di riflessione.
  • Assassinio sull’Orient Express (1974 e 2017). Stesso soggetto ma sceneggiature e stili totalmente diversi; uno è lento, si concentra sui dialoghi e sulla fisionomia dei vari personaggi, l’altro inserisce scene adrenaliniche, visioni paesaggistiche e riprese inusuali. Uno mostra l’omicidio con una telecamera fissa e una luce blu, l’altro quasi come lo vedessimo noi, tremolanti come lo sono gli assassini durante la loro giustizia personale. Entrambi con attori eccezionali e simbolo della loro generazione, entrambi film stupendi.
  • Parasite. Film eccellente, c’è poco da dire che chiunque non abbia detto; al massimo potrei citare qualcuno ma no. Più che altro mi ha fatto pensare la famiglia protagonista, come siano falsi e senza ambizioni, come parassitino la famiglia (forse ingiustamente date le qualità dubbie) ricca. Un film triste, con un declino visibile non appena il miglioramento era iniziato.
  • Dark Shadows. Film gotico come piacciono a me, elegante, con una magione quasi barocca e una fotografia tetra; stupendo, con un marcato umorismo nero e la strega coi contro*azzi. Forse avrei migliorato Baldazar essendo il protagonista ma il resto dei personaggi attorno a lui, soprattutto le due matrone (strega e discendente) lo aiutano rubando a volte la scena.
  • I Croods. Cartone chiaramente in CGI, da apprezzare per la tecnica straordinaria con cui è stato girato (secondo me di gran lunga superiore a Toy Story 4); riuscivo a vedere i singoli peli degli animali, i vari riflessi e le sfumature. Poi, vabbeh la trama è dimenticabile ma a livello tecnico è strabiliante! Consigliatissimo.
  • The post. Altro film che porta temi interessanti: libertà di parola, ruolo della donna, vero ruolo del governo sulle vite dei cittadini. Qui a dominare la scena è una straordinaria Meyl Streep timida ma ferma nelle sue decisioni, veramente bello e intrigante nella narrazione.

Questa è la mia top, spero vi sia piaciuta. Non è una top nel secondo dall film più bello a quello più brutto ma invece questi sono dieci film che per me rappresentano il top del mese. E per voi?

katy perry
Povera Katy, pure nei film viene citata solo per i suoi big balloons