The Others: un gotico moderno o un dramma familiare?

Buongiorno! Oggi torno a parlare di cinema gotico con The Others, il classico moderno con Nicole Kidman, diretto da Alejandro Amenábar.
Il film ha il merito di costruire un gotico ambientato nel Secondo Dopoguerra in una villa sperduta, con un cast ridotto (in totale meno di dieci attori) ma dal forte impatto emotivo grazie a idee espressioniste e un’interessante sceneggiatura; pure chi non ama i film gotici lo apprezzerà!

RECENSIONE SPARSA

Il film è un gotico moderno o un dramma familiare?

Nicole Kidman interpreta una donna costretta a vivere con i suoi due figli nella villa isolata in mezzo alla campagna, sempre al buio: i figli sono afflitti da una grave malattia per cui, se esposti a forti sorgenti luminosi (la luce solare), rischiano di morire. Quindi, la donna è costretta a vivere nella luce da sola o al buio con i figli, deve stare attenta a chiudere sempre le porte dietro di sé e come se non bastasse è in lutto per la scomparsa in guerra del marito.
Ad affiancarla all’inizio del film arrivano tre domestici: la governante, la cameriera e il giardiniere. Sarà la governante ad avvicinarsi maggiormente alla donna, aiutando a calmare la psiche ormai fragile di una donna sempre in tensione per la salute dei figli e il mantenimento della tenuta.
Sarà questo nucleo di conviventi a fronteggiare gli intrusi che si aggirano nei dintorni e che violano la loro casa.

Il personaggio di Nicole è fondamentale per il proseguo della vicenda, è su di lei che convertono i personaggi dei figli da una parte e dei domestici dall’altra.
Il film si apre con i titoli di testa mentre lei racconta ai figli una storia. Ma non una storia qualcosa: una storia riguardante Dio e la luce, i temi fondamentali della narrazione. Se da un lato sulla famiglia verte la spada di Damocle rappresentata dalle porte sempre chiuse per nascondere la luce solare, dall’altra il tema religioso e della fede è ciò che scandisce molto spesso i dialoghi.
Inoltre, il film si apre dopo i titoli di testa con i futuri domestici che si dirigono verso la villa per presentarsi alla loro padrona e farsi assumere. Fin da subito, vediamo il portone aprirsi e la figura di Nicole Kidman presentarsi, statuaria; poi, i domestici vengono assunti e man mano che entrano nella villa e salgono le scale per conoscere i ragazzi, la luce si oscura sempre di più.
Sempre luce e oscurità, fede e credenze personali.

Se Nicole è una donna ormai portata al limite di sopportazione, i figli iniziano a ribellarsi – o a maturare. Pur litigando, i due, una bambina e un bambino, sono molto uniti e dialogano riguardo alla fede e al comportamento della madre: instaurano fin da subito un dubbio nello spettatore, che unito ai misteriosi obiettivi dei domestici si ritrova a guardare un thriller calmo ed elegante.
Personalmente, ho tra i due ho preferito la bambina perché l’attrice è molto convincente, ha veri scontri ideologici con la madre e si è ritrovata a proteggere il fratellino in più occasioni. Perché spaventare per far capire il punto è sempre un aiuto.

The Others è un film molto elegante ma estremamente claustrofobico: inquadrature molto strette, angolate tra i cardini delle porte e i corridoi, sempre ritmato dall’aprirsi e il chiudersi delle porte, i personaggi parlano a bassa voce.
Tuttavia, a volte mi è sembrato che per le fonti luminosi diegetiche il film fosse troppo poco scuro. Non so quanta luce facciano le lampade a olio, ma troppa nel film.

Interessante il finale, la scena che dà inizio all’ultimo atto: i bambini si svegliano e urlano perché qualcuno ha tolto dalla loro camera – e da ogni finestra – le tende. Tutto il film si è basato sulla paura della madre che la luce non colpisca i figli, ma lo spettatore per quanto distratto dalla frenesia della scena non può non notare che poi i figli illuminati dal sole stanno benissimo! E quindi? Se volessimo seguire la sceneggiatura, esisterebbero due strade per questo dettaglio:
1) finalmente il film si chiude con la rivelazione finale che sono morti e quindi è solo un’anticipazione degli eventi di qualche minuto dopo
2) dopo i titoli di testa, potevano inserire un prologo in cui uno dei due figli veniva esposto alla luce da vivo e stava male; perché così si parla tanto del problema ma questo non viene mai mostrato
Per come è resa la scena, unita alle riflessioni di solitudine che fa la madre e la ripartenza del padre, mi ha fatto pensare alla gabbia mentale: una situazione di alienazione dalla quale non avrebbero mai potuto uscire da soli. Se non fosse stato per gli intrusi, avrebbero potuto vivere lontano dalla luce solare per sempre! Tutto si ricollega alla fiaba iniziale, fede e luce. Dopotutto, lo dicono loro stessi: “She only believes in what she was told”.

QUALCHE EXTRA DAL DVD

Nicole Kidman è stata il fulcro dei vari casting: dovevano trovare un’attrice per la governante con cui creare una buona chimica, mentre per il personaggio della figlia una ragazzina che non si intimidisse – perché sì, Nicole sarà pure dolce ma quando si incazza con quello sguardo gelido inquieta.

Gli attori dei due bambini inoltre hanno avuto la preparazione più tediosa per le riprese del film. Sapete, se i loro personaggi non vedevano mai il sole non potevano di certo avere la pelle abbronzata. Quindi, prima di partire per Madrid – il luogo delle riprese – per uscire dovevano sempre mettersi la crema protettiva e il berretto; poi a Madrid anche a causa del clima torrido è stata ancora più dura. Porelli!

Alejandro Amenábar ha assunto le figure di sceneggiatore regista del film, e ne ha pure composto la musica.
Ha conosciuto Nicole Kidman grazie a Tom Cruise, ed è rimasto affascinato dallo sguardo sia forte sia fragile allo stesso tempo. Per i bambini era nervoso, era la sua prima volta che collaborava con dei minorenni; e l’attrice della bambina fu molto difficile da trovare, ci vollero più di sei mesi per scegliere quella giusta.
Inoltre, essendo pure il compositore della colonna sonora, ha parlato anche delle musiche e delle esigenze che aveva. Ha parlato di due tipi di musiche: quelle per spaventare e quelle d’atmosfera; ma non capendo bene di musica lascio perdere!

SALUTI

E qui ci salutiamo! Lo so, è stato un viaggio abbastanza sconclusionato ma volevo parlare del film, era nella mia lista di buoni propositi per il 2023, eh! Ora che ho spolpato il DVD, non credo lo rivedrò a breve; sapete, non è che mi piaccia molto. Ciao e alla prossima!

10 film coi vampiri

Buongiorno! Oggi torno a parlare di cinema gotico con una simpatica lista di dieci film accomunati dalla presenza dei vampiri! Il vampiro è una figura molto interessante, figura che ho ospitato nel blog con il mio racconto Tieni, Venere, mia bella Venere. Questa è la seconda parte di una lista, per cui se volete altri film sui vampiri, basta che usiate la ricerca nel blog per parola chiave, che trovate a sinistra nella versione desktop!

Hotel Transylvania. Primo titolo della lista, e già usciamo dal cinema dell’orrore per inoltrarci in quel per famiglie! Perché questo simpatico film d’animazione con un cast stellare alle voci è un piccolo gioiello, una manifesto contro la xenofobia a favore di una visione più aperta e speranzosa verso le nuove generazioni. Simpatica anche la reinterpretazione delle icone del cinema gotico, con Dracula che gestisce l’hotel per soli mostri!

Intervista col vampiro. Uno dei film più iconici e con i vampiri più romantici in circolazione, le fan di Brad Pitt e Tom Cruise gioiscono sempre per il trucco che li ricopre accentuandone tutti i lati positivi! Io della Rice, autrice del libro da cui è tratta la pellicola, ho letto uno dei libri successivi nella stessa saga nel quale compaiono anche questi due vampiri. E poi come dimenticare la bravissima Kirsten Dunst nei panni dell’eterna bambina (e tragica vampira) Claudia?

Vita da vampiro – What we do in the shadows. Esilarante commedia nera firmata Taika Waititi, da cui ora è stata tratta una serie. Nello stile del mockumentary, racconta la vita notturna di un gruppo di vampiri di differenti epoche che accettano di farsi filmare nella loro vita quotidiana. Sangue, massacri, feste per soli mostri e un esplicito riferimento vampiresco al Nosferatu del ’22! Ma tranquilli, nessun documentarista è stato sacrificato alla causa per il film (non posso dire lo stesso per le vittime…). Da recuperare assolutamente!

Underworld. Ho visto il primo film, la Beckinsale figa e brava, ma non ho fatto follie. Poi non amo quei film che ad ogni capitolo della saga cambiano i personaggi secondari e pure quelli primari tranne la protagonista, infatti pure la saga di RE dopo il primo film non la guardo mai. Carino, niente di che. Bella la fotografia e bello il trucco.

Dal tramonto all’alba. Iconico, iconica Salma Hayek con la sua danza, iconico Tarantino che recita al posto di dirigere. Ma alla regia c’è Rodriguez, e quindi sparatorie, sangue e un bel massacro! Non che Tarantino non sia da meno, ma hanno stili completamente diversi, diciamo che Tarantino lo vedo più contenuto nelle stragi! Un film stupendo, tanto sangue ma vanta i vampiri più originali tra quelli della lista! Perché alla fine, il vampiro è pur sempre legato all’Empusa e il fatto di accostare un locale di spogliarelli alla trappola perfetta orchestrata un gruppo di vampiri dimostra che gli autori lo hanno capito benissimo!

Nosferatu. Dopo averlo citato in un altro film, eccolo qui il capolavoro di Murnau! Film espressionista, l’anno scorso ha compiuto i 100 anni! Il vampiro qui è un demone portatore di malattie, ben lontano dall’iconografia del romantico dannato! Capolavoro.

La leggenda dei 7 vampiri d’oro. Vi avverto, qui si scade prepotentemente nel cinema di serie B (infatti la casa di produzione è la Hammer). A me è piaciuto perché unisce le leggende occidentali con le tradizioni dell’oriente. Pure la rappresentazione dei vampiri è interessante: rapiscono bellissime fanciulle dai villaggi vicini per omaggiare Dracula, dragando il loro sangue dalle tavole su le pongono e facendo confluire il sangue in un enorme calderone. Non potete negare l’idea scenografica e soprattutto vincente. Poi nel cast, tra i salvatori, c’è pure Peter Cushing!

Eat locals. Altra commedia nera, questa volta con humour inglese e nella contemporaneità. Un gruppo di vampiri si riunisce dopo tot anni per discutere la spartizione del territorio, da qui si capisce che i vampiri vivono secondo una gerarchia e regole precise. Nel mentre, un esercito li sta sorvegliando per massacrarli sotto la guida della Chiesa. E nella storia c’è pure l’obbligo dell’esercito di lasciarne vivo almeno uno per i fini misteriosi di una casa farmaceutica. Come sopravvivranno i vampiri e il ragazzotto ingenuo che l’affascinante vampira si è portata dietro? Tante risate assicurate!

Vampires vs The Bronx. Altro film ambientato ai giorni nostri, questa pellicola per famiglie riprende il topos secondo il quale i vampiri non possono entrare in un luogo se non invitati (o non lo possiedono). I protagonisti della vicenda sono tre ragazzini neri del Bronx che notano un incremento inquietante delle sparizioni, sparizioni che coinvolgono equamente negozianti e criminali del quartiere. Nessuno gli crede, allora saranno i tre ragazzi a indagare in una commedia simpatica che dimostra quanto il tema dei vampiri possa ancora essere rielaborato.

Day shift. Torniamo al cinema per adulti con un film d’azione con battute sferzanti e scene abbastanza inquietanti. Il protagonista, sempre ai giorni nostri, come lavoro segreto è un cacciatore di vampiri che lavoro nel turno diurno per un’agenzia americana. Effetti speciali bellini, bel numero di morti e un finale carino (ma che non spiega molte cose). Da guardare per Jamie Foxx e il suo esilarante collega, interpretato da Dave Franco.

Ed eccoci qui alla fine dell’articolo! Conoscete tutti i film della lista? Alcuni li ho visti in tv, altri spulciando il catalogo Netflix, qualche titolo su Raiplay e Nosferatu su YT! Ciao!

10 film con i licantropi

Buongiorno!

Questo è post programmato perché quando lo leggerete o sarò a lezione o sarò a pranzo; comunque, sarò a Roma nell’intervallo tra la lezione teorica e il laboratorio pratico pomeridiano! Quindi, ovviamente, ho scelto di programmare un post veloce da scrivere.

Per chi mi segue da un po’, sarà stato facile notare una mia certa predilezione per il gotico, passione che ho omaggiato con diversi post a tema: il Dracula, il post sui fantasmi e ovviamente Crimson Peak, per dirne alcuni. Oggi quindi desidero parlare di 10 film con i Licantropi!

Piccolo approfondimento sulla figura del Licantropo nel cinema:

Le bestie malvagie che popolavano le leggende europee erano gli abitanti notturni della foresta e delle montagne: pipistrelli, topi e lupi. Dai molti racconti morali e mitologici che li vedono protagonisti sono nati due celeberrimi personaggi cinematografici: il vampiro e il lupo mannaro. Entrambi sollecitano i nostri desideri notturni e hanno a che vedere con la sessualità e il dominio fisico. Entrambi ci spaventano perché fanno emergere tutta la nostra fragilità: chiunque può essere trasformato in un vampiro o in un licantropo.

Tuttavia, la raffinatezza del vampiro è ciò che manca al lupo mannaro ed è questo il motivo per cui i film dedicati ai licantropi sono più semplici, più prosaici, più viscerali. Nella maggior parte dei casi, tutto inizia con una violenza da cui scaturisce un’altra violenza: un innocente è aggredito da un ‘mostro’ e diventa mostro a sua volta.

Nei decenni la figura del licantropo è cambiata molto assumendo connotati e significati diversi e con il passare degli anni ne assumeranno ancora di nuovi. Infatti, lupi mannari e vampiri continueranno a infestare le nostre case, guidandoci nel viaggio dal giorno alla notte, dall’innocenza all’esperienza.

Fonte: Cinema Horror: I migliori film dell’orrore di tutti i tempi, a cura di P. Duncan e J. Muller

Un lupo mannaro e soprattutto letale in famiglia

La lista sui 10 film con i licantropi:

In questa lista ho scelto di includere, come mio solito, film che contengano la figura del lupo mannaro senza che però questa sia il tema centrale della pellicola. Questa mia selezione ha dato vita a una lista molto variegata e contenente pellicole di vario genere e qualità. Spero che la troviate interessante, anche per la grande varietà di modi in cui la mitologia gotica viene trattata!

  • Dark shadows
  • Nightmare before Christmas
  • Un lupo mannaro americano a Londra
  • Hotel Transylvania
  • Cappuccetto rosso sangue
  • I fratelli Grimm e l’incantevole strega
  • It (miniserie cult)
  • Vita da vampiro
  • Harry Potter
  • Cursed – Il maleficio

Ecco, questa è la lista. Dovreste conoscere tutti i titoli, alcuni li ho già portati sul blog, altri li cito spesso. Quali titoli conoscete voi? Fatemelo sapere, ciao!


PS: vi lascio qui sotto i link dei miei commenti ai film sopracitati.

Qui puoi leggere cosa ne penso di Hotel Transylvania.

Qui puoi leggere cosa ne penso di It.

Qui puoi leggere cosa ne penso di Vita da vampiro.

Buon Halloween! Ecco 15 titoli per celebrare la Notte delle streghe!

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Buongiorno! E buon Halloween a tutti!

Per me Halloween è sempre stata una festa a cui mi sento legato emotivamente per diversi motivi: da bambino giravo per le case alla ricerca di caramelle, adesso preferisco passarla al buio guardando un film appartenente al genere horror o una commedia dark; quindi, mi è giunta spontanea l’idea di portare qui sul mio blog una lista di dieci film e cinque videogiochi d’obbligo durante la celebre Notte delle streghe!

Ecco i film:

  • Halloween. Iconico, angosciante, è la storia di un maniaco omicida che senza poteri sovrannaturali ma solo una ferocia inumana inizia a perseguitare una giovane ragazza dopo che lei ha ‘visitato’ la casa dove il killer aveva precedentemente ucciso la propria sorella da bambino. Lo sguardo voyeuristico diventa quello dell’omicida mentre fissa le proprie vittime, le maschere di divertimento diventano sinonimi di apatia mentre quella indossata da Michael Myers ti fissa mentre la lama cala su di te!
  • Hellraiser. Tratto da un libro che è un’opera d’arte su carta, diretto dallo scrittore di quell’opera d’arte, Hellraiser è capace di mostrare il limite tra piacere e dolore, tra angoscia e amore: è un dramma, chiunque perde qualcosa e il dolore è equamente ripartito tra l’orfana e la donna che è costretta a vivere con l’uomo che non corrisponde a ciò che lei cerca; quando le due si scontreranno, i Guardiani dell’Inferno faranno la loro comparsa!
  • Nightmare. Dormire è una delle azioni che ci connota come creature viventi; se non dormiamo più perché rischiamo di essere tagliati a fette da un demone dei sogni, cosa siamo allora? Nightmare è un film estremamente intelligente perché gioca sulle angosce di non potere dormire, di perdere la nostra umanità ed esplora il detto antico che vuole la vicinanza tra morte e sogno. Almeno una volta questo film dev’essere guardato, perché non ad Halloween?
  • Beetlejuice. Cult burtoniano, è un’esperienza visiva incredibile, capace di trasportare lo spettatore in un mondo onirico e sognatore, dove a infestare le case non sono gli spettri ma gli uomini che morti i precedenti proprietari le acquistano inconsapevoli che questi ultimi ci vivono ancora. Bellissima scenografia gotica, costumi bellissimi e colori molto gotici; bellissimo, una commedia perfetta per celebrare la notte in cui gli spettri tornano a bussare ai propri cari.
  • Nightmare before Christmas. Altro gioiello firmato da Tim Burton, è un’affascinante mistura di generi cinematografici in stop motion e mostra quanto siano le nostre intenzioni a renderci ciò che siamo ma anche purtroppo che abbiamo dei limiti da rispettare come infatti scoprirà Jack. Un film da vedere anche solo per la canzone di presentazione del film e come siano riusciti a modellare la città orrorifica e i suoi abitanti.
  • Frankenstein Junior. Film gotico e comico, riesce a parlare fedelmente del Moderno Prometeo stravolgendolo completamente, inserendo battute a raffica in mezzo alle tetre e spettrali mura nere di un castello arroccato sulla cima di uno strapiombo; girato in bianco e nero durante l’epoca del cinema a colori, vanta di una recitazione straordinaria, una marea di citazioni e una moglie della creatura veramente divertente e ironica nella sua caratterizzazione!
  • Dracula di Bram Stoker. Per me è uno film più eleganti mai realizzati, amo le atmosfere gotiche, la recitazione intensa (soprattutto della grande Winona), le scene erotiche ma caste come la perdizione dell’innocenza di Lucy nel labirinto e l’assalto irresistibile delle mogli di Dracula. Questo film, come il precedente della lista, riesce a raccontare una storia originale senza offendere l’opera originale o risultare imbarazzante rispetto ai propri predecessori perché è caratterizzato da tematiche sue, che lo rendono unico.
  • All Hallow’s Eve. Disturbante come pochi, durante la visione ci saranno storie corali dislegate tra loro, è un film quasi a episodi, non me lo ricordo bene; ma mi ricordo quel fottutissimo pagliaccio bianco: metacinema, violenza estrema fisica e psicologica, ansia a mille, ho avuto incubi per giorni. Non è un film per tutti, in un certo senso è il più pauroso dell’intera lista, un gioiello per gli amanti dell’orrore ad Halloween.
  • Hocus Pocus. Tornando a temi leggeri, questa è una commedia a tinte dark, un film horror per bambini e con bellissime canzoni, prima tra tutte I put a spell on you. Costumi caratteristici, streghe medievali che basano le magie sulla voce ammaliatrice e un gruppo di ragazzini a dovere risolvere la situazione, il film è un cult da guardare anche solo per i dettagli macabri, che scappano alla prima visione ma che in generale sono in grado di creare un mondo mistico e pericoloso.
  • It, la miniserie. Sarò sincero, i due remake a mio parere non sono in grado di reggere il confronto: non hanno angoscia, si basano sul jumpscare e pur di prendere le distanze da un’opera filmata decenni prima scelgono di accorciare la trama con discutibili scelte come rendere ogni apparizione di It solo a uso funzionale della trama e togliendogli il senso di pericolo anche quotidiano e privato. La miniserie invece rispecchia il libro, ci fa affezionare ai personaggi e mostra il vero pericolo della Divoratrice di Mondi: capire il cuore delle persone e divorarlo dall’interno, minando così i rapporti umani. La miniserie è perfetta per Halloween, da guardare sotto a una calda coperta al buio guardando Tim Curry regnare sovrano durante le tre ore.

Ecco i videogiochi:

  • Doom
  • Resident Evil
  • Silent Hill
  • Plants vs Zombies
  • Until Dawn

Ecco, questi sono i miei consigli se volete passare la Notte delle streghe in tranquillità celebrandola usufruendo della nostra arte che con il tempo è riuscita a rendersi la base della nostra cultura pop horror. Voi cosa ne pensate? Come lo passerete Halloween? Avete altri suggerimenti? Fatemelo sapere qui sotto!^^

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