VISIONI SENTIERI SELVAGGI: La decima sinfonia

Sarò franco. Che due coglioni! Fanculo l’impressionismo, la fotogenia e quelle benedette sovrimpressioni! Una noia simile non la provavo da settimane, avrei benissimo tagliato un’ora, mamma mia.

Con la consueta eleganza che mi contraddistingue, torno con una visione accademica, in vista degli esami orali che si terranno durante la prima settimana utile di Febbraio. Sono felice di poter affermare di aver visionato almeno un film di ciascuna avanguardia degli anni Venti del 1900. Sono un po’ meno felice di aver sopportato ‘sta noia che dura più di un’ora, sfortunatamente.

La decima sinfonia è un film di Gance, uscito nel 1918. Apre il ciclo dei film impressionisti, famosi per le rese tecniche di ripresa e per la teoria della fotogenia secondo la quale un oggetto ripreso su schermo assume simbolismi e valenze differenti da quelli nella vita reale. Considerata la data, possiamo dire che l’impressionismo è l’avanguardia che si sviluppa per prima, con i suoi capisaldi effettivamente girati prima degli anni ’20.
Sovrimpressioni, vignettature dell’obiettivo della cinepresa, immagini o scene simboliche accostate nel montaggio per spiegare i pensieri dei protagonisti. Una trama semplice ma la psicologia dei personaggi estremamente dettagliata. Inoltre, delle tre avanguardie questa è quella caratterizzata dalle scenografie e dai costumi più sfarzosi e in linea con il tempo: La decima sinfonia è ambientata nella contemporaneità e io ho adorato i look di Eve, il personaggio protagonista femminile.

Tuttavia, a livello personale la trama di La decima sinfonia è troppo allungata, la recitazione anche per la cinepresa fissa ha un impianto teatrale; soprattutto perché sono pochissimi gli esterni. Quindi si ha l’impressione di stare davanti a un palco sul quale gli attori si muovono. Bellissimi gli ambienti e le collane di perle di Eve sono un capolavoro, poi lei ha due occhi enormi!
Parlando di recitazione teatrale, a volte mi è sembrato di vedere una di quelle soap opera che vanno ancora in onda su Canale 5!

E voi? Siete tra gli estimatori de La decima sinfonia? O simpatizzate con la mia grande sofferenza?

Acqua e tempere

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Ciao! Come va?^^

Oggi ho fatto questo disegno con le tempere, all’inizio doveva essere un collage come quello già mostrato (dopo lo linko), ma poi ho avuto l’ispirazione e quindi… ho fatto questo.

Il soggetto è Zygarde, uno dei Pokémon leggendari di Alola, e lo ho reso con una tecnica mista: le linee principali del soggetto le ho rese con il pennello asciutto e il colore puro, mentre il resto lo ho fatto intingendo il pennello nelle tempere e poi bagnandolo con l’acqua.

Ho pensato di renderlo in questo modo perché egli rappresenta l’unione tra la vita e la morte, è il guardiano della regione e quindi se vive in entrambe le dimensioni nella carne sarà anche un drago (anche se lo avrei reso più un terra/spettro) ma per me sarà sempre uno spirito. Come gli spiriti guida^^

Buona serata!

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