
Buongiorno!
Anche oggi ho deciso di proporre una lista che mi piace tanto proporre: la mia Top5 dei film che mi sono piaciuti, visti durante il mese di Settembre! Questa volta alla fine sono risultati cinque film molto belli, celebri o nominati agli Oscar, che tutti prima o poi dovrebbero guardare: l’erotismo e il romanticismo sono i cardini dell’arte umana e sicuramente queste pellicole lo dimostrano!
Secretary:
Uno dei film più intensi che io abbia mai visto, l’interpretazione della protagonista a cui Maggie Gyllenhaal dà corpo è stratosferica, sentiamo la sua insicurezza e la sua voglia di dare piacere al suo boss anche se vorrebbe dire essere umiliata e provare dolore; tuttavia, questo film non mostra un uomo che molesta la sua segretaria ma invece due persone che provano piacere attraverso il sadomasochismo: lei pur venendo punita alla fine mostra che sia lei ad avere le redini prima stuzzicandolo e poi arrivando a fare uno sciopero di acqua e cibo per costringerlo ad accettarla come sua amata. Uno dei film più belli che abbia mai visto, le pareti rosse e soffocanti, gli ambienti sempre chiusi rappresentano benissimo i protagonisti, timidi ma coraggiosi nelle loro passioni.
Moulin Rouge:
Non credo sia la prima volta che porto questo film sul blog ma sicuramente è uno dei musical che riguardo con piacere ogni volta mi sia possibile per i suoi ambienti sfarzosi, esotici e ricchi, i costumi sempre ricchi di dettagli e una delle due coppie più belle del cinema. Moulin Rouge è un dramma travestito da commedia musicale, per tutta la sua durata i sentimenti crescono, si forma un triangolo amoroso che esplode nella tristezza verso la fine in un sussulto di musica e bugie. Essendo ambientato nella Parigi dei bohemians, ho apprezzato particolarmente la struttura metateatrale dell’opera: continuamente ci sono prove di ballo, i due innamorati si conoscono perché sono rispettivamente uno scrittore e una ballerina e alla fine la trama della commedia diventa la trama su cui si basa il film. Spettacolare!
Crimson Peak:
Finalmente sono riuscito a comprarlo e a guardarlo; mi sono innamorato. Secondo me, questo film incarna benissimo gli ideali del romanticismo grazie alla totale predominanza dei sentimenti e degli istinti che danno luogo a omicidi orridi e splatterosi, il castello in cui è ambientata la vicenda racconta una verità terribile ed è continuamente luogo di apparizioni spettrali rosse come l’argilla che impregna il posto. Gli ambienti, i costumi sono stupefacenti, hanno sicuramente appagato il mio senso estetico, i tre personaggi sono caratterizzati ognuno da un colore e seppur la trama sia abbastanza semplice e lineare, la visione è continuamente incoraggiata dalla recitazione sublime dei tre protagonisti che si destreggiano in ambienti perennemente chiusi ma alla fine ampi, non meno freddi del mondo esterno e perennemente innevato. Bellissimo film, la componente soprannaturale è solo qualcosa su cui è stato costruito un thriller elegante e romantico.
In & Out:
Per apprezzare questo film bisogna partire da due concetti: il primo è che si basa su una serie di stereotipi per superarli con la risata; il secondo è la differenza tra outing (sputtanamento pubblico vero o falso in cui si dice che qualcuno non è ciò che dice di essere) e il coming out (letteralmente, dichiarare ciò che si è, essendone consapevoli e convinti). Ecco, questo film si basa su un attore che, ottenuto l’Oscar per la sua interpretazione di un gay, lo dedica al suo prof gay delle superiori facendo nome e cognome; con il solo dettaglio che nessuno del villaggio ne era a conoscenza, nemmeno il professore! Da qui è un ciclone in cui la virilità del prof viene messa in dubbio: perché a over 30 anni non si è mai sposato con la sua fidanzata che se potesse gli balzerebbe addosso coi vestiti ancora su? Perché tutti sono convinti che sia gay? E soprattutto, perché ‘sto povero Cristo inizia a provare un’attrazione per l’attraente giornalista maschio che è venuto a intervistarlo? Le risposte non ve le dico, ma rivelo che è una commedia veramente esilarante!
Frankenstein Junior:
Allora, chi non conosce questa perla? Devo veramente pensare che qualcuno temi gli spoiler? No, mi rifiuto di pensarlo. Anche questo film acquistato da poco, mi ha fatto morire dalle risate! Horror gotico in piena regola con il suo castello, le inquadrature piene di ombre e un mostro in balia del suo istinto, Mel Brooks è riuscito a trasporre benissimo la storia della creatura del Moderno Prometeo, del figlio che nessun padre avrebbe voluto nemmeno dopo tutto il tempo speso a cercare di averlo; un’opera d’arte, dalle battute (mancate per errore di traduzione in madrelingua dal tedesco) sulla colla per cavalli alle dinamiche sociali tra i protagonisti! Bellissimo, non saprei nemmeno come commentarlo che non sia stato detto da altri e meglio, quindi vi consiglio solo di rivederlo.
Ecco, questa è la mia lista di Settembre. Ditemi cosa ne pensate nei commenti, se conoscete tutti i film proposti. Ciao!
