Katy Perry accusata di plagio da un giudice di Los Angeles per la sua canzone Dark Horse, uno dei suoi singoli dischi di diamante. Io non mi intendo di musica e quindi non posso parlare in merito delle note e della somiglianza effettiva, anche perché la canzone da cui avrebbe attinto non la conosco nemmeno. Ma volevo proporre un mio pensiero.
La storia umana si dirama ormai da millenni e le opere create in tutto questo tempo ormai sono innumerevoli e la maggior parte di queste dimenticate. Siamo sicuri che dopo tante opere d’arte, dopo migliaia di culture diverse e modi di pensare differenti siamo ancora capaci di creare qualcosa di originale? Secondo me, no. Secondo me la creatività ha un limite dettato dal fatto che riproduciamo volenti o nolenti parte sì della nostra natura in ciò che creiamo ma anche parte di ciò dentro al quale siamo cresciuti e quindi anche solo inflaziona l’originalità del prodotto; ciò che penso è che ciò che rimarrà sempre originale non sarà il cosa ma il come e il perché: ormai dopo tanti secoli di storia l’originalità è difficile da trovare e bisognerebbe concentrarsi invece sul creare qualcosa sì di simile ma anche di particolarmente unico a livello di qualità e produzione. Per fare un esempio, Avatar alla fine è un Romeo e Giulietta ma è qualcosa di particolare perché al suo interno ha tutta una costruzione del pianeta e delle culture che entrano in contatto! Oppure, cosa distingue Venerdì 13 da The Burning? Secondo me ormai l’originalità è andata, e se li si vuole cercarli i plagi sono molto più numerosi di quanto si creda.
Invece, cambiando totalmente argomento, volevo parlare di un topic particolare di cui non tratto spesso sul mio blog perché non mi piace espormi ma oggi una persona a me cara ha di nuovo espresso una frase ambigua che si sposa a pennello con la conseguente: “… ma non prendertela, sai, ho tanti amici gay!”. In pratica si dice che unknown studi scientifici trattano l’omosessualità come l’incapacità di relazionarsi con il sesso opposto. Oltre al fatto che questa frase mi sembra abbastanza vecchia (la bisessualità invece per lei è naturale), l’ho trovata abbastanza offensiva e retrograda. Ma forse sono io che non capisco i pensieri di una società che non capisce come suo sua figlia o suo fratello possa non essere non eterosessuale, forse era una frase positiva verso i gay. Forse è solo una fase come dicevano i medici nel 1800, tutto è possibile! O forse è solo un’opinione retrograda, offensiva anche se in buona fede.
Ma tu cosa ne pensi?