Buongiorno! Oggi torno a parlare di letteratura condividendo con voi i libri che ho letto durante il 2022; non che siano tanti, alla fine sono una ventina abbondante. Perlomeno la percentuale di libri piaciuti è la più grande, per cui possiamo dire che sia stato un anno proficuo.

Libri non finiti:
– Moby Dick (in inglese)
– Saggio sul medioevo di cui non ho annotato il titolo
Libri brutti:
– Kill Creek
– L’uccisione del licantropo
Libri meh:
– La fabbrica dei corpi
– Merrick
Libri belli:
– L’universo, gli dèi, gli uomini: Il racconto del mito
– Il gatto nero e altri racconti del mistero e dell’immaginazione
– Fu sera e fu mattina
– C’è un cadavere in biblioteca
– Che cos’è la narrazione cinematografica
– Cinema e videogiochi
– Batman: Il lungo Halloween
– Wicked women of the screen
– Scuola omicidi
– Halloween: dietro la maschera di Michael Myers
– Il sedentario non ha colpe: come godersi la vita fino ai cent’anni con un corpo in salute, efficiente e pure figo.
– Lavoro, dunque, scrivo!
– Peter e Wendy
– Marilyn Monroe – Icone
– These violent delights
– Il mastino dei Baskerville
– Un cavallo per la strega
Di questi all’incirca venti ho scelto di parlare brevemente dei cinque che ho preferito; gli altri li potete a qui, sul mio secondo blog. Qualche riflessione veloce: quest’anno ho letto due libri di Agatha Christie e ho il grande sentore che fosse una razzista incredibile! Poi ho letto molti saggi mentre i libri che non mi hanno colpito favorevolmente sono prevalentemente romanzi, il che vuol dire che con la narrativa sono più di gusti delicati.
Wicked women of the screen è un libro in inglese che mi ha regalato un’amica e parla delle attrici che hanno interpretato ruoli ambigui o da villains; non solo in film horror o thriller, ma pure come bisbetiche in romcoms oppure femme fatales in generi erotici. Peccato che il libro sia degli anni ’90 perché ovviamente mancano la Cruella di Glenn Close o l’iconica e stronza Miranda Priestly di Meryl Streep!
Fu sera e fu mattina, unico romanzo della Top5, è scritto da Ken Follett e chiude la trilogia dei Pilastri della Terra, che io lessi alle medie. Che dire? Narrazione veramente avvincente per un tomo che potrebbe sorreggere da solo la mia pila di ansie. E poi ha un personaggio apertamente gay in primo piano, e il personaggio ha un ruolo narrativo attivo nella vicenda ed è caratterizzato oltre ad essere gay! Poi vabbeh, grande saga, io e le rosse principesse andiamo sempre d’accordo.
Lavoro, dunque, scrivo!, ora uno dei miei libri di testo, mi era stato consigliato da quello che ora è uno dei miei prof di corso, che l’anno scorso aveva gestito il laboratorio di una settimana introduttivo alla critica cinematografica. Facile da leggere, con riassuntini a fine capitolo e un’impaginazione chiara. Utilissimo.
Halloween: dietro la maschera di Michael Myers è un saggio che analizza i film della celebre saga anche dal punto di vista storico. Ovviamente essendo non di quest’anno mancano gli ultimi capitoli del reboot. Credo di averlo acquistato l’anno scorso a scuola!
Marilyn Monroe – Icone è un libretto che analizza la storia e l’iconografia della bionda diva. Ironia della sorte, lo lessi mentre Blonde stava uscendo e faceva scalpore! Poi Blonde non l’ho più visto, ma nemmeno mi interessa particolarmente. Il libro è veloce e conciso, dev’essere stato in una qualche collana in edicola; ovviamente di ‘ste collane prendo sempre il primo numero perché costa un solo euro.
E voi? Conoscete qualcuno dei libri che ho letto? E quanti libri avete letto nel 2022? Ovviamente io nella conta non ho incluso fumetti e riviste, eh! Ciaone!
