Mamma mia: una commedia costruita sulle musiche degli Abba!

Buongiorno! Oggi torno a parlare di cinema con uno dei musical più amati e celebrati degli ultimi 20 anni: Mamma mia! Questo film è stato capace di amalgamare le canzoni degli Abba con una storia semplice ma sorretta da risate e un ottimo cast!

Diretto da Phyllida Lloyd e scritto da Catherine Johnson, il film vanta un cast stellare come ben potete notare dall’immagine richiamando glorie dal Regno Unito e dall’America per una commedia capace di farti sorridere nuovamente!
Le protagoniste sono Meryl Streep e Amanda Seyfried, anche se a rubare la scena almeno per me sono la Meryl e Christine Baranski (che interpreta una delle milf più ambite).

La narrazione è concentrata, aumentando a dismisura la drammaticità di tutte le relazioni tra i protagonisti: il tutto si svolge nell’arco di 3 notti. E il film si chiude e apre sempre con la canzone “I have a dream”.

Se avete fatto caso, sono le donne a condurre la trama!
Infatti, è Sophie a mandare gli inviti e a convincere i tre uomini a rimanere; poi Donna tiene la storia principale, con le amiche di entrambe (soprattutto quelle di Donna) che se li spartiscono. Glu uomini sono solo pedine che possono reagire agli avvenimenti, anche se non partecipano mai alla trama attiva.

I personaggi comunque sono uno dei punti fondamentali del musical. Il cast lavora molto bene insieme e regala performance accurate, con piccoli dettagli del comportamento che caratterizzano i personaggi. Per esempio, per uno spettatore attento non è una grande rivelazione l’omosessualità di Harry durante la scena di “Voulez-vous”. O la grande importanza che Tanya dà al proprio aspetto, non lasciando questa caratteristica ai soli dialoghi. Ecco, il cast di veterani del cinema si spolpa letteralmente il cast più giovane, con la sola Amanda Seyfried capace di reggere il loro carisma.
Il mio personaggio preferito? Tanya, obvi.

Poi vabbeh, location e fotografia sempre sul pezzo. Ma siamo in Grecia, non potrebbe essere altrimenti. Anche quando la Grecia è riportata dentro a uno studios, fa sempre la sua bella figura!
I costumi poi bellini. Ecco, di certo il trio di Donna e delle amiche ha costumi molto migliori rispetto a quelli che indossa il resto del cast durante la canzone “Waterloo”.

Ovviamente non mi sono dimenticato delle musiche, il punto focale di Mamma mia!

Le esibizioni sono molto belle e raccordano perfettamente le scene del film. Non è un capolavoro come sceneggiatura (la fiera della scontatezza, se vogliamo) ma è riuscito a rendere le musiche il primo elemento principale, senza il quale non avrebbe senso di esistere.
Sono contento di questo film anche perché questa è la pellicola musicale che ha aperto nuove porte alla carriera di Meryl: i musical!
Inoltre, io posseggo due album molto interessanti: i successi degli Abba e la colonna sonora del film.

Ecco, siamo arrivati alla fine della mia disarticolata orazione scritta. Ho sempre voluto parlare di Mamma mia perché è uno dei film legati a mia nonna, lo guardavo sempre quando andavo a casa sua. E poi, ho continuato a guardarlo anche dopo… Non sarà un capolavoro ma in famiglia fa sempre effetto e per noi è un classicone!