Dieci film su Jane Austen

becoming_jane_4-360x450

Buongiorno a tutti!

Durante questi mesi ho letto e commentato Orgoglio e Pregiudizio e da quel punto mi sono interessato alle rappresentazioni in costume, arrivando a guardare diverse trasposizioni cinematografiche dei libri di Jane Austen. Quindi, in questa lista troverete film che narrano i suoi specchi di realtà letteraria oppure di strutture che si sono ispirate a quelle della libreria dell’autrice.  Ecco la lista!

La miniserie di Orgoglio e Pregiudizio

Orgoglio e Pregiudizio, (2005)

Alla ricerca di Jane

Persuasione, (2007)

Ragione e sentimento, (2008)

Emma, (1996)

Ragazze a Beverly Hills

Jane-Il ritratto di una donna contro

Amore e Inganni, (2016)

Il diario di Bridget Jones

 

Questa è la mia lista, cosa ne pensate? Avete forse visto alcuni di questi film? Per ora la mia trasposizione preferita è Amore e Inganni, mentre il film con la struttura derivata più bello è sicuramente Bridget Jones; Jane invece è un ritratto su pellicola su una giovane Jane Austen in procinto di divenire una celebre scrittrice. Li conoscevate tutti? Vi piacciono i film in costume? A me sì!**

giphy

Orgoglio e Pregiudizio: le differenze del film 2005

Ciaone a tutti!

Ti ricordi che avevo postato qui  il mio commento al libro di Jane Austen? Ecco, qualche giorno dopo mi ero ispirato alla lettura appena completata e quindi procuratomelo da mia zia mi sono guardato il film del 2005. Quindi ecco cosa ne penso, con un commento in cui espongo il riassunto delle note prese durante la visione e le molte differenze che ho carpito tra opera letteraria di riferimento ed (ennesimo) rifacimento cinematografico.

p&p

Commento generale sul film:

Il film mi è piaciuto ma fino a un certo punto. Personalmente, essendo cresciuto con il primo capitolo della saga de I Pirati dei Caraibi ho una piccola venerazione per la bella Keira e devo dire che anche questa pellicola ha significato molto per me perché era una di quelle, come Twilight, che ero solito guardare assieme a mia nonna gli anni prima della sua morte; riguardare questi film sopracitati è un po’ come tornare indietro negli anni e stare di nuovo con lei, non potrei mai essere veramente oggettivo. Ciononostante, il film me lo ricordavo meglio, l’ho trovato leggermente noioso.

Gli ambienti sono molto belli come i costumi, ma riguardandoli adesso e soprattutto dopo avere vissuto la miniserie con Colin pur vantando dettagli e cromature molto belli sono piccoli, non danno il senso di grandezza e sfarzo che si sentono nel libro e soprattutto nella miniserie del 1995; basti pensare alla casa dove le Bennet vivono: Longbourn nel film è una bettola grigiastra claustrofobica e sporca, niente a che vedere con la bella casa descritta nel libro!

Inoltre, ultimamente sto ascoltando i video della youtuber Vivi everyday, che ha parlato molto delle usanze dei tempi passati; grazie a lei ho compreso molto meglio ciò che ho letto in Orgoglio e Pregiudizio e ho capito quanto il film sia poco fedele al libro. Consiglio di seguire i suoi video, lei è simpatica e ora conosco molte curiosità e abitudini veramente strane!

Differenza tra film e romanzo:

Se il libro è molto riflessivo e gli eventi si protraggono in una quantità di tempo quasi irreale, il film invece mi sembra molto più condensato in ciò che racconta andando a prediligere i lunghi e festosi balli ai molto più importanti dialoghi attraverso i quali possiamo capire i pensieri e le motivazioni dei personaggi. Perfino i personaggi vengono diminuiti: per esempio, le sorelle di Mr Bingley misteriosamente si dimezzano e diventano una sola ragazza, pure antipatica; insomma, il film già qui sembra molto più superficiale del libro.

La realizzazione delle scene nella trasposizione molte volte punta alla teatralità e all’iperbole, cambiandone molto spesso ambientazione e dialoghi: che bisogno c’era di mettere il colloquio finale tra Lizzie e Lady Catherine all’interno di una stanza? Solo per poi far fare alla protagonista un’urlata in stile romantico alla famiglia pettegola, cosa che nel libro non avrebbe mai fatto? Perché la proposta di Darcy viene fatta sotto alla pioggia, giusto nuovamente per mettere un po’ più di romanticismo in un atto che invece l’aveva fatta sentire molto umiliata? Inoltre, a causa della già citata preponderanza dei balli non vediamo mai quanto l’onore e i codici sociali siano importanti, non vediamo mai Lydia divertirsi troppo coi generali; e poi, la scena a minuto 1h27′ che senso aveva di esistere? E’ proprio l’esempio perfetto di teatralità, condensazione e abbastanza poca comprensione del libro!

Insomma, il film non può nemmeno lucidare le scarpe alla miniserie di dieci anni antecedente, perché anche se mostra le scene più importanti del libro non conoscendone il contorno non possiamo comprenderne la gravità e anzi mi sono sembrate abbastanza spezzate le une dalle altre. Ciononostante, ho apprezzato molto l’interpretazione di Judy Dench (è stato uno shock vederla con i capelli lunghi!!) e la riuscita comicità imbarazzante della proposta di Mr Collins!

Ma come trasposizione di Orgoglio e Pregiudizio è un film evitabile e apprezzabile solo da chi non ha letto il libro.

Orgoglio e Pregiudizio

Buongiorno! Oggi ho finito di leggere Orgoglio e Pregiudizio in tre settimane scarse prevalentemente durante i viaggi in treno per andare all’università; ovviamente in italiano, mi spiace per i puristi. Ecco cosa ne penso!

p&p.jpg

Orgoglio e Pregiudizio è uno di quei libri di cui avevo studiato le tematiche durante il mio liceo classico arrivando a leggere pure degli estratti; delle molte ore passate a studiarlo mi ricordo che fosse una grande miscela di sentimento ed economia, di come una persona prima ancora di venire presentata in quanto tale fosse preceduta dalla propria  rendita annuale. Lol: ho trovato tutto ciò unito alla struttura degli Harmony!

La scrittura , o almeno la traduzione italiana, era molto riassuntiva perché secondo me Jane Austen non si perde a spiegare inutili dettagli dei molteplici luoghi di campagna o il fisico dei suoi personaggi. Invece, le immagini tridimensionali vengono scolpite pian piano con lo scorrere della storia e rivelando piccoli dettagli che aiutano a capire meglio la situazione e come i personaggi la stiano vivendo; ciò l’ho trovata una trovata molto bella per riempire il libro di dettagli indiretti e mai noiosi, capaci di farci entrare nella mente di Elisabetta e Giovanna. Sì, dico Elisabetta e Giovanna perché la mia edizione aveva i nomi propri tradotti mentre tutto il resto era inglese, e quindi mi sono dovuto sorbire Bettina accanto a Pemberley, Giovannina nella stessa frase di Longbourn: era da ridere!

L’intreccio in sé è tremendamente lineare e scontato ma ciò che conta è il come viene delineato. Siamo intrisi dei costumi dell’epoca, capiamo cosa li fa vergognare e cosa invece può solo adornare due vivaci occhi neri capaci di allietare anche il più altezzoso viziato dei nobili. A un certo punto, la lettura veniva naturale, forse anche per le pagine strette e le dimensioni piccole capaci di farmi credere di stare leggendo tantissimo in mezz’oretta scarsa; la strana usanza di badare più alle maniere che alla sostanza mi ha pervaso, i dialoghi scarsi ma frizzanti divertito e ho apprezzato le lunghe spiegazioni tramite lettere. Insomma, una bella lettura capace di portarci in un’altra epoca!

Secondo me quello capace di farci adorare l’opera è sicuramente rappresentabile con il mazzo di personaggi che la compone. Tutti egregiamente caratterizzati con i loro dialoghi e gesti, a poco a poco scopriamo il loro carattere e il loro passato e insieme rendono veramente frizzante questo romanzo. Credo che quelli che mi sono rimasti più impressi siano stati Elisabetta, il Signor Darcy, Giovanna, Lidia e il Signor Collins. Di Elisabetta mi è piaciuta soprattutto la seconda parte quando inizia a comprendere il vero Mr Darcy, mentre Lidia l’ho trovata veramente una stupida *occola incapace di comprendere quanto tutti abbiano fatto per toglierle l’onta di essere scappato con un uomo senza averlo sposato (veramente, quando rimprovera gli zii di averla trattata freddamente e rinchiusa in casa avrei voluto strozzarla)! Molto bello il cambiamento di comportamento tra i due protagonisti, anche se mi spiace per la signorina Bingley: mi faceva tenerezza mentre cercava di attirare disperatamente l’interesse del Signor Darcy.

Ha proprio ragione Virginia Woolf, Jane Austen ha fatto un capolavoro! Adatto a qualsiasi epoca, io l’ho accostato agli Harmony in salsa gentleman, ma credo che chiunque possa trovarci qualcosa. E a proposito, parliamo delle trasposizioni e citazioni nelle opere future!

  1. La miniserie: molto bella, riprendeva perfettamente tutti i dialoghi e Colin era perfetto per la parte. Ecco, avrei scelto altre attrici per Elizabeth e Jane, mentre Collins e Lidia, tettona e dal viso ridereccio, avevano anche loro attori perfetti.
  2. Il film del 2005: riprende i punti salienti del film ma cambia diversi dettagli, anche introducendo nuove dinamiche per ovviarli. Sembra che siano episodi, non un racconto perché non sono riusciti a collegare bene le diverse scene e l’onore della famiglia non si sentiva bene (basta pensare alla storyline di Lidia).
  3. After: secondo me la Todd non ha nemmeno letto il libro, in pratica si dice che Elizabeth ha fatto penare troppo Mr Darcy coi pregiudizi mentre l’altro era troppo orgoglioso. Mah, o è scema o non lo ha letto: Bettina era fuorviata dai pettegolezzi di Wikham mentre Darcy era inorridito dall future suocera e cognatine, oche e pure di classe inferiore.

Ecco, questo è il mio commento. Spero abbiate apprezzato il libro come ho fatto io e possiate darmi i vostri pareri, soprattutto chi pubblica recensioni di libri ogni settimana! E anche chi recensisce i film può dirmi cosa ne pensa della miniserie in confronto al film.

In ogni caso, ciao e grazie del tempo!^^

La mia top 5 familiare

Buongiorno a tutti e buon Aprile!

tumblr_mobz5oSk7r1r06qwmo6_r1_250.gif

Oggi voglio condividere con voi una lista di cinque film belli o almeno che mi sono piaciuti questa volta con un legame che li unisce tutti. Quale? La famiglia!

  • Playing by Heart: questa commedia a tinte fortemente drammatiche parla di quattro vite parallele che si intrecciano per tutto il film mentre i protagonisti vivono i loro problemi sentimentali. La storia più empatizzante? Quella di Angelina!
  • A League of Their Own: film storico con Geena Davis e Tom Hanks entrambi in gran forma, vanta una valida Madonna nel cast e racconta la storia di due sorelle che durante la WWII vengono chiamate a provare a essere parte del torneo di baseball americano: donne talentuose e forti che per rivendicare la loro libertà e i loro talenti dovranno far fronte a un’America che le vorrebbe solo in cucina.
  • Life as We Know It: d’accordo, la trama è scontata e tutto il resto, ma l’alchimia tra i due è tangibile e la coppia tra lei bella e lui figo è molto buona. Inoltre, nel cast possiamo trovare Melissa McCarthy e tornando alla trama: non sarà bella ma qualcosa avrà se lo riguardo ogni volta che lo fanno in TV!
  • Crazy, Stupid, Love: questa è la storia di un uomo tradito che per dimenticare la moglie va sotto all’ala protettiva di un giovane playboy. Tra situazioni imbarazzanti, intrighi d’amore e una sana dose di risate un cast solidissimo tra cui spiccano due validissime e divertenti Emma Stone e Marisa Tomei, la serata passerà velocemente.
  • Proud and Prejudice: in tre settimane sono riuscito a vedere tutta la miniserie! Molto bella, intrigante anche per l’abbinamento persona/reddito annuale di sterline e bellissimi costumi! Lei forse poteva essere più bella (preferisco Keira) ma comunque tutti gli attori erano bravissimi, Colin faceva troppo la faccia da cane bastonato quando Elizabeth lo zittiva!

Questa è la mia lista di film visionati durante il mese di marzo. Spero vi siano piaciuti e possiate commentarli! Ora vi saluto e vi ringrazio tanto anche per l’ultimo record che vi riporto qui sotto.^^

photo_2019-03-18_13-55-18.jpg

Becoming Jane

becoming_jane_4-360x450

Questo film tratta della vita di Jane Austen e specialmente del frammento nel quale inizia la sua carriera da scrittrice e la sua sofferta storia con Thomas Lefroy.

Ho adorato questa pellicola anche se ne ho vista solo la seconda metà perché tratta proprio di una donna forte, capace di andare contro i costumi della sua epoca per seguire il proprio spirito e saperne poi pagare le conseguenze. La sua vita è triste, prigioniera di un tempo che non le appartiene, alla disperata ricerca sì di un matrimonio decoroso ma anche pieno d’amore anche se come sappiamo morirà nubile.

I personaggi sono tutti belli, c’è un cast stellare e si vede. Sembra come ambientazione e attori una tipica rappresentazione di Orgoglio e Pregiudizio o Emma e questo mi ha fatto un enorme piacere! Poi Maggie Smith nei panni di una ricca e potente quanto acida nobile domina e regna la scena, ma questo è ovvio, la adoro.

Un film da guardare e riguardare, anche se mi dicono che alcuni lo trovano statico.