I can drive,bitches!

Oggi 10 Dicembre 2018 ho finalmente preso la patente.  Ci ho messo un anno e mezzo ma alla fine ho deciso di provarci e dopo svariate figuracce oggi ho avuto l’esame.

Siamo arrivati alla scuola sulle otto e riunitici tutti, io e un’altra ragazza per la macchina e altri due per le moto, siamo andati alla motorizzazione; lì siamo entrati nell’area e abbiamo visto i motociclisti esercitarsi. Non potevamo mai immaginare che avremmo iniziato a guidare a mezzogiorno!

Ero il secondo del gruppo, ho iniziato con una retromarcia e poi con la prima ho messo la freccia a sinistra e via. Mi sono buttato in corsia! E con le guance in fiamme ho visto svolte a sinistra e a destra, le bici e i pedoni che attraversavano nella mia sicurezza, la velocità che sfrecciava in tangenziale con gli autocarri, le svolte improvvise quando l’esaminatore ricordava senza preavviso di girare, strane rotatorie in cui non mi decidevo a partire e infine un orribile parcheggio. Avevo le guance in fiamme ma ce l’ho fatta lo stesso!

Ora ho scritto questo piccolo resoconto per sfogarmi e rendere queste sensazioni che provo immortali. Sono stanco e spossato, ma ce l’ho fatta. Da pranzato posso dire che sono felice e soddisfatto.^^

Ciaone! 🙂

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Patente? Se la prendono solo coi neopatentati

In questi mesi sto andando a scuola guida ma visto che mi confondo con le regole e i segnali e quindi faccio casini ai test di prova; troppi casini per pensare all’esame.

Ma vedo e sento cose che non mi piacciono: automobili che usano la pista ciclabili durante le ore scolastiche come parcheggio momentaneo e quindi mettendo in pericolo la vita di centinaia di ragazzi perché poi non si curano nemmeno di guardare se la strada è libera prima di immettersi in strada; gente che corre in macchina per le strade come se la Morte la inseguisse non lascia mai passare sulle strisce zebrate i pedoni che perdono il loro diritto per continuare a esercitare quello di vivere; negli incroci quando i pedoni e i ciclisti hanno la sfortuna di avere il verde in concomitanza coi predoni a quattro ruote e motorizzati, o corrono per procedere prima dell’accensione o se la vedono molto dura. Potrei continuare a elencare ma vadano a farsi benedire.

Ciò che mi ha fatto scattare è che l’ultima azione è accaduta proprio mentre tornavo dal mio primo esame a Venezia ai danni di una donna in bici, arrivata così vicino alla Morte che la folata creata dalla macchina in velocità le ha strappato dal cestello la borsetta.

E’ mai possibile che si arrivi a questo? 

Quindi il seguente luogo comune: “Il vecchio è migliore a guidare perché ha più esperienza” può anche essere vero, ma il giovane ha più cuore.

PS: la macchina che ha quasi investito la donna prima era ovviamente guidata da una vecchia, non avevo dubbi e sono stato confermato quando è scesa per vedere gli eventuali danni commessi.