Ho visto La sirenetta: bello il cast, brutto il resto

Sono andato a vedere il film più che altro perché il precedente post (in cui discutevo dell’Ariel nera e dell’inutilità dei live actions) è stato non so come indicizzato e sono giorni che mi arrivavano visite. Temevo cattiva pubblicità, sono sincero. Quindi oggi con un’amica sono andato a vederlo, e questa è la mia opinione ricca di spoiler.

Parto dalle cose positive: il cast, le musiche, le onde e la mia presenza in sala. Ah, purtroppo l’ho visto doppiato.

Halle Bailey è meravigliosa, molto tenera e combacia perfettamente con il personaggio – almeno per com’è stato modificato. Io ero abbastanza scettico sul fatto di cambiare l’iconografia e di scegliere una cantante per un ruolo muto, ma il problema non si è posto: lei è bella e brava e i pensieri più profondi sono resi come suoi pensieri cantati al pubblico. Brava lei ma sceneggiatura del cazzo.

Il principe Eric, invece, ha i pantaloni più aderenti degli ultimi live actions, quelle chiappe sono disegnate nella pietra. E mi è sembrato di vedere in alcune sequenze che lei aveva pure gli occhi bassi. Sono morto dal ridere! Jonah Hauer-King anche lui bello e bravo, il suo è un principe abbastanza stupido nel carattere ma ottimo nella messa in scena della sua stupidità; in pratica, tutti se lo rigirano come meglio torna alla trama.

Ursula è interpretata da Melissa McCarthy, a me lei piace a prescindere perfino nella stronzata più insulsa a cui osa partecipare. Brava, deve essere il primo personaggio veramente negativo della sua carriera e lo interpreta ottimamente. Certo, non ho capito perché urlasse ogni volta il suo piano malefico ad Ariel e lei non reagisse, ma si sa: sceneggiatura del cazzo. Poi non ho capito perché tutti i parenti di Ariel sono sirene e tritoni mentre Ursula, che qui è una zia DI SANGUE, è l’unica stronza mezza piovra. Vabbhe, almeno abbiamo avuto le ventose fosforescenti e i tentacoli senzienti alla Doc Oc.

Tritone non pervenuto, poi l’unico della famiglia col top non in linea con la coda. Veramente brutto da vedere e con un arco narrativo assurdo. L’unica cosa positiva il doppiatore.

E degli animali? Cosa dire? Il pesciolino pronto per la griglia o il granchio con gli occhi più inquietanti della storia o l’uccello più imbecille? Mah, eliminabili. Che poi nel cartone Sebastian era il cerimoniere o il consigliere, non il maggiordomo come dice lui presentandosi nel film (LOL). E Mahmood era inascoltabile, lui non l’ascolto nemmeno come cantante normalmente e dopo ‘sta esibizione (?) gli dico proprio ciaone; poi non è razzista far fare l’accento giamaicano o caraibico a uno che non lo è, solo perché di colore?

Comunque, ora passiamo ai lati negativi.

  1. Se le sorelle sono una per mare e viene detto che le altre sorelle si sono fatte un viaggetto per essere presenti alla riunione di famiglia, perché non se ne vanno? E perché l’addio a fine film è così sentito se poi il regno di Tritone comprende tutti i mari? Se volessero potrebbero salutarla tutte le volte che vogliono visto che Ariel ed Eric vogliono viaggiare per mare.
  2. Perché il golden trio degli animali inquietanti è letteralmente l’unico senziente e capace di proferire parole? Se notate, tutti gli altri animali tacciono o si comportano come animali, a parte quella sequenza cartoonesca di In fondo al mar, in un film che vuol essere realistico nella messa in scena.
  3. Se mezzo mondo – a parte il principe – è nero, Ariel è nera e pure metà delle sorelle sono non bianche, quanto è da stronzi mettere l’antagonista in entrambe le forme bianca???
  4. Che senso ha far perdere la voce ad Ariel e la scena dopo farle interpretare una canzone?
  5. Che senso vietare il mare a Eric se la scena dopo si conclude con lui su una nave?
  6. Ok che Ariel non si ricorda (per una magia di Ursula) che deve baciare il principe, ma se hai dato la voce per stare vicino a chiappe d’oro forse lo vuoi baciare ‘sto principino o ti sì proprio mona bea putea!
  7. Il giorno prima non sa camminare, il giorno dopo sa andare con i tacchi alti, quasi ci corre!
  8. Mentre nel cartone animato c’era una parvenza di pace sotto al mare ( a parte lo squalo ), nel film ci sono numerose sequenze di pesce che mangia pesce. Allora non è poi tanto orribile l’uomo che si ciba di pesci no?
  9. Se Ariel uccide Ursula, mentre nel cartone era Eric a guidare il rottame, lui cosa fa per dimostrare di essere degno della fiducia di Tritone?
  10. Ammetto che oggi avevo problemi di stomaco, ma per la prima mezz’ora con tutti quei movimenti di macchina che dovevano in teoria replicare il nuoto di Ariel nell’oceano a me era venuta una nausea pazzesca. Poi comunque sulla terraferma la regia si appiattisce di colpo.

E questi erano solo alcuni punti. Per me il film ha le musiche ‘vecchie’ molto belle, con i cantanti che le hanno ricantate benissimo. Doppiatori e attori bravissimi. Però la sceneggiatura è orribile, quando prova a fare cambiamenti fa solo stronzate clamorose. E i bambini in sala ai titoli di coda erano felicissimi di lasciare la sala, il che la dice lunga.

Mi sono ricreduto sull’Ariel nera, ma questo lo avevo già fatto vedendo le prime immagini con la CGI. Al cinema si vedeva bene, ma non so su Disney+. Comunque, il film è bellino, secondo me verrà dimenticato dopo aver consolidato la carriera alla Baley. Non andate a vederlo, o andateci solo per il dibattito culturale, tempo perso. Guardatevi il cartone.

Continuo a preferire Alyssa Milano, ai tempi la modella di Ariel e sirena di nuovo per Charmed

Mermay: The Charmed-One!

Buongiorno! Oggi onoro il Mermay con un articolo a tema sirene, e come non citare una delle mie passioni e fondamenta del mio blog? Ecco allora una piccola riflessione riguardante i primi due episodi della quinta stagione di Charmed: A Witch’s Tail!

A Witch’s Tail ruota attorno alla trama principale incentrata interamente su Phoebe, mentre a supporto di essa anche Piper e Paige si ritrovano a gestire i loro problemi. Importante per capire la situazione è la quarta stagione, visto che l’evento principale è la ricomparsa di Cole e il suo effetto su Phoebe.
Episodio doppio (trattato come un unico grande mediometraggio nel mio cofanetto) inizia con una trama abbastanza scontata alla one-week-monster per poi evolversi alla fine della prima parte nella ricerca della liberazione e del sollievo d’amore, con due villains che interpretano la funzione solo fisica di ostacolo mentre i veri villains sono i sentimenti delle Charmed-Ones.

Temi trattati: maternità, separazione, accettazione di se stessi e del prossimo, futuro, sovrasfruttamento marino.

A Witch’s Tail è un lungo episodio che riprende il mito della sirena, in una versione che ricorda molto quella del Classico Disney: la Sea Hag che ricatta una sirena per la sua immortalità per trovare l’amore come donna sulla terra. Scaduto il tempo concessole, fortunatamente la sirena riesce a fuggire e si imbatte in Phoebe. Le cose succedono e Phoebe a metà episodio diventa una sirena lei stessa! Poi il resto della trama la lascio a voi, non faccio altri spoiler, dico solo che Cole è vitale per l’episodio e questo è un chiaro arco di passaggio tra la quarta e la quinta stagione!

A Witch’s Tail (Una sirena di nome Phoebe in italiano) si lascia guardare molto facilmente e il cambio di locatin, da quella urbana a quella marina è proprio un piacere, ci sono alte dosi di umorismo come Phoebe quando viene rapita dalle sorelle e rinchiusa in bagno. Con Phoebe sirena sono presenti numerose scene subacquee e dal punto di vista del montaggio, è notabile anche uno splitscreen. Ma credo che ciò che ruba veramente la scena sia il look incredibile di Alyssa Milano, con i dettagli come i gioielli e la retina ai capelli o le squame da pesce dorate!

Per i fan della sitcom Mom, la sirena che sfugge alla strega del mare è Jaime Pressly, una comprimaria della recente serie televisiva. Qui interpreta una moderna e biondissima Ariel, in fuga dopo aver infranto il patto.
Povera la Sea Hag, lei alla fine era leale e voleva solo onorare il contratto…

Beh, qui mi fermo o farei spoiler. L’episodio è fresco come una piacevole brezza marina, come il mare è il tema su cui i personaggi sono stati costruiti. Bellissime le location marine, sia i fondali su cui Phoebe felice nuota sia le grotte nelle quali i demoni progettano i piani di morte.

Voi conoscevate il Mermay? Se volete, potete andare a trovare il nostro buon Daniele Artioli che nel suo blog dal primo sta portando un articolo a tema sirena al giorno. Questo è il link. Io vi saluto, qui sotto vi lascio il mio approfondimento sulla sirena mitologica. Ciao!

Approfondimento sulla sirena mitologica: link.

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