Pokémon Mistery Dungeon: Squadra Rossa

Trama:

Pokémon Mistery Dungeon: Squadra Rossa è un videogioco spinoff della saga videoludica dei Pokémon e parte fondamentale del suo franchise; è il primo capitolo della lunga saga dei Pokémon Mistery Dungeon. Come ogni videogioco della saga di Pokémon Mistery Dungeon, la trama ruota attorno a un ragazzo umano tramutato in Pokémon da forze misteriose  e che, risvegliatosi in un mondo dove i Pokémon vivono in armonia – o quasi – stringe amicizia con un altro Pokémon per formare una Squadra con cui aiutare la gente.

Pokémon Mistery Dungeon: Squadra Rossa, in particolare, ruota attorno alle Squadre di Soccorso e sulla maledizione di Ninetales che venne scagliata contro un umano egoista e vigliacco; a causa di ciò, apparentemente, il protagonista si ritrova nel mondo Pokémon nello stesso momento in cui iniziano le catastrofi naturali e, grazie al Pokémon che lo ha trovato svenuto che è diventato suo amico, inizia a indagare sulla natura della propria comparsa in quel mondo e del suo ruolo in tutto ciò, sempre aiutando gli altri Pokémon in difficoltà nel frattempo.

 

Impressioni iniziali:

Pokémon Mistery Dungeon: Squadra Rossa si presenta come un videogioco molto facile da capire, molto veloce, basato sull’esplorazione di Dungeon misteriosi (labirinti generati randomicamente) e sulle lotte a turni. All’inizio della propria avventura ci vengono poste alcune domande generali per darci a seconda di esse il Pokémon che meglio ci rappresenta tra gli starters e alcuni Pokémon molto famosi del franchise (fino alla terza generazione); il compagno delle nostre avventure, invece, lo scegliamo noi ma dev’essere diverso dal tipo del nostro personaggio.

La trama inizia subito dopo le presentazioni iniziali e l’incontro dei due protagonisti con la formazione della Squadra di Soccorso e il recupero di un cucciolo; quindi, si viene condotti alla propria casa e introdotti alla leggenda di Ninetales e ai disastri naturali.

Inutile dire che la grafica è in pixel-art e che ogni dungeon è caratterizzato da una serie di cromie ed elementi naturali; è una gioia per gli occhi ed è veramente facile farsi rapire dalle musiche allegre.

 

Gameplay:

Il gameplay è semplice e immediato: si esplorano i dungeon, si interagisce con oggetti e trappole per terra e si combatte a turni; i Pokémon oltre alle abilità e alle mosse hanno le statistiche riscontrabili nella saga principale ma anche una serie di abilità mentali, ottenibili tramite diverse caramelle gommose (che aumentano pure le statistiche). I pokémon e le mosse trovabili al suo interno sono quelli presenti fino alla terza generazione. Forse l’unica pecca del gioco è che seguendo assiduamente la trama senza fermarsi a rafforzare la Squadra si finisce sottolivellati rispetto ai boss che si affrontano, soprattutto per Articuno che è capace di colpire i protagonisti anche da lontano.

Per il resto è un bellissimo videogioco facile e divertente; una volta completata la storia principale, è possibile esplorare i dungeon avendo come leader della Squadra di Soccorso qualsiasi Pokémon arruolato.

Commento finale: 

Pokémon Mistery Dungeon: Squadra Rossa è un bel videogioco da giocare per tutto il tempo che si vuole sia da solo sia guardando un film nel frattempo. Mai noioso o uguale a se stesso, grazie alla storia post finale principale con la ricerca dei Leggendari e le nuovi missioni ha una giocabilità veramente lunga!

Pokémon Mistery Dungeon Squadra Rossa
Uno dei celebri drammi della saga!