Somiglianze tra It e Il colore venuto dallo spazio

Buongiorno, oggi desidero condividere con voi una riflessione che feci mesi fa quando lessi la raccolta di racconti di Lovecraft, intitolata Il Dominatore delle tenebre: quanto c’è di queste tematiche in Stephen King?

Secondo me, i due autori sono conosciuti entrambi per essere prolifici, creatori di mondi e universali nel loro pubblico grazie a mitologie affascinanti, mondi condivisi nelle proprie opere e tematiche imprescindibili. Entrambi, inoltre, attingono a una cultura orrorifico-fantastica già presente al momento della loro ispirazione ed è risaputo che King abbia preso Lovecraft come una delle sue fonti per l’ispirazione.

Ora, facendo spoiler, desidero condividere con voi una serie di confronti e riflessioni per capire quanto King sia stato ispirato dal nostro idolo!

LE TRAME DELLE DUE OPERE

Il colore venuto dallo spazio parla della corruzione di una tranquilla famiglia causata dal risveglio di una potente creatura mistica venuta dallo spazio; questa creatura pian piano entra in parassitismo con l’ambiente circostante svuotandolo della sua energia e contaminando le colture e gli animali, umani compresi. Il colore venuto dallo spazio è un interessante racconto il cui nome si basa sul colore che caratterizza questo mostruoso alieno, di cui non viene mai mostrata la reale forma, e che pian piano permea tutto l’ambiente che il mostro infetta.

It invece è un romanzo con protagonista un bambino il cui fratello è stato ucciso da un essere misterioso; procedendo con la lettura si scopre che la creatura è un alieno caduto sul territorio su cui si erge la cittadina Derry millenni prima che essa stessa esistesse, e che pian piano è entrato in simbiosi con essa. Qui a essere corrotti non sono gli animali o le colture ma gli abitanti di Derry: infatti, all’anno spariscono decine di persone a causa della violenza e del mostro ma nessuno sembra farci caso mentre la città continua a innalzarsi sulle altre sempre più florida; è chiaro che è il mostro che la alimenta in cambio di vittime e violenza.

SOMIGLIANZE TRA LE DUE OPERE

La prima somiglianza che ho trovato è che le due creature non sono originarie di questo pianeta ma vi sono precipitate all’interno di un asteroide che impattò sulla superficie terrestre, lasciandole libere di adattarsi e prosperare a spese delle specie indigene.

Entrambe le creature sono amorfe, non vengono descritte come esseri aventi un corpo fisico e immutabile ma invece sono narrate più come essere trascendenti, più legate al piano astrale che a quello immanente; capaci di cambiare forma a seconda dell’esigenza e descrivibili come un’insieme di energia.

Un altro punto in comune è il pozzo. Se la creatura di Lovecraft c’era legata perché è sbocciata in esso e quindi in grado di contaminare tutta la falda acquifera dell’ambiente circostante, It invece ha i pozzi come sua forma vera. Interessante che in entrambe le opere questa figura esista seppur in contesti differenti.

Ultimo punto di contatto è uno più ampio che ho già trattato diverse volte: entrambe le creature influenzano l’ambiente circostante, sono legate sia alla geosfera sia all’idrosfera e anche all’atmosfera. Potremmo dire che sono legate all’antroposfera, vedendo anche come riescono a influenzare gli uomini, e che una volta lasciato l’ambiente che le ha accolte non lasciano più nulla di vivo. Un po’ come stiamo facendo noi con la nostra Terra, vero?

SIMBOLOGIA DEL POZZO

Il pozzo riveste un carattere sacro in ogni tradizione: esso realizza una sintesi dei tre ordini cosmici (cielo, terra e inferi), di tre elementi (l’acqua, la terra e il vento), è una via vitale di comunicazione. Il pozzo è esso stesso una sintesi cosmica: infatti, considerato dal basso è un cannocchiale astronomico gigante, puntato dal fondo delle viscere terrestri sul polo celeste.

Inoltre, il pozzo è il simbolo dell’abbondanza e della sorgente della vita, soprattutto per i popoli per i quali le acque sono fonti di miracoli. Oppure, per altri popoli, il pozzo è simbolo di dissimulazione e della nuda verità.

CONCLUSIONI

Le due opere hanno sicuramente legami che le uniscono ma sono anche differenziate da linee narrative totalmente diverse e da modi di vedere le creature differenti: infatti, basti pensare che quella di Lovecraft instauri una sorta di parassitismo mentre quella di It sia un simbionte e che quindi offra pure dei vantaggi. Quindi sono molto diverse. Per voi?

Fonte:

-Chevalier, J e Gheerbrant, Dizionario dei simboli: Miti, sogni costumi, gesti, forme, figure, colori, numeri, Trebaseleghe, BUR_Rizzoli, 2015

Parlando di alieni pericolosi, questo è un videogioco molto divertente di puzzle e strategia

Le mie letture del 2019

Buongiorno, oggi ho voluto condividere le mie letture svolte durante l’anno 2019. Tutti i libri che consiglio o sconsiglio hanno un loro commento all’interno dei miei due blog in cui spiego al momento della lettura perché mi siano piaciuti o meno. Alcune scelte saranno scontate perché li avrete già letti e sono i miei cavalli di battaglia; altre invece vi sorprenderanno!

Libri che mi sono piaciuti:

Libri che non mi sono piaciuti:

Questa è la mia lista di letture del 2019. Ora sto finendo una guida ai codici comparati del cinema e del fumetto; in futuro leggerò il libro che mi è stato regalato per Natale e credo proprio che continuerò la lettura di guide al cinema: una all’erotico o al porno e una direttamente sul tipo di inquadrature e il loro significato. Inoltre, mi è rimasta la voglia di leggere Le streghe di Eastwick, nata in me alla visione del film.

Quali sono le vostre letture del 2019? Conoscevate tutti i libri che avete visto nelle due liste? Siete d’accordo su tutto o ho appena bestemmiato?

after
Puzza de sterco ma lo sterco ha fertilizzato il mio 2019 xD