The Necronomicon Tag

Buongiorno! Dopo aver finalmente terminato la raccolta di Lovecraft, il Necronomicon, torno con una tag ispirata alla mia esperienza durante la fruizione del libro. Un’esperienza non sempre piacevole, caratterizzata da racconti di altalenante qualità e grandi similitudini di world-builing. La mia tag è transmediale, partendo dal Necronomicon arriva a qualsiasi film, libro, videogioco o canzone possa corrispondere agli argomenti. Buona lettura.^^

  1. Randolph Carter: una saga famosa ma che non apprezzi.
  2. Attraverso la porta d’argento: l’opera migliore di una saga dimenticabile.
  3. The lurking fear: un luogo maledetto.
  4. The quest of Iranon: l’arte come immortalità.
  5. The street: un’opera razzista, senza possibilità di salvezza.
  6. The curse of Yig: un’opera non adatta agli affetti di ofidiofobia.
  7. The mound: un’opera su un monte misterioso che cela orrori senza fine.
  8. Medusa’coil: una bella opera che si rovina nella sua ultima parte.
  9. The horror in the museum: un’opera ambientata in un inquietante museo.
  10. Temi di Lovecraft: un’opera con l’orrore proveniente dal mare.
  11. Temi di Lovecraft: un’opera con l’orrore proveniente dallo spazio.
  12. Temi di Lovecraft: un’opera con l’orrore proveniente dalle montagne.
  13. Temi di Lovecraft: un’opera caratterizzata da grandi arcate di violini.
  14. Temi di Lovecraft: un’opera caratterizzata dal suono di flauti.
  15. Temi di Lovecraft: un’opera caratterizzata da monumenti antichi e imponenti.
  16. Temi di Lovecraft: un’opera narrata in prima persona.
  17. Il Necronomicon: Un’opera da collezione più bella che buona.

Randolph Carter: una saga famosa ma che non apprezzi. Per chi mi conosce sa che io ho 3 veti: action, scifi e western. Quindi Fast N Furious ovviamente mai visto e mai la vedrò.

Attraverso la porta d’argento: l’opera migliore di una saga dimenticabile. Tornando a una discussione con un blogger, potrei citare Crimson Peak rispetto all’intera filmografia di Del Toro (😁) ma invece cito Vacanze di Natale 2000 rispetto a tutti i cinepanettoni successivi!

The lurking fear: un luogo maledetto. Beh la stazione UAC su Marte, di Doom! Non una ma ben due invasioni demoniache (nella linea narrativa ufficiale) che hanno trasformato quegli ambienti già alienanti in veri posti orrorifici!

The quest of Iranon: l’arte come immortalità. Arte? Immortalità? Ma questo è pani per i denti del Doriano più bello e famoso della letteratura gotica: Dorian Gray!

The street: un’opera razzista, senza possibilità di salvezza. Nascita di una nazione. Ed è pure eterno, in bianco e nero con i personaggi che non si riconoscevano a parte l’unico nero brutto e cattivo.

The curse of Yig: un’opera non adatta agli affetti di ofidiofobia. Tanti serpenti, una folla che non può fuggire e Samuel L. Jackson. Avete capito la trashata vero? Ma ovviamente è Snakes on a plane!

The mound: un’opera su un monte misterioso che cela orrori senza fine. “Fuggite sciocchi!” urla Gandal! Siamo dentro a una montagna, siamo di fronte a uno dei demoni primordiali nel luogo in cui è stato compiuto un massacro. Altro da aggiungere?

Medusa’coil: una bella opera che si rovina nella sua ultima parte. Pokémon Y: lo sto rigiocando per la Nuzlocke e il villain del gioco ha uno degli archi più anticlimatici della storia del franchise! In meno di 10 minuti narrativi lo sfidiamo 3 volte e sempre con gli stessi Pokémon! Il senso?

The horror in the museum: un’opera ambientata in un inquietante museo. La maschera di cera, quello del 2005, quello con Paris Hilton che muore impalata e quel gran figo di Jared Padalecki nel body count! Una bella opera, uno slasher pulito ed effetto!

Temi di Lovecraft: un’opera con l’orrore proveniente dal mare. Grande classico, Lo squalo.

Temi di Lovecraft: un’opera con l’orrore proveniente dallo spazio. It, tempo fa avevo scritto anche questo articolo che comparava It con Il colore venuto dallo spazio!

Temi di Lovecraft: un’opera con l’orrore proveniente dalle montagne. Questa è difficile, ma cito un film norvegese distribuito da Netflix: Troll! Una rielaborazione interessante delle fiabe europee, certo il Troll in questione è trattato alla stregua di un orso ma la CGI è bellina!

Temi di Lovecraft: un’opera caratterizzata da grandi arcate di violini. Psycho di Hitchcock o Toxic di Britney? La scelta è ardua. A voi decidere allora.

Temi di Lovecraft: un’opera caratterizzata dal suono di flauti. Non so se la versione ufficiale sia in flauto o al violino o al piano ma io alle medie la studiai col flauto e quindi associo questa colonna sonora agli strumenti a fiato: Schindler’s List, la sua celebre colonna sonora! E poi c’è sempre Criminal di Britney Spears, considerata una delle sue canzoni più profonde e commoventi.

Temi di Lovecraft: un’opera caratterizzata da monumenti antichi e imponenti. Come non citare il mio odiato Tomb Raider: Anniversary? Comandi discutibili ma sicuramente grandi ambienti!

Temi di Lovecraft: un’opera narrata in prima persona. Come non citare Percy Jackson, una delle saghe letterarie della mia preadolescenza? Narrata in prima persona, titoli strambi e una rielaborazione della mitologia classica attenta e intelligente per rendere miti vecchi e noiosi di nuovo freschi e accattivanti (almeno per un bambino che si affaccia al mondo!). Sempre detto che sono un ottimo metodo per far incontrare la cultura classica alle nuove generazioni.

Il Necronomicon: Un’opera da collezione più bella che buona. L’ultimo regalo che mi è stato dato: un’edizione recente di Dracula, per la nuova collana dei classici dell’orrore. Non ha uno straccio di prefazione o approfondimento, e in copertina ci stanno due zanne. Vabbeh, almeno ora ho la copia fisica del romanzo mentre quando lo lessi avevo utilizzato la versione di mia sorella la quale si è ripresa il libro appena possibile (sempre cara lei, eh).

E siamo giunti alla fine! Leggere il Necronomicon è stata un’esperienza interessante ma non sempre positiva. Tuttavia, ovviamente, ne consiglio la lettura; se non di questo di altre raccolte di Lovecraft. E voi? Avete letto il Necronomicon? E vi piace questa nuova tag per celebrarne la lettura? La reaction completa al libro la trovate nell’altro mio blog, ciao!

Le mie letture nel 2022

Buongiorno! Oggi torno a parlare di letteratura condividendo con voi i libri che ho letto durante il 2022; non che siano tanti, alla fine sono una ventina abbondante. Perlomeno la percentuale di libri piaciuti è la più grande, per cui possiamo dire che sia stato un anno proficuo.

Libri non finiti:
– Moby Dick (in inglese)
– Saggio sul medioevo di cui non ho annotato il titolo

Libri brutti:
– Kill Creek
– L’uccisione del licantropo

Libri meh:
– La fabbrica dei corpi
– Merrick

Libri belli:
– L’universo, gli dèi, gli uomini: Il racconto del mito
– Il gatto nero e altri racconti del mistero e dell’immaginazione
– Fu sera e fu mattina
– C’è un cadavere in biblioteca
– Che cos’è la narrazione cinematografica
– Cinema e videogiochi
– Batman: Il lungo Halloween
– Wicked women of the screen
– Scuola omicidi
– Halloween: dietro la maschera di Michael Myers
– Il sedentario non ha colpe: come godersi la vita fino ai cent’anni con un corpo in salute, efficiente e pure figo.
– Lavoro, dunque, scrivo!
– Peter e Wendy
– Marilyn Monroe – Icone
– These violent delights
– Il mastino dei Baskerville
– Un cavallo per la strega

Di questi all’incirca venti ho scelto di parlare brevemente dei cinque che ho preferito; gli altri li potete a qui, sul mio secondo blog. Qualche riflessione veloce: quest’anno ho letto due libri di Agatha Christie e ho il grande sentore che fosse una razzista incredibile! Poi ho letto molti saggi mentre i libri che non mi hanno colpito favorevolmente sono prevalentemente romanzi, il che vuol dire che con la narrativa sono più di gusti delicati.

Wicked women of the screen è un libro in inglese che mi ha regalato un’amica e parla delle attrici che hanno interpretato ruoli ambigui o da villains; non solo in film horror o thriller, ma pure come bisbetiche in romcoms oppure femme fatales in generi erotici. Peccato che il libro sia degli anni ’90 perché ovviamente mancano la Cruella di Glenn Close o l’iconica e stronza Miranda Priestly di Meryl Streep!

Fu sera e fu mattina, unico romanzo della Top5, è scritto da Ken Follett e chiude la trilogia dei Pilastri della Terra, che io lessi alle medie. Che dire? Narrazione veramente avvincente per un tomo che potrebbe sorreggere da solo la mia pila di ansie. E poi ha un personaggio apertamente gay in primo piano, e il personaggio ha un ruolo narrativo attivo nella vicenda ed è caratterizzato oltre ad essere gay! Poi vabbeh, grande saga, io e le rosse principesse andiamo sempre d’accordo.

Lavoro, dunque, scrivo!, ora uno dei miei libri di testo, mi era stato consigliato da quello che ora è uno dei miei prof di corso, che l’anno scorso aveva gestito il laboratorio di una settimana introduttivo alla critica cinematografica. Facile da leggere, con riassuntini a fine capitolo e un’impaginazione chiara. Utilissimo.

Halloween: dietro la maschera di Michael Myers è un saggio che analizza i film della celebre saga anche dal punto di vista storico. Ovviamente essendo non di quest’anno mancano gli ultimi capitoli del reboot. Credo di averlo acquistato l’anno scorso a scuola!

Marilyn Monroe – Icone è un libretto che analizza la storia e l’iconografia della bionda diva. Ironia della sorte, lo lessi mentre Blonde stava uscendo e faceva scalpore! Poi Blonde non l’ho più visto, ma nemmeno mi interessa particolarmente. Il libro è veloce e conciso, dev’essere stato in una qualche collana in edicola; ovviamente di ‘ste collane prendo sempre il primo numero perché costa un solo euro.

E voi? Conoscete qualcuno dei libri che ho letto? E quanti libri avete letto nel 2022? Ovviamente io nella conta non ho incluso fumetti e riviste, eh! Ciaone!

T come TAG- Austindoveblog

Buongiorno! Oggi torno con una tag ideata da Shio76 dal blog Il mondo di Shioren; l’idea è molto carina: seguendo le lettere dell’alfabeto italiano devo nominare la prima cosa o persona od opera che mi viene in mente! Il tutto potrebbe rivelarsi complicatino dovendo usare l’alfabeto inglese, ma vedremo!

Iniziamo.

A come: Antonio, ovviamente. Come potrebbe il mondo sopravvivere alla scomparsa della mia splendida persona? ✨

B come: Britney Spears, che ora finalmente sta ritornando più forte di prima e libera! Con lei ho imparato l’inglese e mi ricordo che mi guardavo il videoclip di Work bitch! con grande divertimento, alle medie!

D come: Dracula. Lessi il libro anni fa e da allora mi accompagna anche sul blog. Poi c’è il capolavoro di Coppola, la cui Lucy è uno dei capisaldi per le immagini di contorno dei post.

C come: Charmed, ovviamente. Loro sono state le streghe del mio liceo, passavo i pomeriggi a guardarmi i loro episodi e pure con loro ho imparato l’inglese. A furia di guardare gli episodi in italiano ho pensato di provare in inglese sub ita e poi sub madrelingua! Ho 6 cofanetti su 8.^^

E come: Elena la Troia. L’ho chiamata così perché per molto tempo se la cercavate con quelle parole su Google compariva la trattazione del personaggio sul mio blog! E a parte un anno, l’approfondimento su Elena di Troia compare sempre nella Top5 degli articoli più cliccati durante l’anno!

F come: Freddy Krueger, uno dei serial killer più iconici e che può vantare una saga che, pur con una qualità altalenante, è riuscita a stare a galla per decenni senza remake, reboot o nuove linee temporali.

G come: Goku. Uno degli anime che ho guardato meglio è stato DragonballZ, nel periodo delle medie e nella prima parte delle superiori. Non conosco bene né i primi archi antecedenti né le serie successive. Solo quando Goku è già adulto e sconfigge Freezer, Cell, Majin Bu ecc ecc.

H come: Halloween, di cui non ho visto al cinema l’ultima uscita e non lo farò, dopo la delusione di Halloween kills.

I come: Iulia, la mamma è sempre la mamma.

J come: Janice, l’insopportabile ex di Chandler in Friends!

K come: Katy Perry, ma che domande sono?

L come: Luigi, il Re delle scimmie il quale dimostra che la Disney del libro ha letto solo i capitoli.

M come: Madonna, una delle cantanti più iconiche e importanti del nostro tempo.

N come: Nutella, sempre e comunque.

O come: One Piece, altro franchise a cui sono legato seppur in maniera più superficiale rispetto a Pokémon. Tra l’altro ora sto giocando a One Piece: Pirate Warriors 4.

P come: Poison Ivy, personaggio misterioso e ricco di riletture. Vi è piaciuta la mia?^^

Q come: Quentin Tarantino, un regista che apprezzo molto. Tempo fa sono pure riuscito ad andare a vedere Once upon a time in Hollywood al cinema, per cui sono molto soddisfatto; finora credo sia il suo film che preferisco.

R come: Rihanna, che sembra il prossimo anno sarà la star del Super Bowl, senza essersi mai esibita prima live per anni. Speremo ben.

S come: soldi, quelli che ora mi stanno mancando. Non trovo lavoro a Roma!

T come: Tifeo, la disgrazia degli dei.

U come: Unima, la regione Pokémon che mi sta facendo dannare nella mia ultima Nuzlocke! Ma credo che in settimana o la va o la spacca!

V come: Via col vento, citando uno dei titoli letterari e cinematografici apprezzati da mia mamma.^^

W come: What we do in the shadows, esilarante commedia horror in stile mockumentary. La consiglio.

X come: X-Men, più che altro perché non mi veniva in mente altro. Invece, quanto è bello il primo film? Mi identifico sempre in Rogue, per come viene trattata, e il suo rapporto con Wolverine è stupendo, come lui la salva alla fine sacrificandosi.

Y come: Yveltal, un Pokémon leggendario, protagonista di Pokémon Y.

Z come: Z la formica, con le sue termiti da incubo.

E siamo alla fine! E’ stata dura! Comunque non nomino nessuno ma concedo a chiunque ne abbia voglia il diritto a rispondere alla tag. Ciao!^^

TBR (to be read)~ Booktag

Buongiorno!

Oggi torno a parlare di libri e letteratura con una booktag veramente carina scoperta grazie al blog Arcadia: lo scaffale della Laguna. L’argomento questa volta è leggermente diverso perché non riguarda i libri che abbiamo letto ma quelli che stanno aspettando da tempo di avere la loro occasione di entrarci nel cuore.
Un bel modo per ricordarli in attesa di leggerli, vero?

Romance: un romanzo con una o più storie d’amore.
Camera con vista, rigorosamente in italiano. L’ho comprato in un mercatino dell’usato e finalmente dopo averlo studiato sommariamente al liceo per la letteratura coloniale inglese, tra un po’ potrò farmi un’idea personale.

Mistery: un romanzo con uno o più misteri da risolvere.
Un cavallo per la strega. Dopo aver letto Dieci piccoli indiani alle medie e Un cadavere in biblioteca l’estate scorsa, ho voluto provare questo romanzo giallo, comprato con un buono spendibile in libreria regalatomi da mia sorella.

Giallo: un romanzo con un’indagine.
Non è propriamente un romanzo ma una raccolta di racconti su Arsenio Lupin, acquistata al mercatino dell’usato vicino a casa mia.

Distopico: un romanzo distopico.
Non ho nulla di distopico al momento ma essendo la distopia una branca della fantascienza, cito Dune. Seguendo la mia agenda di letture, che segue la cronologia degli acquisti, ci arriverò tra circa qualche anno; al momento non so nulla del franchise, non essendomi avvicinato ai film.

Fantasy: un romanzo con elementi fantastici.
The last vampire, Un libretto gotico che mi ha ceduto la mia insegnante di inglese qualche mese fa; mi aveva dato pure Merrick, che sto leggendo ora, e trovo l’autrice Anne Rice noiosa e inutilmente prolissa (ciao King!^^).

Generico: un saggio.
Lavoro, dunque scrivo!. Questo libro è un’interessante opera che ci ha consigliato il mio prof di critica cinematografica l’anno scorso durante le lezioni, per approcciarci alla stesura di recensioni professionali; alla fine del mio laboratorio settimanale estivo. Questo, ora che sono iscritto alla scuola di cinema, è tra i libri di testo per superare gli esami della scuola.

Narrativa: un romanzo che consiglieresti a tutti.
Beh, tra i miei TBR non posso non citare il Necromicon! Dopo la raccolta di Lovecraft e la successiva (e di successo) tag che lanciai sbagliando a scrivere il suo nome nel titolo, qualche mese fa ho visto in libreria questa edizione molto bellina.

E così siamo giunti alla fine. Ho tanti altri libri che mi aspettano e Merrick noioso com’è mi sta rallentando non poco.
Voi quanti libri avete in lista di lettura?

Nome sbagliato ma grande successo del blog e della communiy di WordPress Italia^^

Le mie letture nel 2021

Buongiorno! Oggi torniamo a parlare di letteratura con la lista riassuntiva delle mie avventure letterarie svolte durante l’anno appena trascorso; irrealisticamente, sono state tutte letture positive!

Nel 2021 ho letto ben 10 libri più alcuni numeri di manga, una grapic novel su Swamp Thing (o erano tre numeri riuniti in un libro figo?) e ben 9 numeri del magazine Ciak. Qui parleremo solo di libri che siano romanzi, saggi o racconti, per gli altri cliccate qui.

Iniziamo:

Dorian Gray. Elegante e veramente lussureggiante, la narrazione unisce il piacere dei sensi alla depravazione dell’omicidio senza remore. Interessante è che l’autore fosse stato accusato di spingere i giovani all’omosessualità, ma nel romanzo non ci sono accenni a relazioni gay o bisessuali; l’unico dettaglio potrebbe insinuarsi nel passato osceno di Dorian con cui lui ricattava i giovani rampolli della società che era solito frequentare.

Dall’elegia di Tibullo alla favola di Fedro: antologia di testi poetici commentati. Non posso dire sia stata una lettura divertente, chi la troverebbe divertente? Però è stato interessante, è un utile libro per approfondire le proprie conoscenze, io lo consiglio.

Frankenstein. Qui sono mesi che mi mangio le mani: ho cercato una bella versione per mesi ma non l’ho trovata, compro una versione bruttissima per ragazzi (con le spiegazioni delle parole desuete a lato) con l’assicurazione della commessa che il testo non era ridotto o semplificato; una settimana dopo esce in edicola la collana dei Maestri del Fantastico, quella con le copertine stupende. Fuck you.

Jane Eyre. Sicuramente una delle letture preferite dell’anno, amavo gli sceneggiati e ho amato questo libro. E poi, dal mio studio al liceo sembrava che Jane alla fine facesse la badante (dell’amato) povera in canna, quando in verità lei sì farà praticamente da badante ma comunque ha ereditato una discreta somma; quindi è un lieto fine perché stanno insieme ed è ricca!

Romeo e Giulietta. Letto in madrelingua con la traduzione a fronte se avevo problemi, è stato sicuramente istruttivo ma anche noiosetto; troppi dialoghi e poca narrazione. Poi inizialmente ho pure avuto problemi a leggere perché c’erano alcuni cambiamenti alle parole per la metrica e quindi non capivo mai (per esempio) a quale declinazione di “have” si stesse riferendo, oppure anche “of” cambiava, credo. Casini.

Cratilo. Non amo molto i dialoghi platonici, questo era interessante perché spiegava l’etimologia delle parole. Ma non mi sento di consigliarlo se non ai diretti interessati.

Cruel as the grave. Seconda lettura in madrelingua dell’anno, si tratta di un avvincente thriller storico ambientato ai tempi della regina Eleonora: il suo Queensman deve snodare intricati problemi politici e al tempo stesso capire chi ha ucciso una povera ragazza. Stupendo, ve lo consiglio!

Evoluzione storica e stilistica della moda, il novecento: dal liberty alla computer-art. Questo è diventato parte della mia biblioteca da blog e racconti, parla dell’evoluzione della moda dai primi del ‘900 fino agli anni ’80 e quindi, beh, con tutti quei modelli spiegati nel dettaglio arrivando a spiegare perfino gli oggetti e i traguardi dell’epoca, contestualizzando quindi anche il perché di certi cambiamenti di costume, è un piccolo manuale del vestito!

Uno straniero allo specchio. Stupendo romanzo scritto dallo sceneggiatore premio Oscar Sidney Sheldon, quello che ha scritto tra gli altri Vento di primavera. Il romanzo è intriso dei costumi di Hollywood, dei suoi scabrosi angoli nascosti che rovinano la vita, delle stelle che lo compongono, degli spettacoli maestosi. Ho adorato leggere il romanzo, ve lo consiglio, sia che siate cinefili sia che siate maniaci delle letture!

Fiabe dei fratelli Grimm. Lo ammetto, ci ho messo tre mesi a concludere la lettura di questo mattone, ma erano più di mille pagine e una fiaba per essere apprezzata non può essere letta subito dopo la precedente! Alcune le conoscevo, altre mille no. Interessante è che alcuni schemi di narrazione sono presenti in moltissime, è facile riconoscere alcune basi su cui sono state costruite tutte le fiabe successive; e la tradizione orale spiega perché ci siano così tante storie simili.

Per me, è perfetto come Dorian vero?

Ecco, siamo arrivati alla fine dell’articolo! Come al solito, vi lascio qualche link interessante alla fine, qui sotto, e vi saluto. Ciao!^^

Le mie letture 2020: qui.

Le mie letture del 2019: qui.

Le mie letture estive: qui.

Il mio racconto Il Buon Doriano, ispirato alle fiabe: qui.

Il mio racconto ispirato alle fiabe: qui.

Io quando entro in una libreria o un’edicola che vende libri!

Booktag + The Xmas Carols: Lo spirito del Natale

Buongiorno, come va? Oggi torno con una bella tag, scoperta grazie ad Alix del AlixAttraversoLoSpecchio Blog con la quale ho spesso collaborato rielaborando le sue tag letterarie in tag cinematografiche e videoludiche. Questa di oggi è una molto semplice che approfondisce la nostra figura di lettori e quindi per una volta ho deciso di non stravolgerla (a parte per il titolo ma era eterno). Buona lettura!

1 – WHO: chi leggi? Quali sono gli autori/le autrici che leggeresti sempre, di cui non ti stanchi mai?

Allora, io non ho un autore prediletto perché ora vario molto la lettura, scegliendo libri singoli di saggistica o narrativa. Potrei dire che in adolescenza leggendo molte saghe ero in fissa con Rick Riordan; ora potrei dire che mi piacerebbe approfondire Lovecraft e infatti ho acquistato e messo in lista di lettura il Nemicron.

2 – WHAT: cosa leggi? Quali sono i generi che preferisci e cosa ti piace di suddetti generi?

Per chi mi segue da tanto tempo sa che leggo prevalentemente tre generi: thriller/horror, saggistica di cinema e gotico. Da ragazzino prediligevo il distopico e il fantasy ma crescendo sono sempre rimasto affascinato dalle atmosfere romantiche del gotico arrivando a scoprire la maggior parte dei classici del genere in letteratura come Frankenstein o Dracula.

3 – WHEN: quando leggi? Quali sono i momenti del giorno che preferisci per leggere?

Qui è complicato: dipende dal periodo dell’anno, se ho esami o incombenze filmiche (tipo Natale o Halloween con i loro speciali) e dalle medicine che prendo. Per esempio in questi ultimi mesi sto prendendo un omeopatico che deve essere preso qualche tempo prima della colazione, quindi mentre fa effetto di solito sono sul divano a leggere o guardare il cell. Poi prima di pranzo e prima/dopo cena.

4 – WHERE: dove leggi? Quali sono i luoghi in cui preferisci leggere?

Leggo a casa o in viaggio; difficilmente se sono fuori casa mi sento abbastanza focalizzato soprattutto per mancanza di tempo. A casa preferisco il divano, dove spesso con una mano tengo la lettura e con l’altra accarezzo il cane (salito a farmi compagnia); in treno o in autobus leggo se sono di avere almeno 20 minuti perché preferisco terminare il capitolo o l’articolo prima di smettere di leggere.

5 – WHY: perché leggi? Quali sono le ragioni che ti spingono a leggere?

Beh, leggo saggistica per ampliare il bagaglio culturale: infatti, leggo quasi solo di cinema. Per il resto pensando alla mia adolescenza (dove mi sono veramente legato al mondo prima dei libri e poi dei film) per sfuggire forse alla solitudine, anche se dopo è diventata più un’abitudine che una necessità. Ora credo di leggere anche per migliorare il mio stile di scrittura e analisi dei film, per avere sempre nuove ispirazioni e fonti dalle quali attingere.

6 – HOW: come leggi? Quali sono i “mezzi” che preferisci per leggere, audiolibri, e-books o libri cartacei?

Ez: libri cartaceo e blog se possibile da computer ma se in viaggio da cell. Mai amato gli audiolibri e sono team carta, anche straccia o piena di muffa.

Ecco, siamo giunti alla fine. So che la tag è nata da una youtuber ma sono sempre distaccato da quel mondo perché leggono solo roba YA o per adolescenti e anch’io sono in grado di leggere 20 libri al mese se hanno lo spessore emotivo di una pera cotta (After in primis).

PS: se vuoi qui c’è un’altra tag letteraria molto carina e molto popolare all’epoca!

Voi che lettori siete? Se volete partecipare alla tag credo farà piacere a entrambi, sennò potete benissimo rispondere nei commenti. Ma non scappate: ora continua la collaborazione natalizia con la nuova partecipante!

Oggi è il turno di Alice Jane Raynor, che ci regala una storia abbastanza permeata di tristezza ma con una punta di speranza famigliare verso la conclusione.

Dal mio punto di vista è originale rispetto agli altri lavori perché, almeno per come l’ho intesa io, è nata con l’intenzione di narrare il Natale non solo come rose e baci ma anche dal punto di vista di coloro che non hanno nulla o nessuno con cui festeggiare, dei meno fortunati.

Link: Alice Jane Raynor

A domani. Alla fine ho pubblicato presto perché l’impegno dell’università è stato spostato domani, per cui il problema si sposta a domani. Bye e si sentitevi liberi di rispondere alla tag nei commenti o con un vostro post, ciaooo.^^

Piccole Donne BookTag

Nominato molto indirettamente dal blog Il lettore curioso, che consiglio ovviamente, ho deciso di partecipare anche io a questa bella catena libresca. Il tema come dice il titolo è ovviamente il franchise di Piccole Donne e mi sembra perfetto per la Tag e il tipo di domande.^^

  1. Jo March: Scegli un libro che avresti voluto scrivere perché è bellissimo.
  2. Jo March: Scegli un libro con una protagonista con un’eroina il cui viaggio è molto più d’ispirazione che delle sue storie d’amore.
  3. Meg March: Scegli un libro con un personaggio secondario che l’ha reso il libro per te.
  4. Meg March: Scegli un libro con un personaggio le cui aspirazioni sono molto diverse dalle tue.
  5. Beth March: Scegli un libro la cui morte di un personaggio ti ha completamente devastato.
  6. Beth March: Scegli un personaggio genuinamente buono che tu credi si meriti il meglio.
  7. Amy March: Scegli un personaggio che tu ami, ma che tendenzialmente non è apprezzato o non è capito.
  8. Amy March: Scegli un libro con una coppia che tu ami, ma che agli altri non piace.

Ecco le mie risposte:

  1. Credo che per genere e narrazione avrei voluto scrivere Starcrossed. Parla di una ragazza che si scopre discendere da Elena di Troia dopo che cerca di strangolare il ragazzo più bello dell’isola in cui abitano, recentemente trasferitosi assieme alla famiglia. La trilogia narra la mitologia greca e le opere omeriche in una nuova chiave di lettura, più teen ma anche più romantica senza risultare cringe o smielata. Letto in adolescenza, deve sicuramente avere influenzato l’estetica dei miei racconti, mi ero letto tutta la saga in meno di due mesi e ho ancora un ottimo ricordo!
  2. Katniss Everdeen (Hunger Games), la grande stronza che tira più due di picche che frecce. Altra saga letta in adolescenza (e pure il primo in inglese), lei si ricorda per la grande testardaggine, lo spirito di sopravvivenza e la capacità di ispirare le persone a combattere; di certo non per le sue capacità seduttorie  o affettive: stronza e approfittatrice di natura, molte volte mi ci sono ritrovato come carattere – sono proprio simpatico vero? xD – è anche molto protettiva e molte volte rischia la vita per salvare i propri cari e ciò in cui crede. Grande trilogia.
  3. Coraline. Non ho grandi ricordi del libro, ma mi ricordo quanto quella matta con gli occhi inquietanti facesse paura; letto alle medie, mi ricordo ancora un’illustrazione della sua mano scheletrica e con unghie lunghissime simili ad artigli, mi ricordava troppo un ragno!
  4. Afrodite, dall’Ippolito incoronato: va bene che sono egocentrico, ma essere venerato non è l’unico scopo della mia splendida splendente vita! Però è un bel personaggio, chiaro esempio della Hybris contro Ippolito e insegna una splendida morale: mai rimanere vergini o si rischia di portare al suicidio qualcuno. Bellissima tragedia, la consiglio e al link trovate l’analisi fatta al liceo.
  5. Batman Vampire, alla morte del protagonista (quella finale) mi sono strappato gli occhi. Troppo romantico, troppo dramma, troppe vittime. Troppo ingiusto.
  6. Percy Jackson. Altra saga di formazione con protagonista che inizia undicenne e si conclude con lui sedicenne, spero finalmente, ora che ha salvato il mondo sia dai Titani che dai Giganti, che possa finalmente concludere con Annabeth, alla fine, oh! In tutti questi romanzi ha sempre rischiato la vita per gli altri e ha ricevuto solo un bacio. Ora che può, prima di schiattare per mano di un mostro, potrebbe andare a stabilirsi nel Campo Romano e vivere in una bella villetta con Annabeth!
  7. Kaa, di Rudyard Kipling; se non lo apprezzate per le caratteristiche giuste siete capre condotte già al macello dalla Disney. Il personaggio rappresenta la vecchiaia, l’uomo saggio che con la sua mente e la sua astuzia è in grado di vincere battaglia e salvare più volte il protagonista. Descritto lungo più di 10 metri, abbastanza pesante da sfondare le mura di una cittadina ma irrimediabilmente accecato dalla recente muta, è uno dei personaggi più iconici e importanti del libro-simbolo del razzismo dell’epoca coloniale in cui è stato scritto.
  8. Non so se sia apprezzata o meno, ma mi è rimasta impressa la coppia di Gwenda e il  contadino belloccio di Mondo senza fine; letto alle medie, ho empatizzato un botto con lei, era il mio personaggio preferito. Definita una mucca con le mammelle enormi (mi sono perfino rimasti impressi gli insulti che le rivolgevano!), con astuzia riesce a sposarsi il più ambito del villaggio, a dargli un figlio e non temere la concorrenza delle ragazze più giovani e sicuramente più belle (ci vuol poco poverina). Bellissimo personaggio, una donna forte e grande esempio di resilienza.

Ecco, questa è la mia Tag o meglio le mie risposte ad essa. Come al solito, ai link potete trovare i libri commentati; se siete interessati ad altri Tag a cui ho partecipato, qui c’è la sezione. Ho cercato di nominare libri che non porto spesso sul blog, spero abbiate apprezzato. Ciaone, sotto ci sono le nomine, per continuare la catena!

Nomino:

Daniele Artioli

Il Profumo dei libri

Elena e Laura (e questa volta vedete di nominarlo qualcuno xD)

Sam Simon

Imlestar blog

starcrossed

BOOK TAG: 25 DOMANDE SUI LIBRI

Ma buongiorno, sopravvissuti! Oggi, non sapendo bene che proporre ho deciso di proporre una Tag sui libri che ho trovato su Google digitando nel motore di ricerca tag sui libri. E dopo questa originalissima ricerca, ecco questa tag presa in prestito da: Libri al Caffé! Quindi, considerando che di solito le mie tag floppano miseramente perché io sono incapace di nominare bene le persone, iniziamo e divertiamoci!

tag sui libri

Regole:

1- Nomina almeno 5 blog a cui fare le domande. 
2- Cita sempre chi ha creato il Book Tag: Racconti dal passato. 
3- Nomina e ringrazia il logo che ti ha nominato
4- Usa come immagine quella sopra
Ed ecco le domande e le risposte:

1. Come scegli i libri da leggere? Allora, i libri sono istintivi, non ci devi pensare. Posso essere interessato per l’argomento (quando ho scelto Guida al cinema erotico e porno sembrava il meno peggio sull’argomento da comprare online) oppure posso venire rapito dalla trama (come per Starcrossed, il mio grande amore adolescenziale) o dal contenuto (come con il libro sulla stop-motion). Insomma, non ho una vera e propria regola, vado tanto a istinto e sentimento.

2. Dove compri i libri: in libreria o on-line? Se posso vado in libreria e non ho problemi a chiedere di libri strani, ho una bella faccia da schiaffi, ma molte volte la mia pigrizia mi invita a sfruttare la carta di credito di mio padre e compare da Libraccio; dipende, mi piace molto girovagare tra le grandi librerie!

3. Aspetti di finire la lettura di un libro prima di acquistarne un altro oppure hai una scorta? Ho sempre una scorta anche se non dovrei. Ora sto leggendo un libro acquistato poco prima della quarantena, ma il libro sulla stop-motion lo comprai a Torino a Settembre 2019 e passarono mesi prima che trovassi il tempo di iniziarlo.

4. Di solito quando leggi? Essendo uno studente universitario pendolare la maggior parte delle mie letture veloci lo sono perché sfrutto l’ora e mezza di treno per farmi tre capitoli al giorno di media; se sono a casa di solito tendo a leggere prima di pranzo e prima/dopo cena a seconda ci siano o meno serie TV interessanti.

5. Ti fai influenzare dal numero delle pagine quando compri un libro? Nop, certo è che se prendo mattoni non li leggo durante il periodo stressante tipo di esami o grandi impegni.^^

6. Genere preferito? Saggistica di cinema, per il resto sono una buona forchetta.

7. Hai un autore preferito? Nop.

8. Quando è iniziata la tua passione per la lettura? Alle elementari, col Topolino; poi ho iniziato la letteratura per ragazzi e alle medie i Pilastri della Terra e Mondo senza fine.

9. Presti libri? Raramente, preferisco accumulare i libri. Le poche volte che li presto non tornano indietro, com’è successo secondo me per After.

10. Leggi un libro alla volta oppure riesci a leggerne diversi insieme? Dipende da cosa si considera per libro; normalmente, se il libro non è noioso come Racconti di uomini e fantasmi, ne leggo uno alla volta con la media di tre settimane ciascuno.

11. I tuoi amici/familiari leggono? Certo, tutti in famiglia. Ma mai lo stesso genere purtroppo.

12. Quanto ci metti mediamente a leggere un libro? La media l’ho già detta, poi dipende dal periodo dell’anno (per leggere ho bisogno di calma mentale e di non sentire di rubare tempo allo studio). E dipende dalla qualità del libro.

13. Quando vedi una persona che legge, ad esempio sui mezzi pubblici, ti metti immediatamente a sbirciare il titolo del suo libro? Ma chissenefrega, casomai ascolto le conversazioni! LOL!

14. Se tutti i libri del mondo dovessero essere distrutti e potessi salvare uno soltanto quale sarebbe?  La mia agenda in cui appunto le note per il mio blog. Leggermente egocentrica come risposta?

15. Perchè ti piace leggere? Mi permette di astrarmi e di allontanarmi dalla realtà; inoltre, lo uso per scoprire nuove informazioni e ricordarmi in seguito le mie passioni (come per i libri del cinema e di mitologia). I manga li ho comprati perché fan dei Pokémon e di One Piece.

16. Leggi libri in prestito (dagli amici o dalla biblioteca) o solo libri che possiedi? Solo i libri che possiedo, non li so tenere. Li leggo un mese e sembrano avere cinquant’anni!

17. Qual è il libro che non sei mai riuscito a finire? I Malavoglia e Anna Frank. Letti entrambi per scuola, entrambi di una noia eterna.

18. Hai mai comprato un libro solo perché aveva un bella copertina, e cosa ti attrae in una copertina di un libro? Beh, se c’è un figo palestrato a torso nudo e la trama non è troppo oscena lo compro (il libro) volentieri. Sennò vado più a contenuti.

19. C’è una casa editrice che ami particolarmente e perché?  Nop.

20. Porti i libri dappertutto (ad esempio in spiaggia o sui mezzi pubblici) o li tieni al sicuro dentro casa? Li porto dappertutto; mi ricordo quando avevo portato Guida al cinema erotico e porno a casa di mia zia. Per poco non cercava di respingerlo con crocifisso! Che risate!

21. Qual è il libro che ti hanno regalato e che hai gradito maggiormente?  La guida al cinema horror, i più grandi film di genere ordinati e commentati per sottogeneri; ovviamente con una precedente introduzione alla storia del cinema. Un mattone di roba stupenda. **

22. Come scegli un libro da regalare?  Cerco i contenuti che mi interessano, un libro che possa portare benefici (più o meno desiderati) a chi lo ottiene; oppure che possa rispecchiare le sue passioni.

23. La tua libreria è ordinata secondo un criterio, o tieni i libri in ordine sparso? Criterio: ordinati per argomento.

24. Quando leggi un libro che ha delle note, le leggi o le salti?  Le salto se mi rimandano alla fine del libro (ma devo sempre fare salti di mille pagine per una nota? Ma se’ scemo??) mentre se sono a piè di pagina le leggo.

25. Leggi eventuali introduzioni, prefazioni o postfazioni del libro o le salti? Dipende. Se sono sull’argomento posso anche leggerle; ecco, non me ne può fregare molto della vita dell’autore manco se è famoso. Quelle le salto.

Ed ecco le persone che nomino (sperando che questa volta se ne accorgano):

Ecco, queste sono le mie risposte e le mie nomination. Grazie per essere passati, se volete rispondere nei commenti fa lo stesso, anche se spererei che qualcuno continuasse la tag.^^

guida horror

Le mie letture del 2019

Buongiorno, oggi ho voluto condividere le mie letture svolte durante l’anno 2019. Tutti i libri che consiglio o sconsiglio hanno un loro commento all’interno dei miei due blog in cui spiego al momento della lettura perché mi siano piaciuti o meno. Alcune scelte saranno scontate perché li avrete già letti e sono i miei cavalli di battaglia; altre invece vi sorprenderanno!

Libri che mi sono piaciuti:

Libri che non mi sono piaciuti:

Questa è la mia lista di letture del 2019. Ora sto finendo una guida ai codici comparati del cinema e del fumetto; in futuro leggerò il libro che mi è stato regalato per Natale e credo proprio che continuerò la lettura di guide al cinema: una all’erotico o al porno e una direttamente sul tipo di inquadrature e il loro significato. Inoltre, mi è rimasta la voglia di leggere Le streghe di Eastwick, nata in me alla visione del film.

Quali sono le vostre letture del 2019? Conoscevate tutti i libri che avete visto nelle due liste? Siete d’accordo su tutto o ho appena bestemmiato?

after
Puzza de sterco ma lo sterco ha fertilizzato il mio 2019 xD