The Necronomicon Tag

Buongiorno! Dopo aver finalmente terminato la raccolta di Lovecraft, il Necronomicon, torno con una tag ispirata alla mia esperienza durante la fruizione del libro. Un’esperienza non sempre piacevole, caratterizzata da racconti di altalenante qualità e grandi similitudini di world-builing. La mia tag è transmediale, partendo dal Necronomicon arriva a qualsiasi film, libro, videogioco o canzone possa corrispondere agli argomenti. Buona lettura.^^

  1. Randolph Carter: una saga famosa ma che non apprezzi.
  2. Attraverso la porta d’argento: l’opera migliore di una saga dimenticabile.
  3. The lurking fear: un luogo maledetto.
  4. The quest of Iranon: l’arte come immortalità.
  5. The street: un’opera razzista, senza possibilità di salvezza.
  6. The curse of Yig: un’opera non adatta agli affetti di ofidiofobia.
  7. The mound: un’opera su un monte misterioso che cela orrori senza fine.
  8. Medusa’coil: una bella opera che si rovina nella sua ultima parte.
  9. The horror in the museum: un’opera ambientata in un inquietante museo.
  10. Temi di Lovecraft: un’opera con l’orrore proveniente dal mare.
  11. Temi di Lovecraft: un’opera con l’orrore proveniente dallo spazio.
  12. Temi di Lovecraft: un’opera con l’orrore proveniente dalle montagne.
  13. Temi di Lovecraft: un’opera caratterizzata da grandi arcate di violini.
  14. Temi di Lovecraft: un’opera caratterizzata dal suono di flauti.
  15. Temi di Lovecraft: un’opera caratterizzata da monumenti antichi e imponenti.
  16. Temi di Lovecraft: un’opera narrata in prima persona.
  17. Il Necronomicon: Un’opera da collezione più bella che buona.

Randolph Carter: una saga famosa ma che non apprezzi. Per chi mi conosce sa che io ho 3 veti: action, scifi e western. Quindi Fast N Furious ovviamente mai visto e mai la vedrò.

Attraverso la porta d’argento: l’opera migliore di una saga dimenticabile. Tornando a una discussione con un blogger, potrei citare Crimson Peak rispetto all’intera filmografia di Del Toro (😁) ma invece cito Vacanze di Natale 2000 rispetto a tutti i cinepanettoni successivi!

The lurking fear: un luogo maledetto. Beh la stazione UAC su Marte, di Doom! Non una ma ben due invasioni demoniache (nella linea narrativa ufficiale) che hanno trasformato quegli ambienti già alienanti in veri posti orrorifici!

The quest of Iranon: l’arte come immortalità. Arte? Immortalità? Ma questo è pani per i denti del Doriano più bello e famoso della letteratura gotica: Dorian Gray!

The street: un’opera razzista, senza possibilità di salvezza. Nascita di una nazione. Ed è pure eterno, in bianco e nero con i personaggi che non si riconoscevano a parte l’unico nero brutto e cattivo.

The curse of Yig: un’opera non adatta agli affetti di ofidiofobia. Tanti serpenti, una folla che non può fuggire e Samuel L. Jackson. Avete capito la trashata vero? Ma ovviamente è Snakes on a plane!

The mound: un’opera su un monte misterioso che cela orrori senza fine. “Fuggite sciocchi!” urla Gandal! Siamo dentro a una montagna, siamo di fronte a uno dei demoni primordiali nel luogo in cui è stato compiuto un massacro. Altro da aggiungere?

Medusa’coil: una bella opera che si rovina nella sua ultima parte. Pokémon Y: lo sto rigiocando per la Nuzlocke e il villain del gioco ha uno degli archi più anticlimatici della storia del franchise! In meno di 10 minuti narrativi lo sfidiamo 3 volte e sempre con gli stessi Pokémon! Il senso?

The horror in the museum: un’opera ambientata in un inquietante museo. La maschera di cera, quello del 2005, quello con Paris Hilton che muore impalata e quel gran figo di Jared Padalecki nel body count! Una bella opera, uno slasher pulito ed effetto!

Temi di Lovecraft: un’opera con l’orrore proveniente dal mare. Grande classico, Lo squalo.

Temi di Lovecraft: un’opera con l’orrore proveniente dallo spazio. It, tempo fa avevo scritto anche questo articolo che comparava It con Il colore venuto dallo spazio!

Temi di Lovecraft: un’opera con l’orrore proveniente dalle montagne. Questa è difficile, ma cito un film norvegese distribuito da Netflix: Troll! Una rielaborazione interessante delle fiabe europee, certo il Troll in questione è trattato alla stregua di un orso ma la CGI è bellina!

Temi di Lovecraft: un’opera caratterizzata da grandi arcate di violini. Psycho di Hitchcock o Toxic di Britney? La scelta è ardua. A voi decidere allora.

Temi di Lovecraft: un’opera caratterizzata dal suono di flauti. Non so se la versione ufficiale sia in flauto o al violino o al piano ma io alle medie la studiai col flauto e quindi associo questa colonna sonora agli strumenti a fiato: Schindler’s List, la sua celebre colonna sonora! E poi c’è sempre Criminal di Britney Spears, considerata una delle sue canzoni più profonde e commoventi.

Temi di Lovecraft: un’opera caratterizzata da monumenti antichi e imponenti. Come non citare il mio odiato Tomb Raider: Anniversary? Comandi discutibili ma sicuramente grandi ambienti!

Temi di Lovecraft: un’opera narrata in prima persona. Come non citare Percy Jackson, una delle saghe letterarie della mia preadolescenza? Narrata in prima persona, titoli strambi e una rielaborazione della mitologia classica attenta e intelligente per rendere miti vecchi e noiosi di nuovo freschi e accattivanti (almeno per un bambino che si affaccia al mondo!). Sempre detto che sono un ottimo metodo per far incontrare la cultura classica alle nuove generazioni.

Il Necronomicon: Un’opera da collezione più bella che buona. L’ultimo regalo che mi è stato dato: un’edizione recente di Dracula, per la nuova collana dei classici dell’orrore. Non ha uno straccio di prefazione o approfondimento, e in copertina ci stanno due zanne. Vabbeh, almeno ora ho la copia fisica del romanzo mentre quando lo lessi avevo utilizzato la versione di mia sorella la quale si è ripresa il libro appena possibile (sempre cara lei, eh).

E siamo giunti alla fine! Leggere il Necronomicon è stata un’esperienza interessante ma non sempre positiva. Tuttavia, ovviamente, ne consiglio la lettura; se non di questo di altre raccolte di Lovecraft. E voi? Avete letto il Necronomicon? E vi piace questa nuova tag per celebrarne la lettura? La reaction completa al libro la trovate nell’altro mio blog, ciao!

Blogger nel 2022

Buongiorno e buon 2023 a tutti! Oggi come da tradizione torno qui il primo del giorno del nuovo anno per parlare un po’ dell’anno appena passato.

Il 2022 è stato un anno di transizione, molti cambiamenti si sono succeduti.
Prima tra tutti: la Laurea triennale in Scienze ambientali! Con un bel 88! Credevo che quel giorno non sarebbe mai arrivato, o che non avrei concluso la mia tesi in tempo! Credo che scrivere la tesi, soprattutto scrivere un discorso di senso compiuto basandomi su dati prettamente scientifici sia stata una delle più difficili della mia carriera universitaria!
Pian piano poi mi sono allontanato dal mondo Scout: avevo chiesto di non avere un servizio per potermi concentrare sullo studio e sul lavoro (dai, almeno una delle due cose erano andate bene) e il generale disinteresse dai singoli componenti dell’associazione verso la mia persona mi ha definitivamente allontanato. Perché devio stare con loro se non andiamo d’accordo o abbiamo idee totalmente diverse? Poi anche le cerimonie Scout pian piano hanno perso il mio interesse, con i Passaggi che sono stati la goccia che traboccò dal vaso. Ormai ero proiettato verso Roma.
E il lavoro in magazzino, come dimenticarlo!
Per fortuna tra il magazzino e Roma c’è stata Malta, una leggera vacanza-studio che mi ha permesso di svagarmi e conoscere gente. Interessante, ho capito che io e le feste siamo su binari di vita totalmente diversi.

Il 2022 è stato anche tante altre cose, ma le maggiori sono state queste qui. Come dimenticare il corso di scrittura con l’Arci, funestato da una delle persone più arroganti e meno artistiche che abbia mai incontrato?
Comunque, ora condivido le due liste della Top5 dei post più letti nell’anno: i più letti in assoluto e i più letti tra quelli scritti durante il 2022! Più una chicca commemorativa dei piccoli successi mensili!

I post più letti di sempre nel 2022:
1) 10 film con il nudo maschile integrale
2) 10 documentari sul PORNO
3) Elena di Troia
4) 10 film che ti fottono il cervello
5) 10 film con il triangolo amoroso

I post, scritti nel 2022, più letti nel 2022:
1) 10 film che ti fottono il cervello
2) Penso e sbaglio: le copertine di film e libri devono essere attinenti
3) Vivere a Roma: il mio primo mese nell’Urbe
4) Blog personale: i miei anni negli Scouts
5) Austindoveblog: il blog compie 6 anni!

I post più letti del mese in cui sono stati pubblicati, per ogni mese:
– Blogger nel 2021
– Austindoveblog: il blog compie 6 anni!
– La Top5 di Febbraio
– 10 film che ti fottono il cervello
– Consiglio 5 film: Aprile
– Blog personale: i miei anni negli Scouts
– Penso e sbaglio: le copertine di film e libri devono essere attinenti
– Secondo me Ariel nera e con i capelli rossi è sbagliata
– Il mio primo lavoro: 4 mesi e mezzo come allestitore in un magazzino farmaceutico
– Malta è una meravigliosa meta turistica ma non ci vivrei mai
– Vivere a Roma: il mio primo mese nell’Urbe!
– 10 film ispirati alle fiabe o ai racconti popolari

In conclusione, il 2022 si chiude con: 111 articoli e più di 80,4mila parole. Rispetto al 2021, il 2022 ha avuto: un calo del -8% in visite; un calo del -13% in visitatori; un aumento del +11% in mi piace; un aumento del +16% in commenti! In pratica chi mi segue, pochi ma buoni!

Ecco, siamo arrivati ai saluti. Vi linkerei gli articoli precedenti per vedere come variano gli articoli più letti, ma è tempo perso: nessuno apre i link che ogni volta condivido con tanta dedizione!
Quindi, vi auguro un buon 2023 e vi saluto. Ciao!

T come TAG- Austindoveblog

Buongiorno! Oggi torno con una tag ideata da Shio76 dal blog Il mondo di Shioren; l’idea è molto carina: seguendo le lettere dell’alfabeto italiano devo nominare la prima cosa o persona od opera che mi viene in mente! Il tutto potrebbe rivelarsi complicatino dovendo usare l’alfabeto inglese, ma vedremo!

Iniziamo.

A come: Antonio, ovviamente. Come potrebbe il mondo sopravvivere alla scomparsa della mia splendida persona? ✨

B come: Britney Spears, che ora finalmente sta ritornando più forte di prima e libera! Con lei ho imparato l’inglese e mi ricordo che mi guardavo il videoclip di Work bitch! con grande divertimento, alle medie!

D come: Dracula. Lessi il libro anni fa e da allora mi accompagna anche sul blog. Poi c’è il capolavoro di Coppola, la cui Lucy è uno dei capisaldi per le immagini di contorno dei post.

C come: Charmed, ovviamente. Loro sono state le streghe del mio liceo, passavo i pomeriggi a guardarmi i loro episodi e pure con loro ho imparato l’inglese. A furia di guardare gli episodi in italiano ho pensato di provare in inglese sub ita e poi sub madrelingua! Ho 6 cofanetti su 8.^^

E come: Elena la Troia. L’ho chiamata così perché per molto tempo se la cercavate con quelle parole su Google compariva la trattazione del personaggio sul mio blog! E a parte un anno, l’approfondimento su Elena di Troia compare sempre nella Top5 degli articoli più cliccati durante l’anno!

F come: Freddy Krueger, uno dei serial killer più iconici e che può vantare una saga che, pur con una qualità altalenante, è riuscita a stare a galla per decenni senza remake, reboot o nuove linee temporali.

G come: Goku. Uno degli anime che ho guardato meglio è stato DragonballZ, nel periodo delle medie e nella prima parte delle superiori. Non conosco bene né i primi archi antecedenti né le serie successive. Solo quando Goku è già adulto e sconfigge Freezer, Cell, Majin Bu ecc ecc.

H come: Halloween, di cui non ho visto al cinema l’ultima uscita e non lo farò, dopo la delusione di Halloween kills.

I come: Iulia, la mamma è sempre la mamma.

J come: Janice, l’insopportabile ex di Chandler in Friends!

K come: Katy Perry, ma che domande sono?

L come: Luigi, il Re delle scimmie il quale dimostra che la Disney del libro ha letto solo i capitoli.

M come: Madonna, una delle cantanti più iconiche e importanti del nostro tempo.

N come: Nutella, sempre e comunque.

O come: One Piece, altro franchise a cui sono legato seppur in maniera più superficiale rispetto a Pokémon. Tra l’altro ora sto giocando a One Piece: Pirate Warriors 4.

P come: Poison Ivy, personaggio misterioso e ricco di riletture. Vi è piaciuta la mia?^^

Q come: Quentin Tarantino, un regista che apprezzo molto. Tempo fa sono pure riuscito ad andare a vedere Once upon a time in Hollywood al cinema, per cui sono molto soddisfatto; finora credo sia il suo film che preferisco.

R come: Rihanna, che sembra il prossimo anno sarà la star del Super Bowl, senza essersi mai esibita prima live per anni. Speremo ben.

S come: soldi, quelli che ora mi stanno mancando. Non trovo lavoro a Roma!

T come: Tifeo, la disgrazia degli dei.

U come: Unima, la regione Pokémon che mi sta facendo dannare nella mia ultima Nuzlocke! Ma credo che in settimana o la va o la spacca!

V come: Via col vento, citando uno dei titoli letterari e cinematografici apprezzati da mia mamma.^^

W come: What we do in the shadows, esilarante commedia horror in stile mockumentary. La consiglio.

X come: X-Men, più che altro perché non mi veniva in mente altro. Invece, quanto è bello il primo film? Mi identifico sempre in Rogue, per come viene trattata, e il suo rapporto con Wolverine è stupendo, come lui la salva alla fine sacrificandosi.

Y come: Yveltal, un Pokémon leggendario, protagonista di Pokémon Y.

Z come: Z la formica, con le sue termiti da incubo.

E siamo alla fine! E’ stata dura! Comunque non nomino nessuno ma concedo a chiunque ne abbia voglia il diritto a rispondere alla tag. Ciao!^^

Booktag + The Xmas Carols: Lo spirito del Natale

Buongiorno, come va? Oggi torno con una bella tag, scoperta grazie ad Alix del AlixAttraversoLoSpecchio Blog con la quale ho spesso collaborato rielaborando le sue tag letterarie in tag cinematografiche e videoludiche. Questa di oggi è una molto semplice che approfondisce la nostra figura di lettori e quindi per una volta ho deciso di non stravolgerla (a parte per il titolo ma era eterno). Buona lettura!

1 – WHO: chi leggi? Quali sono gli autori/le autrici che leggeresti sempre, di cui non ti stanchi mai?

Allora, io non ho un autore prediletto perché ora vario molto la lettura, scegliendo libri singoli di saggistica o narrativa. Potrei dire che in adolescenza leggendo molte saghe ero in fissa con Rick Riordan; ora potrei dire che mi piacerebbe approfondire Lovecraft e infatti ho acquistato e messo in lista di lettura il Nemicron.

2 – WHAT: cosa leggi? Quali sono i generi che preferisci e cosa ti piace di suddetti generi?

Per chi mi segue da tanto tempo sa che leggo prevalentemente tre generi: thriller/horror, saggistica di cinema e gotico. Da ragazzino prediligevo il distopico e il fantasy ma crescendo sono sempre rimasto affascinato dalle atmosfere romantiche del gotico arrivando a scoprire la maggior parte dei classici del genere in letteratura come Frankenstein o Dracula.

3 – WHEN: quando leggi? Quali sono i momenti del giorno che preferisci per leggere?

Qui è complicato: dipende dal periodo dell’anno, se ho esami o incombenze filmiche (tipo Natale o Halloween con i loro speciali) e dalle medicine che prendo. Per esempio in questi ultimi mesi sto prendendo un omeopatico che deve essere preso qualche tempo prima della colazione, quindi mentre fa effetto di solito sono sul divano a leggere o guardare il cell. Poi prima di pranzo e prima/dopo cena.

4 – WHERE: dove leggi? Quali sono i luoghi in cui preferisci leggere?

Leggo a casa o in viaggio; difficilmente se sono fuori casa mi sento abbastanza focalizzato soprattutto per mancanza di tempo. A casa preferisco il divano, dove spesso con una mano tengo la lettura e con l’altra accarezzo il cane (salito a farmi compagnia); in treno o in autobus leggo se sono di avere almeno 20 minuti perché preferisco terminare il capitolo o l’articolo prima di smettere di leggere.

5 – WHY: perché leggi? Quali sono le ragioni che ti spingono a leggere?

Beh, leggo saggistica per ampliare il bagaglio culturale: infatti, leggo quasi solo di cinema. Per il resto pensando alla mia adolescenza (dove mi sono veramente legato al mondo prima dei libri e poi dei film) per sfuggire forse alla solitudine, anche se dopo è diventata più un’abitudine che una necessità. Ora credo di leggere anche per migliorare il mio stile di scrittura e analisi dei film, per avere sempre nuove ispirazioni e fonti dalle quali attingere.

6 – HOW: come leggi? Quali sono i “mezzi” che preferisci per leggere, audiolibri, e-books o libri cartacei?

Ez: libri cartaceo e blog se possibile da computer ma se in viaggio da cell. Mai amato gli audiolibri e sono team carta, anche straccia o piena di muffa.

Ecco, siamo giunti alla fine. So che la tag è nata da una youtuber ma sono sempre distaccato da quel mondo perché leggono solo roba YA o per adolescenti e anch’io sono in grado di leggere 20 libri al mese se hanno lo spessore emotivo di una pera cotta (After in primis).

PS: se vuoi qui c’è un’altra tag letteraria molto carina e molto popolare all’epoca!

Voi che lettori siete? Se volete partecipare alla tag credo farà piacere a entrambi, sennò potete benissimo rispondere nei commenti. Ma non scappate: ora continua la collaborazione natalizia con la nuova partecipante!

Oggi è il turno di Alice Jane Raynor, che ci regala una storia abbastanza permeata di tristezza ma con una punta di speranza famigliare verso la conclusione.

Dal mio punto di vista è originale rispetto agli altri lavori perché, almeno per come l’ho intesa io, è nata con l’intenzione di narrare il Natale non solo come rose e baci ma anche dal punto di vista di coloro che non hanno nulla o nessuno con cui festeggiare, dei meno fortunati.

Link: Alice Jane Raynor

A domani. Alla fine ho pubblicato presto perché l’impegno dell’università è stato spostato domani, per cui il problema si sposta a domani. Bye e si sentitevi liberi di rispondere alla tag nei commenti o con un vostro post, ciaooo.^^

THE DOOM SLAYER’S COLLECTION TAG

Buongiorno! Ormai Halloween si avvicina sempre più e quindi oggi propongo un post a tema orrorifico, ma anche videoludico: una tag su Doom, sul cofanetto che comprai qualche mese fa contenente i primi quattro videogiochi della saga escluso però il 64.

Questa tag è molto semplice: userò i titoli dei quattro capitoli più alcune caratteristiche di ciascuno, per dare anche una facile descrizione della mia esperienza di videogiocatore usando come risposte fonti non solo i videogiochi. Ovviamente, chi vorrà potrà rispondere alle domande nei commenti del mio blog o nel proprio blog.^^

Cominciamo dalle domande:

  1. Doom Slayer Collection, la prima raccolta importante di cui ti ricordi
  2. The Ultimate Doom, il primo capitolo di una saga iconica che ami
  3. Doom 2, un videogioco che colleghi a tuo padre
  4. Doom 3, un videogioco che colleghi a tua sorella
  5. Doom 2016, un acquisto indotto dai consigli ricevuti
  6. Torre di Babele, un videogioco o un film di cui hai tanto sentito parlare prima di provarlo
  7. Torre Argent, l’opera che hai amato ma che ha un dettaglio che odi
  8. Pinky Demon, il nemico più difficile da sconfiggere ma non boss
  9. Rune, il libro di cui ha volutamente saltato pagine durante la lettura
  10. La terra dei giganti, il videogioco in cui vi siete persi
  11. Cybermancubus, un’aggiunta al franchise divenuta iconica e che ami
  12. Cyberdemon, il boss o villain più iconico
  13. Spider Mastermind, il boss o villain più bistrattato nel franchise
  14. I corridoi di Marte, il film o videogioco che ti ha trasmesso più ansia
  15. Doom Slayer, il personaggio protagonista più temerario e misterioso

Quindi, proviamo a dare qualche risposta:

1. Doom Slayer Collection. Su questo vado sul sicuro: Nightmare, il cofanetto con tutta la saga originale completa da primo al settimo, esclusi il cross-over e il remake. Questa saga mi ha dato tanto e pure col blog si è prodigata, regalando alcuni miei commenti sui film il cui apprezzamento mi ha incoraggiato a proseguire con la mia passione per il cinema.

2. The Ultimate Doom. La mia nascita, potrei dire, ma non sono cotanto vanesio. Allora rispondo con Harry Potter e la pietra filosofale: all’epoca ero in fissa anche se ormai la saga & l’autrice omo-transfobica mi sono leggermente scaduti.

3. Doom 2. Beh, qui mi sono bruciato la risposta; io mi ricordo i pomeriggi passati a guardarlo giocare a Doom 2, fino a farmi venire il mal di testa. Ora direi gli scacchi, anche se quelli analogici e quindi non elettronici.

4. Doom 3. Idem, ma per fortuna mia sorella gioca ancora e quindi direi un qualsivoglia gioco horror o azione/avventura, anche se ogni tanto noto nel suo schermo schermate che variano in molti generi.

5. Doom 2016. Le carte di Yu-Gi-Oh; ci giocavano i miei amici e quindi iniziai anche io. Ora non li sento più e non uso più nemmeno le carte.

6. Torre di Babele. Un qualsiasi film con la splendida Marylin Monroe, ecco diciamo Gli uomini preferiscono le bionde o Quando la moglie è in vacanza o Come sposare un milionario.

7. Torre Argent. Spoilerando la mia futura recensione, Spider-Man, il videogioco per PS4 uscito di recente: molto bello ma la telecamera spesso va dove vuole (in angolazioni di ambienti stretti) e i movimenti sono legnosi soprattutto quando ci si muove sui tetti.

8. Pinky Demon. Gli spettri in Pokémon Mistery Dungeon Esploratori del Cielo, quando attaccano dai muri solo alcune mosse possono ferirli e quindi possono essere incredibilmente fastidiosi.

9. Rune. Ez, quel gran mattone de Il signore degli anelli; porca zozza, già mi so’ sorbito 1000 pagine per arrivare alla fusione dell’unico anello, ora altre 500 per liberare la Contea? STICAZZI!

10. La terra dei giganti. Alcune mappe di Doom 2 erano infami forte quindi dico una di quelle.

11. Cybermancubus. Vale Jason per Venerdì 13? Dopo un film si parla già di franchise?

12. Cyberdemon. Dracula in ogni sua forma, tranne quella di Dario Argento, oppure un qualsiasi villain dalla trilogia di Sam Raimi di Spiderman.

13. Spider Mastermind. Giovanni, in Pokémon Giallo: lui si è dato un gran da fare per mettere in piedi l’organizzazione, stava per raggiungere i suoi scopi e poi un moccioso di dieci anni gli manda all’aria i piani; e lui poi da gran signori ci permette pure di sfidarlo per la Lega! Poveretto.

14. I corridoi di Marte. Shining: chi conosce sa, chi non conosce è un ignorante.

15. Doom Slayer. Michael Myers non nei singoli film ma giustamente nell’intera saga originale (dal primo al sesto senza capitoli ignorati dal canone, tranne ovviamente il terzo) perché è il protagonista, il simbolo, della saga e di lui sappiamo veramente poco.

Eccoci alla fine, da quanto era che non pubblicavo una tag? Troppo tempo. Sperando che vi piaccia e che riusciate a captare tutti i vari riferimenti che ho fatto ai quattro Doom Games, vi saluto. Come al solito, qui sotto trovate qualche link interessante ai miei post. Ciane e alla prossima!^^

Recensione di The Ultimate Doom: qui

Recensione di Doom 2: qui

Recensione di Doom 3: qui

Recensione di Doom 2016: qui

Commento di Pokémon Giallo: qui

Commento di Nightmare: qui

Sentitevi liberi di partecipare. Ciaone e alla prossima!^^

Pokémon Tag

Buongiorno! Oggi, per celebrare la mia passione videoludica per questo bel franchise, ho deciso di proporre questo tag di mia creazione. Spero lo troviate interessante, ha come argomento tutti titoli della saga che ho personalmente giocato. Buona lettura! 🙂

  1. ESPLORATORI DEL CIELO: Il primo gioco per la tua console preferita;
  2. OMBRE SU ALMIA: Un gioco che hai rivalutato;
  3. SOUL SILVER: il primo remake a cui hai giocato;
  4. Y: il gioco più semplice che hai concluso;
  5. BIANCO: un gioco che hai imparato ad amare;
  6. PORTALI SULL’INFINITO: un gioco bello ma con una caratteristica che te lo ha fatto odiare;
  7. GO: un gioco coinvolgente all’inizio ma alla lunga noioso;
  8. SMERALDO: un gioco che avresti giocato in un altro modo;
  9. LUNA: un videogioco più bello che buono;
  10. GIALLO: il gioco più difficile del franchise che ami.

Ecco le mie risposte.

  1. Il primo gioco per la mia console preferita, almeno tra quelli importanti, potrebbe essere Batman Arkham Asylum, per computer portatile!
  2. E’ sicuramente Power Rangers: Super Legends; da piccolo mi ero impiantato sul secondo livello perché c’era la prima battaglia Megazord e non avevo capito che dovessi digitare una serie di combinazioni di tasti…
  3. Se una versione remastered si può definire remake, ho provato a giocare a Resident Evil 1; un’ansia di quelle tra gli zombie dietro a ogni angolo e la possibilità di non trovare abbastanza inchiostro per i miei salvataggi compulsivi, ansia che mi ha sempre fatto abbandonare le partite poco dopo il primo zombie.
  4. Harry Potter e la camera dei segreti. Non è propriamente semplice ma ho un bellissimo ricordo e comunque sono riuscito a finirlo pur essendo stato un bambino di massimo dieci anni, per cui era abbastanza fattibile! Solo che paura la parte dei ragni e delle colonne di ragnatela da abbattere!
  5. Dragonball Z: Supersonic Warriors 2; grande gioco per Nintendo DS, all’inizio ho avuto difficoltà a entrare nell’ottica ma poi mi sono goduto il regalo di compleanno.
  6. Mi viene subito in mente quella cosa odiosa di Lara Croft Tomb Raider: Anniversary. In pratica era tutto bello ma si vedeva la traduzione da PS a PC e i comandi difettavano di precisione (cosa terribile dovendo schivare su piattaforme strette e avendo puzzle e piattaforme a tempo).
  7. Harry Potter e i doni della Morte, parte 2 per Nintendo: noioso, poco creativo e castrante nella scelta delle mosse in battaglia.
  8. Un videogioco che se rigiocassi giocherei in maniera totalmente differente è Harmony of the bravest, in pratica mi sono giocato la possibilità di concludere il gioco…
  9. Sicuramente Harry Potter e il Calice di fuoco, per PC: grafica stupenda ma alla fine si usava lo stesso pulsante per tutti gli incantensimi, la trama era terribilmente difficile (e non si parla della battaglia finale ma di ogni santa prova del Torneo Tremaghi) e il tutto anche se come costruzione del mondo era bellissimo diventava abbastanza noioso e snervante.
  10. Per chi non lo sapesse sono un giocatore accanito anche di Batman Arkham, e tra i tre che ho provato (e concluso ovviamente) il più difficile è il primo, l’Asylum, per la leggera imprecisione dei comandi e la poca presenza di nascondigli e le stanze non così larghe.

Ecco, questa è la mia Pokémon Tag; è un bellissimo modo per far conoscere titoli che magari potrebbero non essere così conosciuti. Se volete partecipare mi allieterete la giornata, io non nomino nessuno! Ciao e alla prossima!

Non l’ho citato, ma non dimentichiamoci di lui, please!

The Old Guard tag

Buongiorno, oggi propongo una tag a suo dire “originale”, che deriva da una tag veramente originale: quella creata da Alix! La sua proposta era una booktag pensata per omaggiare il film Netflix The Old Guard ma io, leggendo abbastanza ma non ricordando mai dettagli come autori, case editrici o personaggi particolari, non riuscivo a rispondere alle sue domande; scherzando, mi ha proposto di rifarne una mia versione e io ho accettato!

Quindi, ecco qui le stesse però commutate per qualunque mezzo mediatico (film, libri, videogiochi, canzoni e anche fumetti)!

Ecco le domande:

  1. Andy: un’opera con il personaggio principale cinico, senza grandi aspettative (bonus point se scegliete un classico!);
  2. Joe: un’opera con una svolta o una sotto-trama inaspettatamente romantica;
  3. Nicky: un’opera con un/una protagonista pronto/a a fare di tutto per proteggere la propria famiglia e le persone che ama;
  4. Nicky+Joe: l’opera LGBTQ+ più bello che avete mai avuto il piacere di scoprire;
  5. Booker: un’opera che parla di famiglia e di morte;
  6. Nile: un’opera di debutto non perfetta ma che rivela un grandissimo potenziale;
  7. Copley: un’opera con un personaggio che si batte per correggere i propri errori;
  8. Merrick: un’opera con un personaggio crudele eppure infantile;
  9. Quynh: un’opera con un personaggio che abbraccia il proprio lato oscuro;
  10. Lykon: un’opera di cui non si parla abbastanza;
  11. Temi: Family of Choice, un’opera con una ‘famiglia scelta’;
  12. Temi: un’opera sulla perdita;
  13. Temi: un’opera sull’immortalità;
  14. Temi: un’opera sulla solitudine;
  15. Temi: un’opera sulla giustizia;

E quindi, senza indugi, ecco qui le mie risposte:

  1. Come risposta mi viene in mente il protagonista di Canto di Natale, un vecchio scorbutico inaridito a cui tre fantasmi del Natale fanno visita per far breccia nel suo vecchio cuore cinico! Come media, dico una delle tante trasposizione dell’opera letteraria (anche se il cartone della Disney regna sovrano);
  2. Inaspettatamente? La vedo difficile… Potrei interpretare “romantica” come parte di quell’esaltazione delle emozioni e dei sentimenti, tipici della corrente artistica del romanticismo, con il bellissimo film Mother! interpretato dalla sempre splendida Jennifer Lawrence: un grande accumulo di angosce e paure, ansie e orrore fino al rogo purificatore di nuova vita.
  3. Come non citare The night Before? Secondo me lo conosco solo io ma è proprio carino e parla di un giovanissimo Keanu Reeves che viaggia un’intera notte per cercare nei sobborghi malfamati della sua città la sua ragazza per il ballo, venduta per sbaglio a un trafficante di persone!
  4. Beh, qui è sicuramente I segreti di Brokeback Mountain. Esistono titoli più iconici?
  5. Recentemente ho guardato il film d’animazione Tarzan e devo dire che le sue tematiche si sposano con quelle di questa domanda, quindi indico lui.
  6. Baby One More Time, di Britney Spears: infatti, pur non dimostrando enormi doti canore riesce a catapultarla nello star system e renderla un’icona degli anni novanta!
  7. Bad Teacher, con la bellissima Cameron Diaz. Parla di una professoressa pigra e incapace che ad ogni sua lezione mostra film ai suoi allievi; solo quando scopre di un concorso di conoscenza tra le varie classi (per cui c’è in palio un premio) si decide a insegnare qualcosa ai suoi allievi. Purtroppo, ormai non sono più abituati…
  8. I bambini vampirizzati nella saga di Twilight: bambini neonati che vogliono solo giocare e se affamati di sangue, poiché eterni bambini incapaci di raziocinio, capaci di sterminare intere città solo per dissetarsi e divertirsi.
  9. Star Wars, trilogia prequel, Anakin!! Una delle più grandi tragedie su schermo divise in tre parti lunghe e ricche di azione. E una delle morti più tristi (quella di Padme ovviamente).
  10. Risposta ovvia. Il libro della Giungla, ma quello vero e non l’aborto della Disney. Credo proprio che quel libro debba essere letto da molte più persone perché contiene le tematiche più importanti del colonialismo; ma ormai chi mi legge questo lo saprà a memoria, vero?
  11. Una famiglia scelta? Allora rispondo con le Prescelte, le Charmed-Ones! Ovviamente mi riferisco a Streghe, famosa serie televisiva di cui sono un fiero fan.
  12. My Heart Will Go On, di Celin Dion o I Will Always Love You, di Dolly Parton.
  13. La scorsa volta per immortalità avevo detto Predestination, ora cito Dracula di Bram Stoker, un bellissimo film su questo non morto e pure dannato che dopo secoli di solitudine per il suo cuore ritrova finalmente la reincarnazione della sua amata.
  14. Lasciami Entrare, un film sui vampiri veramente struggente che vidi anni fa alle due di notte e che ricordo ancora. Stupendo!
  15. V per Vendetta, l’opera adatta per riflettere su cosa sia giusto e cosa sia vendetta. Se non l’avete vista la consiglio, veramente bella.

Finalmente abbiamo finito, ma come al solito nomino qualcuno. Se qualcun altro vuole provare però è sempre ben accetto.^^

Nomine:

E con questo, sono soddisfatto. Ciaone!^^