The Necronomicon Tag

Buongiorno! Dopo aver finalmente terminato la raccolta di Lovecraft, il Necronomicon, torno con una tag ispirata alla mia esperienza durante la fruizione del libro. Un’esperienza non sempre piacevole, caratterizzata da racconti di altalenante qualità e grandi similitudini di world-builing. La mia tag è transmediale, partendo dal Necronomicon arriva a qualsiasi film, libro, videogioco o canzone possa corrispondere agli argomenti. Buona lettura.^^

  1. Randolph Carter: una saga famosa ma che non apprezzi.
  2. Attraverso la porta d’argento: l’opera migliore di una saga dimenticabile.
  3. The lurking fear: un luogo maledetto.
  4. The quest of Iranon: l’arte come immortalità.
  5. The street: un’opera razzista, senza possibilità di salvezza.
  6. The curse of Yig: un’opera non adatta agli affetti di ofidiofobia.
  7. The mound: un’opera su un monte misterioso che cela orrori senza fine.
  8. Medusa’coil: una bella opera che si rovina nella sua ultima parte.
  9. The horror in the museum: un’opera ambientata in un inquietante museo.
  10. Temi di Lovecraft: un’opera con l’orrore proveniente dal mare.
  11. Temi di Lovecraft: un’opera con l’orrore proveniente dallo spazio.
  12. Temi di Lovecraft: un’opera con l’orrore proveniente dalle montagne.
  13. Temi di Lovecraft: un’opera caratterizzata da grandi arcate di violini.
  14. Temi di Lovecraft: un’opera caratterizzata dal suono di flauti.
  15. Temi di Lovecraft: un’opera caratterizzata da monumenti antichi e imponenti.
  16. Temi di Lovecraft: un’opera narrata in prima persona.
  17. Il Necronomicon: Un’opera da collezione più bella che buona.

Randolph Carter: una saga famosa ma che non apprezzi. Per chi mi conosce sa che io ho 3 veti: action, scifi e western. Quindi Fast N Furious ovviamente mai visto e mai la vedrò.

Attraverso la porta d’argento: l’opera migliore di una saga dimenticabile. Tornando a una discussione con un blogger, potrei citare Crimson Peak rispetto all’intera filmografia di Del Toro (😁) ma invece cito Vacanze di Natale 2000 rispetto a tutti i cinepanettoni successivi!

The lurking fear: un luogo maledetto. Beh la stazione UAC su Marte, di Doom! Non una ma ben due invasioni demoniache (nella linea narrativa ufficiale) che hanno trasformato quegli ambienti già alienanti in veri posti orrorifici!

The quest of Iranon: l’arte come immortalità. Arte? Immortalità? Ma questo è pani per i denti del Doriano più bello e famoso della letteratura gotica: Dorian Gray!

The street: un’opera razzista, senza possibilità di salvezza. Nascita di una nazione. Ed è pure eterno, in bianco e nero con i personaggi che non si riconoscevano a parte l’unico nero brutto e cattivo.

The curse of Yig: un’opera non adatta agli affetti di ofidiofobia. Tanti serpenti, una folla che non può fuggire e Samuel L. Jackson. Avete capito la trashata vero? Ma ovviamente è Snakes on a plane!

The mound: un’opera su un monte misterioso che cela orrori senza fine. “Fuggite sciocchi!” urla Gandal! Siamo dentro a una montagna, siamo di fronte a uno dei demoni primordiali nel luogo in cui è stato compiuto un massacro. Altro da aggiungere?

Medusa’coil: una bella opera che si rovina nella sua ultima parte. Pokémon Y: lo sto rigiocando per la Nuzlocke e il villain del gioco ha uno degli archi più anticlimatici della storia del franchise! In meno di 10 minuti narrativi lo sfidiamo 3 volte e sempre con gli stessi Pokémon! Il senso?

The horror in the museum: un’opera ambientata in un inquietante museo. La maschera di cera, quello del 2005, quello con Paris Hilton che muore impalata e quel gran figo di Jared Padalecki nel body count! Una bella opera, uno slasher pulito ed effetto!

Temi di Lovecraft: un’opera con l’orrore proveniente dal mare. Grande classico, Lo squalo.

Temi di Lovecraft: un’opera con l’orrore proveniente dallo spazio. It, tempo fa avevo scritto anche questo articolo che comparava It con Il colore venuto dallo spazio!

Temi di Lovecraft: un’opera con l’orrore proveniente dalle montagne. Questa è difficile, ma cito un film norvegese distribuito da Netflix: Troll! Una rielaborazione interessante delle fiabe europee, certo il Troll in questione è trattato alla stregua di un orso ma la CGI è bellina!

Temi di Lovecraft: un’opera caratterizzata da grandi arcate di violini. Psycho di Hitchcock o Toxic di Britney? La scelta è ardua. A voi decidere allora.

Temi di Lovecraft: un’opera caratterizzata dal suono di flauti. Non so se la versione ufficiale sia in flauto o al violino o al piano ma io alle medie la studiai col flauto e quindi associo questa colonna sonora agli strumenti a fiato: Schindler’s List, la sua celebre colonna sonora! E poi c’è sempre Criminal di Britney Spears, considerata una delle sue canzoni più profonde e commoventi.

Temi di Lovecraft: un’opera caratterizzata da monumenti antichi e imponenti. Come non citare il mio odiato Tomb Raider: Anniversary? Comandi discutibili ma sicuramente grandi ambienti!

Temi di Lovecraft: un’opera narrata in prima persona. Come non citare Percy Jackson, una delle saghe letterarie della mia preadolescenza? Narrata in prima persona, titoli strambi e una rielaborazione della mitologia classica attenta e intelligente per rendere miti vecchi e noiosi di nuovo freschi e accattivanti (almeno per un bambino che si affaccia al mondo!). Sempre detto che sono un ottimo metodo per far incontrare la cultura classica alle nuove generazioni.

Il Necronomicon: Un’opera da collezione più bella che buona. L’ultimo regalo che mi è stato dato: un’edizione recente di Dracula, per la nuova collana dei classici dell’orrore. Non ha uno straccio di prefazione o approfondimento, e in copertina ci stanno due zanne. Vabbeh, almeno ora ho la copia fisica del romanzo mentre quando lo lessi avevo utilizzato la versione di mia sorella la quale si è ripresa il libro appena possibile (sempre cara lei, eh).

E siamo giunti alla fine! Leggere il Necronomicon è stata un’esperienza interessante ma non sempre positiva. Tuttavia, ovviamente, ne consiglio la lettura; se non di questo di altre raccolte di Lovecraft. E voi? Avete letto il Necronomicon? E vi piace questa nuova tag per celebrarne la lettura? La reaction completa al libro la trovate nell’altro mio blog, ciao!

T come TAG- Austindoveblog

Buongiorno! Oggi torno con una tag ideata da Shio76 dal blog Il mondo di Shioren; l’idea è molto carina: seguendo le lettere dell’alfabeto italiano devo nominare la prima cosa o persona od opera che mi viene in mente! Il tutto potrebbe rivelarsi complicatino dovendo usare l’alfabeto inglese, ma vedremo!

Iniziamo.

A come: Antonio, ovviamente. Come potrebbe il mondo sopravvivere alla scomparsa della mia splendida persona? ✨

B come: Britney Spears, che ora finalmente sta ritornando più forte di prima e libera! Con lei ho imparato l’inglese e mi ricordo che mi guardavo il videoclip di Work bitch! con grande divertimento, alle medie!

D come: Dracula. Lessi il libro anni fa e da allora mi accompagna anche sul blog. Poi c’è il capolavoro di Coppola, la cui Lucy è uno dei capisaldi per le immagini di contorno dei post.

C come: Charmed, ovviamente. Loro sono state le streghe del mio liceo, passavo i pomeriggi a guardarmi i loro episodi e pure con loro ho imparato l’inglese. A furia di guardare gli episodi in italiano ho pensato di provare in inglese sub ita e poi sub madrelingua! Ho 6 cofanetti su 8.^^

E come: Elena la Troia. L’ho chiamata così perché per molto tempo se la cercavate con quelle parole su Google compariva la trattazione del personaggio sul mio blog! E a parte un anno, l’approfondimento su Elena di Troia compare sempre nella Top5 degli articoli più cliccati durante l’anno!

F come: Freddy Krueger, uno dei serial killer più iconici e che può vantare una saga che, pur con una qualità altalenante, è riuscita a stare a galla per decenni senza remake, reboot o nuove linee temporali.

G come: Goku. Uno degli anime che ho guardato meglio è stato DragonballZ, nel periodo delle medie e nella prima parte delle superiori. Non conosco bene né i primi archi antecedenti né le serie successive. Solo quando Goku è già adulto e sconfigge Freezer, Cell, Majin Bu ecc ecc.

H come: Halloween, di cui non ho visto al cinema l’ultima uscita e non lo farò, dopo la delusione di Halloween kills.

I come: Iulia, la mamma è sempre la mamma.

J come: Janice, l’insopportabile ex di Chandler in Friends!

K come: Katy Perry, ma che domande sono?

L come: Luigi, il Re delle scimmie il quale dimostra che la Disney del libro ha letto solo i capitoli.

M come: Madonna, una delle cantanti più iconiche e importanti del nostro tempo.

N come: Nutella, sempre e comunque.

O come: One Piece, altro franchise a cui sono legato seppur in maniera più superficiale rispetto a Pokémon. Tra l’altro ora sto giocando a One Piece: Pirate Warriors 4.

P come: Poison Ivy, personaggio misterioso e ricco di riletture. Vi è piaciuta la mia?^^

Q come: Quentin Tarantino, un regista che apprezzo molto. Tempo fa sono pure riuscito ad andare a vedere Once upon a time in Hollywood al cinema, per cui sono molto soddisfatto; finora credo sia il suo film che preferisco.

R come: Rihanna, che sembra il prossimo anno sarà la star del Super Bowl, senza essersi mai esibita prima live per anni. Speremo ben.

S come: soldi, quelli che ora mi stanno mancando. Non trovo lavoro a Roma!

T come: Tifeo, la disgrazia degli dei.

U come: Unima, la regione Pokémon che mi sta facendo dannare nella mia ultima Nuzlocke! Ma credo che in settimana o la va o la spacca!

V come: Via col vento, citando uno dei titoli letterari e cinematografici apprezzati da mia mamma.^^

W come: What we do in the shadows, esilarante commedia horror in stile mockumentary. La consiglio.

X come: X-Men, più che altro perché non mi veniva in mente altro. Invece, quanto è bello il primo film? Mi identifico sempre in Rogue, per come viene trattata, e il suo rapporto con Wolverine è stupendo, come lui la salva alla fine sacrificandosi.

Y come: Yveltal, un Pokémon leggendario, protagonista di Pokémon Y.

Z come: Z la formica, con le sue termiti da incubo.

E siamo alla fine! E’ stata dura! Comunque non nomino nessuno ma concedo a chiunque ne abbia voglia il diritto a rispondere alla tag. Ciao!^^

Booktag + The Xmas Carols: Lo spirito del Natale

Buongiorno, come va? Oggi torno con una bella tag, scoperta grazie ad Alix del AlixAttraversoLoSpecchio Blog con la quale ho spesso collaborato rielaborando le sue tag letterarie in tag cinematografiche e videoludiche. Questa di oggi è una molto semplice che approfondisce la nostra figura di lettori e quindi per una volta ho deciso di non stravolgerla (a parte per il titolo ma era eterno). Buona lettura!

1 – WHO: chi leggi? Quali sono gli autori/le autrici che leggeresti sempre, di cui non ti stanchi mai?

Allora, io non ho un autore prediletto perché ora vario molto la lettura, scegliendo libri singoli di saggistica o narrativa. Potrei dire che in adolescenza leggendo molte saghe ero in fissa con Rick Riordan; ora potrei dire che mi piacerebbe approfondire Lovecraft e infatti ho acquistato e messo in lista di lettura il Nemicron.

2 – WHAT: cosa leggi? Quali sono i generi che preferisci e cosa ti piace di suddetti generi?

Per chi mi segue da tanto tempo sa che leggo prevalentemente tre generi: thriller/horror, saggistica di cinema e gotico. Da ragazzino prediligevo il distopico e il fantasy ma crescendo sono sempre rimasto affascinato dalle atmosfere romantiche del gotico arrivando a scoprire la maggior parte dei classici del genere in letteratura come Frankenstein o Dracula.

3 – WHEN: quando leggi? Quali sono i momenti del giorno che preferisci per leggere?

Qui è complicato: dipende dal periodo dell’anno, se ho esami o incombenze filmiche (tipo Natale o Halloween con i loro speciali) e dalle medicine che prendo. Per esempio in questi ultimi mesi sto prendendo un omeopatico che deve essere preso qualche tempo prima della colazione, quindi mentre fa effetto di solito sono sul divano a leggere o guardare il cell. Poi prima di pranzo e prima/dopo cena.

4 – WHERE: dove leggi? Quali sono i luoghi in cui preferisci leggere?

Leggo a casa o in viaggio; difficilmente se sono fuori casa mi sento abbastanza focalizzato soprattutto per mancanza di tempo. A casa preferisco il divano, dove spesso con una mano tengo la lettura e con l’altra accarezzo il cane (salito a farmi compagnia); in treno o in autobus leggo se sono di avere almeno 20 minuti perché preferisco terminare il capitolo o l’articolo prima di smettere di leggere.

5 – WHY: perché leggi? Quali sono le ragioni che ti spingono a leggere?

Beh, leggo saggistica per ampliare il bagaglio culturale: infatti, leggo quasi solo di cinema. Per il resto pensando alla mia adolescenza (dove mi sono veramente legato al mondo prima dei libri e poi dei film) per sfuggire forse alla solitudine, anche se dopo è diventata più un’abitudine che una necessità. Ora credo di leggere anche per migliorare il mio stile di scrittura e analisi dei film, per avere sempre nuove ispirazioni e fonti dalle quali attingere.

6 – HOW: come leggi? Quali sono i “mezzi” che preferisci per leggere, audiolibri, e-books o libri cartacei?

Ez: libri cartaceo e blog se possibile da computer ma se in viaggio da cell. Mai amato gli audiolibri e sono team carta, anche straccia o piena di muffa.

Ecco, siamo giunti alla fine. So che la tag è nata da una youtuber ma sono sempre distaccato da quel mondo perché leggono solo roba YA o per adolescenti e anch’io sono in grado di leggere 20 libri al mese se hanno lo spessore emotivo di una pera cotta (After in primis).

PS: se vuoi qui c’è un’altra tag letteraria molto carina e molto popolare all’epoca!

Voi che lettori siete? Se volete partecipare alla tag credo farà piacere a entrambi, sennò potete benissimo rispondere nei commenti. Ma non scappate: ora continua la collaborazione natalizia con la nuova partecipante!

Oggi è il turno di Alice Jane Raynor, che ci regala una storia abbastanza permeata di tristezza ma con una punta di speranza famigliare verso la conclusione.

Dal mio punto di vista è originale rispetto agli altri lavori perché, almeno per come l’ho intesa io, è nata con l’intenzione di narrare il Natale non solo come rose e baci ma anche dal punto di vista di coloro che non hanno nulla o nessuno con cui festeggiare, dei meno fortunati.

Link: Alice Jane Raynor

A domani. Alla fine ho pubblicato presto perché l’impegno dell’università è stato spostato domani, per cui il problema si sposta a domani. Bye e si sentitevi liberi di rispondere alla tag nei commenti o con un vostro post, ciaooo.^^

THE DOOM SLAYER’S COLLECTION TAG

Buongiorno! Ormai Halloween si avvicina sempre più e quindi oggi propongo un post a tema orrorifico, ma anche videoludico: una tag su Doom, sul cofanetto che comprai qualche mese fa contenente i primi quattro videogiochi della saga escluso però il 64.

Questa tag è molto semplice: userò i titoli dei quattro capitoli più alcune caratteristiche di ciascuno, per dare anche una facile descrizione della mia esperienza di videogiocatore usando come risposte fonti non solo i videogiochi. Ovviamente, chi vorrà potrà rispondere alle domande nei commenti del mio blog o nel proprio blog.^^

Cominciamo dalle domande:

  1. Doom Slayer Collection, la prima raccolta importante di cui ti ricordi
  2. The Ultimate Doom, il primo capitolo di una saga iconica che ami
  3. Doom 2, un videogioco che colleghi a tuo padre
  4. Doom 3, un videogioco che colleghi a tua sorella
  5. Doom 2016, un acquisto indotto dai consigli ricevuti
  6. Torre di Babele, un videogioco o un film di cui hai tanto sentito parlare prima di provarlo
  7. Torre Argent, l’opera che hai amato ma che ha un dettaglio che odi
  8. Pinky Demon, il nemico più difficile da sconfiggere ma non boss
  9. Rune, il libro di cui ha volutamente saltato pagine durante la lettura
  10. La terra dei giganti, il videogioco in cui vi siete persi
  11. Cybermancubus, un’aggiunta al franchise divenuta iconica e che ami
  12. Cyberdemon, il boss o villain più iconico
  13. Spider Mastermind, il boss o villain più bistrattato nel franchise
  14. I corridoi di Marte, il film o videogioco che ti ha trasmesso più ansia
  15. Doom Slayer, il personaggio protagonista più temerario e misterioso

Quindi, proviamo a dare qualche risposta:

1. Doom Slayer Collection. Su questo vado sul sicuro: Nightmare, il cofanetto con tutta la saga originale completa da primo al settimo, esclusi il cross-over e il remake. Questa saga mi ha dato tanto e pure col blog si è prodigata, regalando alcuni miei commenti sui film il cui apprezzamento mi ha incoraggiato a proseguire con la mia passione per il cinema.

2. The Ultimate Doom. La mia nascita, potrei dire, ma non sono cotanto vanesio. Allora rispondo con Harry Potter e la pietra filosofale: all’epoca ero in fissa anche se ormai la saga & l’autrice omo-transfobica mi sono leggermente scaduti.

3. Doom 2. Beh, qui mi sono bruciato la risposta; io mi ricordo i pomeriggi passati a guardarlo giocare a Doom 2, fino a farmi venire il mal di testa. Ora direi gli scacchi, anche se quelli analogici e quindi non elettronici.

4. Doom 3. Idem, ma per fortuna mia sorella gioca ancora e quindi direi un qualsivoglia gioco horror o azione/avventura, anche se ogni tanto noto nel suo schermo schermate che variano in molti generi.

5. Doom 2016. Le carte di Yu-Gi-Oh; ci giocavano i miei amici e quindi iniziai anche io. Ora non li sento più e non uso più nemmeno le carte.

6. Torre di Babele. Un qualsiasi film con la splendida Marylin Monroe, ecco diciamo Gli uomini preferiscono le bionde o Quando la moglie è in vacanza o Come sposare un milionario.

7. Torre Argent. Spoilerando la mia futura recensione, Spider-Man, il videogioco per PS4 uscito di recente: molto bello ma la telecamera spesso va dove vuole (in angolazioni di ambienti stretti) e i movimenti sono legnosi soprattutto quando ci si muove sui tetti.

8. Pinky Demon. Gli spettri in Pokémon Mistery Dungeon Esploratori del Cielo, quando attaccano dai muri solo alcune mosse possono ferirli e quindi possono essere incredibilmente fastidiosi.

9. Rune. Ez, quel gran mattone de Il signore degli anelli; porca zozza, già mi so’ sorbito 1000 pagine per arrivare alla fusione dell’unico anello, ora altre 500 per liberare la Contea? STICAZZI!

10. La terra dei giganti. Alcune mappe di Doom 2 erano infami forte quindi dico una di quelle.

11. Cybermancubus. Vale Jason per Venerdì 13? Dopo un film si parla già di franchise?

12. Cyberdemon. Dracula in ogni sua forma, tranne quella di Dario Argento, oppure un qualsiasi villain dalla trilogia di Sam Raimi di Spiderman.

13. Spider Mastermind. Giovanni, in Pokémon Giallo: lui si è dato un gran da fare per mettere in piedi l’organizzazione, stava per raggiungere i suoi scopi e poi un moccioso di dieci anni gli manda all’aria i piani; e lui poi da gran signori ci permette pure di sfidarlo per la Lega! Poveretto.

14. I corridoi di Marte. Shining: chi conosce sa, chi non conosce è un ignorante.

15. Doom Slayer. Michael Myers non nei singoli film ma giustamente nell’intera saga originale (dal primo al sesto senza capitoli ignorati dal canone, tranne ovviamente il terzo) perché è il protagonista, il simbolo, della saga e di lui sappiamo veramente poco.

Eccoci alla fine, da quanto era che non pubblicavo una tag? Troppo tempo. Sperando che vi piaccia e che riusciate a captare tutti i vari riferimenti che ho fatto ai quattro Doom Games, vi saluto. Come al solito, qui sotto trovate qualche link interessante ai miei post. Ciane e alla prossima!^^

Recensione di The Ultimate Doom: qui

Recensione di Doom 2: qui

Recensione di Doom 3: qui

Recensione di Doom 2016: qui

Commento di Pokémon Giallo: qui

Commento di Nightmare: qui

Sentitevi liberi di partecipare. Ciaone e alla prossima!^^

Pokémon Tag

Buongiorno! Oggi, per celebrare la mia passione videoludica per questo bel franchise, ho deciso di proporre questo tag di mia creazione. Spero lo troviate interessante, ha come argomento tutti titoli della saga che ho personalmente giocato. Buona lettura! 🙂

  1. ESPLORATORI DEL CIELO: Il primo gioco per la tua console preferita;
  2. OMBRE SU ALMIA: Un gioco che hai rivalutato;
  3. SOUL SILVER: il primo remake a cui hai giocato;
  4. Y: il gioco più semplice che hai concluso;
  5. BIANCO: un gioco che hai imparato ad amare;
  6. PORTALI SULL’INFINITO: un gioco bello ma con una caratteristica che te lo ha fatto odiare;
  7. GO: un gioco coinvolgente all’inizio ma alla lunga noioso;
  8. SMERALDO: un gioco che avresti giocato in un altro modo;
  9. LUNA: un videogioco più bello che buono;
  10. GIALLO: il gioco più difficile del franchise che ami.

Ecco le mie risposte.

  1. Il primo gioco per la mia console preferita, almeno tra quelli importanti, potrebbe essere Batman Arkham Asylum, per computer portatile!
  2. E’ sicuramente Power Rangers: Super Legends; da piccolo mi ero impiantato sul secondo livello perché c’era la prima battaglia Megazord e non avevo capito che dovessi digitare una serie di combinazioni di tasti…
  3. Se una versione remastered si può definire remake, ho provato a giocare a Resident Evil 1; un’ansia di quelle tra gli zombie dietro a ogni angolo e la possibilità di non trovare abbastanza inchiostro per i miei salvataggi compulsivi, ansia che mi ha sempre fatto abbandonare le partite poco dopo il primo zombie.
  4. Harry Potter e la camera dei segreti. Non è propriamente semplice ma ho un bellissimo ricordo e comunque sono riuscito a finirlo pur essendo stato un bambino di massimo dieci anni, per cui era abbastanza fattibile! Solo che paura la parte dei ragni e delle colonne di ragnatela da abbattere!
  5. Dragonball Z: Supersonic Warriors 2; grande gioco per Nintendo DS, all’inizio ho avuto difficoltà a entrare nell’ottica ma poi mi sono goduto il regalo di compleanno.
  6. Mi viene subito in mente quella cosa odiosa di Lara Croft Tomb Raider: Anniversary. In pratica era tutto bello ma si vedeva la traduzione da PS a PC e i comandi difettavano di precisione (cosa terribile dovendo schivare su piattaforme strette e avendo puzzle e piattaforme a tempo).
  7. Harry Potter e i doni della Morte, parte 2 per Nintendo: noioso, poco creativo e castrante nella scelta delle mosse in battaglia.
  8. Un videogioco che se rigiocassi giocherei in maniera totalmente differente è Harmony of the bravest, in pratica mi sono giocato la possibilità di concludere il gioco…
  9. Sicuramente Harry Potter e il Calice di fuoco, per PC: grafica stupenda ma alla fine si usava lo stesso pulsante per tutti gli incantensimi, la trama era terribilmente difficile (e non si parla della battaglia finale ma di ogni santa prova del Torneo Tremaghi) e il tutto anche se come costruzione del mondo era bellissimo diventava abbastanza noioso e snervante.
  10. Per chi non lo sapesse sono un giocatore accanito anche di Batman Arkham, e tra i tre che ho provato (e concluso ovviamente) il più difficile è il primo, l’Asylum, per la leggera imprecisione dei comandi e la poca presenza di nascondigli e le stanze non così larghe.

Ecco, questa è la mia Pokémon Tag; è un bellissimo modo per far conoscere titoli che magari potrebbero non essere così conosciuti. Se volete partecipare mi allieterete la giornata, io non nomino nessuno! Ciao e alla prossima!

Non l’ho citato, ma non dimentichiamoci di lui, please!

The Old Guard tag

Buongiorno, oggi propongo una tag a suo dire “originale”, che deriva da una tag veramente originale: quella creata da Alix! La sua proposta era una booktag pensata per omaggiare il film Netflix The Old Guard ma io, leggendo abbastanza ma non ricordando mai dettagli come autori, case editrici o personaggi particolari, non riuscivo a rispondere alle sue domande; scherzando, mi ha proposto di rifarne una mia versione e io ho accettato!

Quindi, ecco qui le stesse però commutate per qualunque mezzo mediatico (film, libri, videogiochi, canzoni e anche fumetti)!

Ecco le domande:

  1. Andy: un’opera con il personaggio principale cinico, senza grandi aspettative (bonus point se scegliete un classico!);
  2. Joe: un’opera con una svolta o una sotto-trama inaspettatamente romantica;
  3. Nicky: un’opera con un/una protagonista pronto/a a fare di tutto per proteggere la propria famiglia e le persone che ama;
  4. Nicky+Joe: l’opera LGBTQ+ più bello che avete mai avuto il piacere di scoprire;
  5. Booker: un’opera che parla di famiglia e di morte;
  6. Nile: un’opera di debutto non perfetta ma che rivela un grandissimo potenziale;
  7. Copley: un’opera con un personaggio che si batte per correggere i propri errori;
  8. Merrick: un’opera con un personaggio crudele eppure infantile;
  9. Quynh: un’opera con un personaggio che abbraccia il proprio lato oscuro;
  10. Lykon: un’opera di cui non si parla abbastanza;
  11. Temi: Family of Choice, un’opera con una ‘famiglia scelta’;
  12. Temi: un’opera sulla perdita;
  13. Temi: un’opera sull’immortalità;
  14. Temi: un’opera sulla solitudine;
  15. Temi: un’opera sulla giustizia;

E quindi, senza indugi, ecco qui le mie risposte:

  1. Come risposta mi viene in mente il protagonista di Canto di Natale, un vecchio scorbutico inaridito a cui tre fantasmi del Natale fanno visita per far breccia nel suo vecchio cuore cinico! Come media, dico una delle tante trasposizione dell’opera letteraria (anche se il cartone della Disney regna sovrano);
  2. Inaspettatamente? La vedo difficile… Potrei interpretare “romantica” come parte di quell’esaltazione delle emozioni e dei sentimenti, tipici della corrente artistica del romanticismo, con il bellissimo film Mother! interpretato dalla sempre splendida Jennifer Lawrence: un grande accumulo di angosce e paure, ansie e orrore fino al rogo purificatore di nuova vita.
  3. Come non citare The night Before? Secondo me lo conosco solo io ma è proprio carino e parla di un giovanissimo Keanu Reeves che viaggia un’intera notte per cercare nei sobborghi malfamati della sua città la sua ragazza per il ballo, venduta per sbaglio a un trafficante di persone!
  4. Beh, qui è sicuramente I segreti di Brokeback Mountain. Esistono titoli più iconici?
  5. Recentemente ho guardato il film d’animazione Tarzan e devo dire che le sue tematiche si sposano con quelle di questa domanda, quindi indico lui.
  6. Baby One More Time, di Britney Spears: infatti, pur non dimostrando enormi doti canore riesce a catapultarla nello star system e renderla un’icona degli anni novanta!
  7. Bad Teacher, con la bellissima Cameron Diaz. Parla di una professoressa pigra e incapace che ad ogni sua lezione mostra film ai suoi allievi; solo quando scopre di un concorso di conoscenza tra le varie classi (per cui c’è in palio un premio) si decide a insegnare qualcosa ai suoi allievi. Purtroppo, ormai non sono più abituati…
  8. I bambini vampirizzati nella saga di Twilight: bambini neonati che vogliono solo giocare e se affamati di sangue, poiché eterni bambini incapaci di raziocinio, capaci di sterminare intere città solo per dissetarsi e divertirsi.
  9. Star Wars, trilogia prequel, Anakin!! Una delle più grandi tragedie su schermo divise in tre parti lunghe e ricche di azione. E una delle morti più tristi (quella di Padme ovviamente).
  10. Risposta ovvia. Il libro della Giungla, ma quello vero e non l’aborto della Disney. Credo proprio che quel libro debba essere letto da molte più persone perché contiene le tematiche più importanti del colonialismo; ma ormai chi mi legge questo lo saprà a memoria, vero?
  11. Una famiglia scelta? Allora rispondo con le Prescelte, le Charmed-Ones! Ovviamente mi riferisco a Streghe, famosa serie televisiva di cui sono un fiero fan.
  12. My Heart Will Go On, di Celin Dion o I Will Always Love You, di Dolly Parton.
  13. La scorsa volta per immortalità avevo detto Predestination, ora cito Dracula di Bram Stoker, un bellissimo film su questo non morto e pure dannato che dopo secoli di solitudine per il suo cuore ritrova finalmente la reincarnazione della sua amata.
  14. Lasciami Entrare, un film sui vampiri veramente struggente che vidi anni fa alle due di notte e che ricordo ancora. Stupendo!
  15. V per Vendetta, l’opera adatta per riflettere su cosa sia giusto e cosa sia vendetta. Se non l’avete vista la consiglio, veramente bella.

Finalmente abbiamo finito, ma come al solito nomino qualcuno. Se qualcun altro vuole provare però è sempre ben accetto.^^

Nomine:

E con questo, sono soddisfatto. Ciaone!^^

Sunshine blogger award

Ma buongiorno, oggi vi intrattengo con una nuova tag: sono stato nominato per il Sunshine blogger award da Gaia e quindi eccoci qui!^^

sunshine-blogger-award austindoveblog

Allora cos’è Il Sunshine blogger award? Da quel poco che il mio piccolo ma sagace cervellino ha recepito esso è un premio di qualità che un blogger elargisce ad altri, riconoscendo impegno e qualità. Quindi alla mia persona è stata riconosciuta la sua straordinaria brillantezza e importanza nella nostra cultura, ma questo si sapeva già. Scherzi a parte, sono molto onorato di vedere la mia nomina tra le altre!

Ecco le regole:

  1. Ringraziare la persona che ti ha nominato inserendo nel post il link al suo blog
  2. Rispondere alle domande che ti vengono proposte
  3. Nominare altri blogger che ti ispirano per i loro contenuti
  4. Preparare per loro 10 nuove domande
  5. Includere il logo del contest nel blog post

Bene, passiamo alle domande:

  1. Qual è il primo articolo che ricordi di aver pubblicato nel blog?
  2. Consiglia un libro, un film e una serie tv.
  3. Dove sei andato la prima volta che hai preso un aereo?
  4. Un argomento di cui non hai mai parlato ma che ti piacerebbe affrontare nel blog.
  5. Quanto è cambiato il tuo blog nel corso del tempo?
  6. Saggi o romanzi?
  7. Film o serie tv?
  8. Che rapporto hai con i social network?
  9. Un autore scolastico che hai riscoperto una volta finita la scuola.
  10. Periodo storico preferito?

E per finire, il focus del post: le mie risposte!

  1. Di questo avevo già parlato in questo post, ironizzando parecchio sulla brevità e la sciattezza di stesura dell’articolo. Era una presentazione, posso dire di essere leggermente migliorato da quel momento. Per chi lo vuole leggere trova l’indirizzo della pagina nel post appena linkato, è leggermente imbarazzante. LOL.

2. Devo citare tre media che adoro ma che sono anche molto diversi tra loro sia per linguaggio che per fruizione. Per la serie televisiva ovviamente cito Charmed, di cui qui potete leggere un’intera raccolta di miei post. Riguardo al film, cito senza ombra di dubbio La rivincita delle bionde, mio grande guilty pleasure. E come libro, il mio sacrosanto dizionario di mitologia classica.^^

3. Credo stessi andando in Francia, ci sono stato svariate volte per cui è la meta più probabile. Purtroppo ci sono andato per logica perché non ho grandi ricordi.

4. Al momento non ho un argomento di cui non ho mai parlato ma mi sarebbe piaciuto farlo; potrei rispondere politica ma sarei un pesce fuor d’acqua oltre al fatto che non sono nemmeno particolarmente politicamente impegnato. La risposta alla domanda potrebbe essere il mondo LGBT.

5. Secondo me il blog non è particolarmente cambiato in termini di argomenti, ma sicuramente sì in termini di tempo e qualità dei miei post. All’inizio, com’è possibile notare dai miei articoli, scrivevo veramente poco mentre ora, se decido di scrivere qualcosa, mi impongo un minimo di righe.

6. Sono due cose molto diverse, una è narrativa e l’altra intellettuale. Potrei dire che leggo con meno ristrettezze i romanzi, variando di genere in genere, mentre per i saggi rimango spesso sul cinema e i grandi poeti classici; tuttavia, i romanzi letti li mando avanti, i saggi e le guide invece le tengo nella mia personale libreria.

7. Dipende. Se si vede un episodio al giorno in termini di svago senza imporsi una scaletta per finire presto la serie direi serie televisive; tuttavia, la sera preferisco un film perché è continuativo e ho più tempo da perdere. Insomma, il tutto dipende da quanto tempo mi sento sia lecito perdere.

8. Un rapporto fallimentare. Sia su FB sia su IG ho un account privato e uno per il blog; non ci passo abbastanza tempo. Uso i due più che altro per guardare i post altrui, a me proprio non interessa perderci tempo per cercare di diventare il prossimo influencer: metto la foto, metto tre ashtag per l’argomento e passo ad altro.

9. Nessuno. Mi sono letto diversi classici ma sempre classici di cui alla fine avevo un bel ricordo. Non ho mai letto cose che odiavo, per cui non ho riscoperto nessuno.

10. 21/9/1998-…, con tutte le comodità e la mia fantastica presenza.

Bene, il più è fatto. Ora becchiamo cinque persone che non mi sembra siano state nominate di recente.

Nomino:

Valentina

The Butcher

Silvia

E chiunque altro voglia.

Ecco le mie domande:

  1. Com’è che l’uomo crede nel non uccidere gli animali per sfamarsi e nutrirsi di loro (vegetariani e vegani) ma un gatto o un cane uccidono i topi per puro divertimento? Non è la natura stessa con i suoi processi interni a smentire questa stessa filosofia?
  2. Qual è il posto più esotico e interessante che hai mai visitato?
  3. Io ci sono rimasto male perché a CSI non mostrano mai le parti più odiose del laboratorio analitico: preparazione della vetreria, creazione e peso dei composti, portare a volume e aspettare ore per i risultati. Riusciresti a nominare tre serie televisive tecnicamente fedeli all’argomento che trattano (es: medicina, chimica analitica, legislatura, ecc ecc).
  4. Marvel o DC?
  5. Da quanto hai il blog? Puoi mostrare l’articolo che ti ha dato più soddisfazione?
  6. Qual è l’ultimo libro per cui hai pianto? E quello che ti ha fatto pensare di avere solo perso tempo ad arrabbiarti per esso da quanto era brutto?
  7. Se dovessi scegliere un film horror capace di essere apprezzato anche da chi snobba il genere per la trama, per la tecnica o le idee, quale sceglieresti? In pratica, un passepartout.^^
  8. Secondo te i cartoni animati sono solo per bambini o dentro a loro ci possono essere alcune perle? Guardi mai cartoni animati, che siano film d’animazione, anime o semplici serie per ragazzi?
  9. Che sport fai ora? La quarantena ha modificato le tue abitudini o sei rimasto fedele allo sport che praticavi prima?
  10. Ciao, grazie per avere risposto. Come ti sono sembrate le mie domande? Cosa ne pensi della Community di WordPress?

Fatto. Ora vi saluto, ma prima di lasciarvi vi linko i precedenti Awards. Ciaone a tutti.^^

Liebster Award Tag

My World Award 2018

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La Tag di Lovecraft

Dopo aver parlato qui della raccolta recentemente letta di suoi racconti, ho deciso di ideare questa nuova tag riguardante proprio quel misterioso autore. Infatti, ho scelto uno dei temi di ciascun racconto o romanzo della raccolta “Il dominatore delle Tenebre” e l’ho reso il topic della domanda! E senza perdere tempo, passiamo alle Regole!

tag lovercraft

Regole:

  1. Ringrazia sempre il blog che ti ha nominato!
  2. Posta la foto in alto come immagine del post.
  3. Rispondi alle domande spiegando anche il motivo.
  4. Nomina sempre cinque blogger.
  5. Divertiti.

Ecco, a parte queste regole basilari che sicuramente nessuno rispetterà, iniziamo con la presentazione delle mie fantasmagoricamente splendide e originali domande! Esse riguardano qualunque opera mediatica, quindi sia film sia libri sia videogiochi!

Quindi, dimmi…

  1. Dagon: un’opera sugli orrori dell’oceano.
  2. Il colore dello spazio: un’opera sulla profanazione della sicurezza familiare.
  3. Dentro al sepolcro: un’opera sul contrappasso.
  4. Herbert Weist: un’opera sull’arroganza della scienza.
  5. La musica di Erich Zann: un’opera la cui musica è in grado di esaltare le tue emozioni.
  6. Aria fredda: un’opera sulla prigionia dell’immortalità.
  7. I ratti nei muri: un’opera sull’insanità mentale.
  8. Il modello di Pickman: un’opera sull’orrore accettabile in nome dell’arte.
  9. Il dominatore delle tenebre: un’opera sulla paura del buio.
  10. Nyarlathotep: un’opera sulla vita di un profeta.
  11. Storia del Necromicron: un’opera sulla ricerca di un pezzo d’arte.
  12. L’orrore di Dunwich: un’opera su strani culti.
  13. La cosa sulla soglia: un’opera sulle violenze domestiche.
  14. L’ombra di Innsmouth: un’opera sulla decadenza di una città.
  15. Il richiamo di Cthulhu: un’opera su un mistero da risolvere.
  16. Temi di Lovecraft: un’opera la cui trama ruota attorno a un pozzo.
  17. Temi di Lovecraft: un’opera la cui trama ruota attorno alle stelle.
  18. Temi di Lovecraft: un’opera la cui trama ruota attorno al razzismo.
  19. Temi di Lovecraft: un’opera la cui trama ruota attorno alla solitudine.
  20. L’impronta di Lovecraft: un’opera ispirata allo stile e alle opere di Lovecraft.

E dopo tutte queste domande, ho deciso di rispondere io stesso ad esse per mostrare quanto siano interessanti e fattibili. Non bisogna mai farsi spaventare dal numero.^^

Ecco le mie risposte!

  1. Scelgo Lo squalo perché è un film su una bestia di grandezza anomala che attacca senza distinzioni e costringe gli abitanti e i turisti di Amity a rifuggere una delle grandi attrazioni turistiche di quell’isola: il mare. Trasformare uno degli elementi più di piacere e svago in una minaccia di morte è sicuramente uno dei punti che ha reso questo celebre film un cult.
  2. Child’s Play è un film che ha per protagonista un piccolo orfanello di padre a cui viene regalata una bambola contenente lo spirito di un serial killer; da quel momento il rapporto tra la madre e il figlio verrà messo a dura prova, con lei giudicata inadatta al suo ruolo di mamma e lui giudicato un piccolo bugiardo, mentre la bambola inizia a mietere vittime inconsapevoli.
  3. Beh, non lo avrò propriamente letto ma i miei 3 e 4 in italiano testimoniano una grande attenzione verso di lui! La Commedia di Dante è sicuramente l’opera adatta per il contrappasso: i peccati che hai accumulato in vita determineranno i tormenti nella vita ultraterrena. L’Inferno è sicuramente il mondo divino più interessante, poi l’autore ha esponenzialmente aumentato il numero di funghetti nel brodino giornaliero.
  4. Come non citare Il Moderno Prometeo e la poesia che ci scrissi alle superiori? Prima o poi me lo leggerò, mi ha sempre colpito come sia il mondo a plasmare malvagia la creatura! Lo ho solo studiato al liceo con letteratura inglese, ma sono anni che mi interessa.
  5. Mamma Mia. Questa perla è una delle storie che guardavo alla televisione in compagnia dell’unica nonna di cui abbia ricordi concreti; poi, con questo film ho imparato l’inglese! Mesi fa ero pure andato al cinema per guardare il sequel in inglese! Proprio bello, mi ha fatto scoprire gli Abba e canzoni come Lay All Your Love on Me e Money, Money, Money mi hanno sempre affascinato.
  6. Fino a qualche giorno fa avrei citato Highlander, ma poi ho visto un film veramente allucinante in cui, pur non mostrando una vera e propria eternità, il suo personaggio si ritrova a vivere un ciclo temporale per l’eternità. Veramente devastante, il film si chiama Predestination!
  7. Shutter Island. Non voglio fare spoiler quindi finisco il commento del film qui.
  8. Monuments Men: questo film parla di un gruppo di datati studiosi d’arte che accettano di partire per la Seconda Guerra Mondiale per trovare e riscattare numerose opere d’arte confiscate dai Nazisti in giro per l’Europa per le proprie collezioni private; film interessante, in pratica questi uomini anziani (il più giovane è George Clooney cinquantenne) tornano a fare i soldati dando in certi casi anche la propria vita per salvare questo lascito degli antichi prima di noi. Un film sicuramente che fa riflettere, anche se secondo me indica una grande sfiducia nel futuro.
  9. Se si cita la paura del buio, com’è possibile non nominare la storia incentrata sull’Uomo Nero? Ecco quindi che cito The Boogeyman, che racconta l’orrore di un giovane uomo che dopo anni in manicomio torna nella casa in cui è convinto ci fosse l’Uomo Nero! Nel cast principale c’è anche la protagonista di Bones, tra l’altro.
  10. Vabbeh, per noi è il Salvatore ma per musulmani ed ebrei è un profeta, per cui dico una qualsiasi rappresentazione della Passione di Cristo.
  11. Chi non conosce la celebre saga di Indiana Jones, una delle ragioni assieme a Lara Croft delle decisioni di molte persone a diventare archeologhi? Tutti questi film hanno una costante: la ricerca di un’opera di importanza storico-artistico indescrivibile e quindi ho deciso di portare tutti e quattro i suoi film per rispondere alla domanda.
  12. Qualche mese fa sono stato al cinema per guardare un film horror molto anormale per i canoni odierni: molto luminoso, ricco di simbolismi e con poche scene gore ma estremamente strazianti. Sì, sto parlando di Midsommar, di cui ho anche letto un articolo nella rivista di settore a cui sono abbonato Asylum.
  13. A letto con il nemico è un film molto intelligente che tratta di una sottomessa Julia Roberts, moglie abusata di un maniaco dell’ordine e del controllo, che finge la sua morte per scappare via da lui. Lei ovviamente è bravissima e il pericolo che il marito rappresenta è tangibile, così come il senso di liberazione che anche noi sentiamo quando lei a metà film fugge!
  14. Credo che citerò Batman Arkham City. Sorpresi che non sia un film? Beh, ho detto di rispondere citando dei media, per cui questo videogioco è perfetto: infatti, parla della decadenza di Gotham, decadenza che spinge il sindaco a murare una parte della metropoli e rinchiudervi dentro tutti i peggiori criminali. Un’azione inumana.
  15. Per un film con un mistero da risolvere, Un piccolo favore risulta essere la scelta perfetta: non conosciamo benissimo i fatti della pellicola, capiamo che entrambe hanno qualcosa da nascondere ma il tutto è gestito perfettamente; inoltre, a livello visivo è tanta roba, oltre a essere una perfetta miscela di commedia e thriller.
  16. Non so se dire il film o il libro da cui esso è tratto; in ogni caso, rispondo con The Ring. Nel primo caso lo definirei un thriller a tinte soprannaturali, nel secondo invece un dramma assurdo. In ogni caso, guardatelo!
  17. Guerre stellari, è troppo un cult da sentire il dovere di aggiungere altro.^^
  18. Questo The Jungle Book.
  19. Un film che mi ha sempre dato nei miei ricordi (perché mi rifiuto di dargli una seconda visione) è Edward-Mani di forbici, dove l’outsider non viene compreso, viene trovato in una solitudine fisica, vive poi in una solitudine emotiva per poi tornare nella solitudine fisica a fine film, anche se il suo cuore non sarà più solo. Troppo triste, non lo riguarderò mai più.
  20. Beh, ovviamente It. Sul mio blog ne ho parlato un botto di volte, citandololo e commentandolo; qui trovate il mio commento al libro, ma nel mio blog ci sono anche quelli ai tre film. Bellissimo, e ovviamente il pozzo è molto importante.^^

Well, ecco la mia originale Tag di Lovecraft! Ora pensiamo alle nominations.^^

La mia imperiale persona nomina:

Bene, tutto è fatto. Ci ho messo tanto impegno, spero che apprezziate e anche chi non è stato nominato, spero possa rispondere perché secondo me sono domande la cui risposta arriva dopo molte riflessioni e ricerche di titoli.

Ciao.^^

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Liebster Award Tag

Un evento eccezionale è avvenuto: nel giro di sole 24 ore, sono stato nominato da due blog diversi per la stessa tag! Un record che non avevo mai ottenuto, è molto strano ma fa anche molto piacere! I due blog sono Fritz Gemini e Dia43. Grazie mille!

bones

Ecco le regole del Liebster Award:

  • Ringraziare il blogger che ti ha nominato, fornendo anche il link al suo blog
  • Rispondere alle 11 domande ricevute (nel mio caso sono 22 domande)
  • Nominare altri 5-11 blogger
  • Chiedere 11 domande ai blogger nominati
  • Avvisare i blogger che sono stati nominati

E senza timori, ecco le 22 domande a cui devo rispondere!

  1. Cosa provi quando scrivi per il tuo blog?
  2. Quale e’ stata la causa scatenante che ti ha portato all’apertura di un blog?
  3. Pensi ai tuoi anni passati a scuola. Quali reputi essere stati i migliori e i peggiori anni e perché?
  4. Quale e’ stato l’insegnante che ti ha trasmesso qualcosa che ritieni ancora oggi importante? E cosa ti ha trasmesso di cosi’ importante?
  5. Tornassi indietro, reputi che la scuola possa essere migliorata? Se si, dove?
  6. Tra gli incontri più importanti della tua vita, ce ne sono stati sicuramente almeno 3. Quali sono stati?
  7. Nel visitare una città o una zona d’Italia, c’e’ stato un posto che ritieni avere un’energia particolare che entra in sintonia col tuo Sé più profondo? Se sì, quale e perché?
  8. Visitando altri luoghi fuori dall’Italia, hai notato delle cose che ti fanno notare che il nostro paese sia indietro? Se si, in quale settore?
  9. Un desiderio della tua vita che non hai ancora realizzato. Qual e’?
  10. Hai la possibilità di prenderti un anno sabbatico. Cosa faresti?
  11. Per cosa ti piacerebbe essere ricordato?
  12. Qual è l’argomento preferito del tuo blog?
  13. Perché il blogging è importante di questi tempi?
  14. Potevi cominciare prima a fare il blogger?
  15. Qual è il tuo libro preferito e perché?
  16. Qual è la tua cucina preferita?
  17. Qual è la caratteristica che senti delle persone che hai vicino?
  18. Perché la realizzazione personale è importante?
  19. Di cosa sei grato?
  20. Cosa ti dà ispirazione nello scrivere il tuo blog?
  21. Qual è il tuo motto?
  22. Se potessi cambiare qualcosa, cosa sarebbe?

E poi, dopo anni a trascrivere le domande che non erano in lista, ecco i secoli per rispondere a tutte! Ci vediamo dopo le mie risposte, se sopravvivo! xD

  1. Soddisfazione, ecco cosa provo. Scrivere per qualcosa che ti piace e poi vedere che una qualche reazione è capace di suscitarla nella gente è sicuramente appagante. Infatti, i post che mi soddisfano di più li stampo, ci scrivo un’introduzione e li conservo in buste di plastica per il futuro, per quando cancellerò il blog o una tempesta magnetica manderà in tilt il nostro Internet.
  2. Mi ero iscritto a un forum di scrittura, il Creepy Pasta Forum (non so se si nota nel mio genere di racconti),  e vedendo cestinati molti miei racconti in cui credevo volevo trovare un posto in cui condividerli anche se brutti. Quindi è nato il mio blog su BlogFree, dove ho tre sezioni di racconti: miei brutti, miei riusciti e altrui.
  3. I peggiori senza dubbio alle medie: grassottello, in un paesino che non conoscevo (la scuola a due passi da me aveva un pessima fama) e pure bullizzato il primo anno; credo che il mio carattere schivo e diffidente si sia formato là. I miei migliori sono riguardanti la prima, la seconda e la terza liceo, quando ho iniziato ad aprirmi di più, a fare nuove esperienze e ad approcciarmi alla scrittura; bellissimi prof, simpaticissima quella di storia dell’arte!
  4. Credo il mio prof di italiano delle medie. All’epoca ero fortemente osteggiato nella mia scelta di andare al classico, sia dai miei genitori che dai miei professori, nessuno credeva fossi abbastanza resiliente o propenso allo studio; l’unico che mi ricordo mi abbia vistosamente appoggiato è stato lui, dicendo: scegli la scuola che preferisci, se non ti piace o è troppo difficile, fai sempre in tempo a cambiare.
  5. Ehm, indietro… Sono troppo giovane, ma secondo me è peggiorata. Aule sempre più affollate, bagni abbastanza schifosetti e insufficienti aule didattiche. Nononononono.
  6. Il primo è stato sicuramente quello con mamma e papà, alla mia nascita. Il secondo potrebbe essere stato con una mia vecchia amica che vedo da quando ero piccolo perché entrambi figli di amici di un corso di matrimonio. Il terzo boh, con il mio riflesso allo specchio; vale?
  7. Roma, oserei dire. Ci sono stato quattro volte: due coi miei, una con gli scout e una con il liceo. Molto calda, piena di antichità, è una metropoli ed è uno dei centri artistici d’Italia. Meglio di così?
  8. Beh, l’Italia dal lato della comunità LGBT è sicuramente indietro e anche dal lato religioso; altrove anche in piccole città ho trovate locali gay; a Malta la mistura di religione era miscela in modo squisito; solo in Italia si parla di cristianesimo anche se non penso sia considerata religione di stato. In Italia le lingue straniere le sanno in pochi, altrove (Inghilterra, Grecia, Spagna e Malta) l’inglese è preponderante.
  9. Potrebbe essere avere una relazione stabile, parlando di cose realizzabili.
  10. Andrei in America, a visitare i grandi divi del cinema e i posti più famosi. Dev’essere molto interessante, hanno una concezione di cinema molto diversa da quella italiana.
  11. Beh, anche solo per il volontariato: ho speso mesi per quei mocciosi, potrebbero anche solo ringraziare! A parte gli scherzi, per un’opera di intrattenimento, mi piacerebbe molto.
  12. La mia persona. Purtroppo, è l’unica costante, anche se è brutto da dire! xD
  13. Perché con tutti questi social ti obbliga a riflettere e capire cosa vuoi comunicare e come farlo: siamo miliardi di persone, troverai sempre qualcuno più bravo di te a spiegare e quindi devi capire in cosa ti devi differenziare.
  14. No. Qui vi ho postato i miei primi cinque post. Se all’epoca ero così, figuriamoci prima.
  15. Vado molto a periodi: alcune volte avrei detto la saga di Eragon, poi Percy Jackson, poi Harry Potter, poi Starcrossed, poi Dracula, poi le mie guide al cinema porno e horror, poi… Ma tenendo a mente una frase presa da Il diavolo veste prada (Hai una relazione con chi prendi tutte le sue telefonate) direi il mio amato Dizionario di mitologia classica, lo consulto da quando ero bambino.
  16. Cucina italiana, non vegana e molto basata su proteine animali e carboidrati.
  17. Tutti stronzi. Per fortuna che ci sono che rischiaro il mondo.
  18. Siamo animali. L’unico scopo della vita per un animale è figliare e salvare la continuità della specie. Ora che i figli iniziano a scarseggiare, almeno noi dobbiamo realizzarci nella vita sennò siamo veri falliti.
  19. Sono grato di esistere, di vivere in moderata agiatezza in uno spazio geotemporale tranquillo senza guerra o povertà. Ho il mio pc, la mia casa, il mio cane e genitori da convincere per cose da fare per cui dovrei alzarmi dal divano. Meglio di così?
  20. I film che guardo, i libri che leggo, i videogiochi che mi intrattengono, le leggende con cui sono cresciuto e gli eventi che mi sconvolgono!
  21. Relax, troverai sicuramente qualcuno che lo fa al posto tuo.
  22. I miei problemi intestinali, non sapete che vuole dire avere sempre gas in addome, essere vincolati al bagno, dovere stare attento a ciò che mangio e non potere mangiare i dolci che mia sorella prepara, dovere prendere pastiglie contenenti enzimi che al massimo rallentino di qualche ora la mia corsa al bagno, stare in bagno ore, avere diverse scariche in un solo giorno, avere continui esami del sangue, delle feci, dell’urina, del colon e del retto, per vedere se ho batteri in gola o grafie varie per le dimensioni degli organi. Veramente, se faccio quelle veneree, di visite, le ho fatte tutte riguardanti i prelievi.

Bene, ho finito di rispondere. Avrei dovuto mettere le prime domande come ultime perché erano complicate e fare 22 risposte originali di fila è sicuramente sfiancante. Ma ce l’ho fatta. Ovviamente, il tutto è condito con ironia e quindi non è da prendere il 100% come vero. Ora, devo pure pensare alle mie di domande; vabbeh, visto che ho sofferto, faccio soffrire anche io! LOLLONE!

Domande che propongo:

  • Secondo te, perché due donne che si baciano è socialmente accettato e guardato da milioni di utenti, ma due uomini che si baciano provoca sdegno e insulti?
  • Come hai conosciuto il mio blog? Ti danno fastidio i miei commenti scritti nel linguaggio messaggistico?
  • Weinstein è un molestatore; Allen è accusato di pedofilia; Polanski è condannato per violenza su una minorenne. Sono indubbiamente dei geni nel loro settore. Secondo te, è meglio condannare all’oblio questi uomini e privarci delle loro opere d’arte o scindere il film dal suo autore?
  • Se dovessi descrivere una leggenda della mitologia classica, chi sceglieresti? Perché?
  • Cosa ne pensi delle cantanti pop? Per esempio il classico confronto tra JLO e Mariah: per essere considerate grandi cantanti hanno bisogno di arrivare a note che manco i cantanti lirici o è anche questione di immagine e doti di iconicità?
  • Se un film prende il nome del libro ma non ne rispetta i valori fondamentali, lo sapresti apprezzare avendo letto il libro? Quanto è liberatoria la volontà di derivare un film liberamente secondo te?
  • Se smettesse di esistere l’Internet cosa succederebbe?
  • Sei a favore o meno dello Scautismo? Come movimento è molto importante e aiuta a crescere i ragazzi che ve ne fanno parte, anche se i numeri in Italia (almeno dalle mie parti) non sono incoraggianti. Spingeresti tuo figlio a parteciparvi?
  • Ecco un altro argomento che se mi leggete da un po’ avete capito che mi interessa a livello artistico. Secondo te, il cinema porno è considerabile arte o è al pari della prostituzione? Mi interessa una bella argomentazione.^^
  • Ora (mentre scrivo questo, passerà un pezzo per la pubblicazione) sto leggendo Lovercraft; all’epoca deve avere fatto molto scalpore ma adesso i suoi mostri sono entrati nell’immaginario collettivo e li trovo classici, superati pur riconoscendo una qualche somiglianza collettiva e fisiognomica. Mi potresti descrivere un tuo mostro originale e secondo te mai visto da altri? Come te lo immagini? Una bella risposta visiva in un blog scritto!
  • Qual è il post del tuo blog che ti ha deluso maggiormente? Perché ha floppato con il tuo pubblico, perché rileggendolo ti sembrava fosse venuto meglio, perché non rispecchia più quello che sei ora.

Bene, e anche questa è fatta. Ora tocca alle nomination. Esplodo ma ce la farò.

10 Nomination:

  1. Gaialor95
  2. Delirium Corner
  3. AAdolescenza
  4. Il verbo leggere
  5. Il Zinefilo
  6. Alix attraverso lo specchio
  7. Sam Simon
  8. Serial Escape
  9. Sandro Piri

Ecco, ce l’ho fatta. Questa è stata una delle tag più ardue da completare ma sicuramente molto interessante! Ringrazio chi mi ha nominato. Ovviamente chi ho taggato sono tutti blog che seguo per cui sono da tenere d’occhio. Ciaone, dopo questo vado a riposare nella mia comoda bara.

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La povera Alcesti rappresenta il mio attuale stato d’animo

Blogger tag

Ma buongiorno!  Oggi torno con una nuova tag proposta dal blog Serial escape, tag il cui argomento è chiaramente essere blogger! Quindi, bando alle ciance, ecco le domande e di seguito le mie risposte.^^

Le domande sono:

  1. Perché hai aperto un blog?
  2. Qual è l’articolo di cui sei più orgoglioso?
  3. Qual è il tuo articolo più visualizzato?
  4. Il tuo blog si è trasformato rispetto agli inizi?
  5. Qual è il tuo prossimo obiettivo da raggiungere col blog?
  6. Consigli alle persone di aprirsi un blog?

Le mie risposte non saranno molto elaborate perché in un certo senso ne ho già parlato in post come questo e questo, ma comunque ci spenderò qualche centinaio di pigiate alla tastiera giusto per completezza.^^

Le mie risposte sono:

  1. Ho aperto il blog come valvola di sfogo per chiacchierare ed esprimermi di argomenti che la gente molte volte definisce noiosi o che comunque tratta con superficialità perché pensa ci siano cose più mature e meno vacue su cui spendere le proprie energie.
  2. Ho tanti articoli di cui sono orgoglioso, dovrei fare una lista a parte. Per non ripetermi nella domanda successiva, rispondo citando col mio bellissimo racconto LGBT, il mio approfondimento su Elena di Troia e il mio commento alla mia guida al cinema erotico e porno.
  3. Questa è facile: Perché Kaa della Disney è un insulto all’originale, senza però contare ovviamente gli Archivi e la mia presentazione. Sono particolarmente orgoglioso di questo post perché rispecchia il mio vissuto nei Lupetti, il mio lato da blogger e infine le mie comparazioni al vetriolo. All’inizio lo facevo leggere personalmente quando mi chiedevano di cosa scrivessi sul mio blog, poi ha iniziato a comparire nelle ricerche su Google e adesso che ho indicizzato tutto il blog mi porta decine di visualizzazioni a settimana!^^
  4. Certamente, sia in termini di qualità e quantità sia in termini di consapevolezza. A differenza di molti, che a pochi mesi dalla nascita del loro fanno centinaia di visualizzazioni perché lo hanno studiato, hanno qualcosa da raccontare e lo sanno esprimere strutturando il sito nel migliore dei modi, io quando lo fondai quattro anni fa non sapevo minimamente nemmeno chi fossi. Lonely, senza una vera identità nemmeno di scrittura o riguardi ai toni su cui basare i post, vestivo in modo trasparente e non mi piacevo nemmeno. Almeno adesso ho un’idea di come dev’essere un post decente; per il resto sono uguale a quattro anni fa!
  5. Io non ho obiettivi: questo blog è sconclusionato come una carica elettroni che cerca di attraversare i miei poveri neuroni sconnessi tra loro! Vado avanti, vedo cosa mi ispira e procedo nel mio piano per diventare un divo di Hollywood
  6. Certamente, mi ha aiutato molto nella formazione di un ideale di scrittura e per capire cosa volessi trasmettere. Inoltre, gestire un blog ti mostra in maniera diretta se sei capace di comunicare il soggetto del tuo discorso (come a un esame) e dal numero di visite e commenti ottieni anche un feedback. Credo che avere un blog stimoli molto la fantasia e la ricerca di contenuti, ti spinga ad approfondire e spendere del tempo a riflettere. Pure io posso vantare ora di mettere in moto il cervello qualche minuto al dì!^^

Taggo i blog:

Ovviamente, chi vuole può continuare la catena! E altrettanto ovviamente ho nominato blog e non bloggers singoli perché così se un blog è condiviso e nella sciagurata ipotesi che uno dei blog nominati lo sia (scopritelo voi, io non spoilero) vorrei vedere le risposte di tutti i collaboratori! Per avere tante belle risposte e tante belle idee da condividere!^^

Prima di salutarvi, vi lascio cinque Tag che se avete apprezzato questa amerete di sicuro:

  1. BOOK TAG: 25 DOMANDE SUI LIBRI
  2. Blogger nel 2019
  3. Book tag: Would you rather…?
  4. Il film che: la mia tag sui film!
  5. My World Award 2018

Ecco qui. L’assedio di link è finito. Andate in pace con la benedizione della Colomba. Ciaone!

Schero blog
Il mio vecchio logo con Bula ❤