Buongiorno! Oggi torno a parlare di Scautismo con questo breve post, una sorta di testimonianza e conta dei danni subiti: vi racconto come sono state le Vacanze di Branco al tempo del Coronavirus e delle sue restrizioni.

Prima di tutto, cosa sono le Vacanze di Branco?
Le Vacanze di Branco rappresentano il ‘campeggio estivo’ dei Lupetti, di solito riuniti in una casa a svolgere 24/24 ore le proprie attività assieme ai Vecchi Lupi (lo staff); quest’anno per combinazione e concatenazione di eventi, le VdB si sono svolte da venerdì pomeriggio al pomeriggio della seguente domenica presso l’oratorio della parrocchia ospitante il Branco.
Quindi, in quanti eravamo?
Partendo dal presupposto che con un certo di Lupetti ci deve essere un minimo di Vecchi Lupi maggiorenni, quest’anno eravamo proprio tanti nello staff ma pochi nel Branco: 5 Lupetti a fronte di 6 Vecchi Lupi, due dei quali sempre in cucina.
Un numero così esiguo è dovuto alla data leggermente infelice (il lunedì successivo iniziava la scuola), alla grande distanza temporale tra le VdB e la fine delle attività domenicali, ai timori dei genitori ovviamente legati alla pandemia e al successivo rientro a scuola. Invece da parte dello staff bastava capire chi avesse disponibilità.; i numeri non sarebbero mai un problema, se solo il Clan si rendesse utile almeno una santa volta.
Cosa abbiamo fatto per combattere il Covid?
Le regole sono sempre state molto rigide. Prima di tutto, abbiamo fatto il solito triage che credo chiunque abbia fatto in vita sua e che facciamo ormai da anni: temperatura, igienizzante, mascherina, sintomi ecc ecc; le solite procedure che si attuano presso i punti di ritrovo. Inoltre, ogni giorno igienizzavamo i tavoli, i bagni e tutte le superfici, la mascherina sempre in ambienti chiusi e ognuno usava le proprie cose, con i contatti fisici ridotti al minimo possibile. Per dormire, i bambini usavano brandine distanziate con più di 2 metri quadrati di isolamento.
Com’è stato farle seguire?
Ricordarsele è stato molto faticoso perché bisognava pensare di igienizzare tutto prima di usare qualcosa e la mascherina in oratorio era molto dolorosa, soprattutto quando dovevamo sgolarci per farci sentire dai Lupetti urlanti; ovviamente, la maschera copre il suono della voce. Più facile è stato pulire le superfici, soprattutto il tavolo dove mangiare o svolgere le attività: i bambini se li prendi bene sono sempre servizievoli e prendevano il pulire il tavolo come un gioco, soprattutto se si mangiava! Ah, ovviamente abbiamo sempre mangiato all’aperto.
Non credo che a scuola si igienizzeranno le mani così spesso come con noi. O in chiesa. Ma tant’è.
Come Vecchio Lupo, com’è stato?
Non è stato il mio primo campo ovviamente e anzi ne ho fatti altri, dal punto di vista di esperienza mi sento abbastanza rodato (poi 4/5 di loro li conoscevo perché un anno e mezzo fa ero stato un loro Vecchio Lupo) anche se dal punto di vista sociale gli staffer più vecchi mi hanno rimproverato spesso (LOL) perché non mi contraddistinguo per pazienza o diplomazia AKA sbuffavo troppo. Ho trovato il problema sanitario influente ma non invalidante. Sapete cosa ho trovato invalidante? Stare sempre con sti cei perché non riuscivamo a turnarci: uno dei Vecchi Lupi più giovani faceva sempre il minimo, non sapeva improvvisare e ci ritrovavamo sempre noi rodati a stare con i Lupetti e le poche volte che rientravo per guardare le notifiche del cell, lo beccavo a leggere in stanza o in cucina a ciarlare con i cuochi. L‘impegno è la chiave di svolta per gestire bene le Vacanze di Branco.
Conclusioni.
Le VdB2021 sono andate piuttosto bene e siamo anche riusciti a fare un’attività distesa su 2 giorni riguardo alla narrazione; un anno e mezzo fa (quando ero un loro Vecchio Lupo a tempo pieno) ero riuscito con lo stesso Branco a fare una cosa simile con la fiaba e infatti da quella esperienza rielaborata in seguito è venuto fuori il mio racconto La terra del Caos.
Sono rimasto soddisfatto, ho dato il massimo e i bambini si sono divertiti, molto. Vedo questa esperienza come la chiusura ufficiale del mio ciclo Lupetti (a meno che prima o poi non diventi io stesso Akela): infatti, un anno e mezzo fa, quando avevo quello stesso Branco, a causa della pandemia erano saltate le VdB! Sono stato felice di recuperarle anche se in forma ridotta e in una casa che non era una casa.
Voi avete mai provato esperienze di volontariato simili? Fatemelo sapere, intanto vi saluto e vi lascio come al solito alcuni link a tema molto interessanti.^^

L’origine del mio nickname, che è lagata agli Scout: qui
Perché fare i Lupetti è importanti per i bambini: qui
La mia testimonianza del mio ciclo Scout: qui
La mia esperienza con la Caritas: qui
Una valle tra le montagne venete in cui ho fatto diversi campi Scout: qui