Buongiorno! Recentemente è passata la Befana e come si sa bene, l’Epifania tutti i film natalizi si porta via. Devo dire che quest’anno io e la mia famiglia ci siamo dati da fare, accumulando un quantitativo di filmetti di serie B esorbitante; ma che ci volete fare, li troviamo perfetti per spegnere il cervello!
I miei film natalizi 2020-2021:
Una telecamera per due
Il mistero di Natale
Il paese di Natale
Natale a Winters Inn
Sposami a Natale
La tradizione del Natale
Non sono pronta per il Natale
Un principe per Natale
Una tata per Natale
La magia del Natale
Un misterioso Babbo Natale
Natale a Bramble House
Nightmare Before Christmas
Lettera di Natale
Un Natale con amore
Sempre Natale
Miracoli a Natale
Natale fuori città
Christmas at the palace
Miss Christmas
Mamma, ho perso l’aereo
Una poltrona per due
Chiamatemi Babbo Natale
La Befana vien di Notte
Avendo fatto cotanti film natalizi, posso proporre qualche considerazione giusto per non rendere il mio bellissimo post solo una mera listina di film (quasi tutti) da evitare.
Un fattore comune a molti film natalizi è la totale assenza di genitori o solitudine della protagonista: molte volte è orfana o lontana da casa o in rotta con i suoi parenti; in contrasto, l’oggetto del suo amore è sempre amato, parte di una ricca famiglia amorevole che farà riscoprire alla protagonista solitaria-gattara l’affetto.
Parlando di oggetto dell’amore, il target di riferimento del film ovviamente è femminile (anche se a mio papà questi film piacciono molto) e ciò si nota dal fatto che normalmente il protagonista maschile è molto più bello/affascinante di quello femminile, e molte volte pure con più pelle in bella mostra. In Sempre Natale questo concetto diventa quasi l’unico punto della trama, con lunghe inquadrature sul busto scolpito e i pantaloni a vita molto bassa.
Tuttavia, queste commedie sono anche le più caste: i protagonisti non vanno quasi mai oltre il corteggiamento e, se oltrepassano il limite, lo fanno fuori campo (SCOSTUMATI!). Questo si spiega perché di solito la donna ricerca più i sentimenti che l’atto in sé, mentre l’uomo si approccia maggiormente alla pornografia (e quindi a scene erotiche più spinte nei film); basti pensare alla vendita dei libri di letteratura erotica (dove narrano e non mostrano) come Cinquanta Sfumatura di Grigio, After e tutti gli Harmony.
Inoltre, saranno dettagli, ma ho notato che in molti di questi titoli manco c’è la neve! E molte volte è più importante l’Albero di Natale piuttosto che il presepe (e sono d’accordo).
Dulcis in fundo, una riflessione che avevo portato anche parlando di Mamma, ho perso l’aereo: i ricordi. In molte pellicole la protagonista alla fine capisce di avere sbagliato approccio o rimpiange la compagnia del manzo di turno ripensando a tutti gli avvenimenti avvenuti durante la narrazione; il problema è che il montaggio mostra queste scene non in prima persone come le ha vissute lei ma esattamente prendendole da quelle già girate durante il proseguo della pellicola. Bruttissimo, se volete vedere dei bei ricordi guardatevi Mamma, ho perso l’aereo. Imbarazzante.
Ecco, ho finito. Ora torno a studiare, ciaone burlone! Cosa ne pensate? Siete d’accordo?

PS: se ti è piaciuto questo articolo, prova a leggere anche questi! Ciao!